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Vogliamo sfatare questi luoghi comuni?

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    Francesca Coppola
    Post: 1.652
    00 20/03/2010 11:56


    Siamo nel 2010 e ancora crediamo che il ciuccio voli.
    I luoghi comuni, fonte di pregiudizi ci limitano in tutto, perchè nessuno si rende conto dell'enorme bugia che si cela dietro l'apparenza?

    il fare un'erba un fascio non ha mai condotto a niente, mi ricorda tanto la mamma che per non fare il cazziatone ad un figlio prendeva tutti in massa e il resto così a farne le spese.

    Vogliamo raccogliere un po' in questo spazio, quei modi di dire che influenzano il nostro giudizio e secondo le reciproche esperienze e differenze cercare di sfatarli?


    [SM=g8192]







    "i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
    www.francescacoppola.wordpress.com
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    _RA_
    Post: 323
    00 20/03/2010 12:45
    Beh allora Francè,
    inizia tu!

    sai come si dice?

    "Il Buongiorno Si Vede Dal Mattino!"

    o no?

    www.youtube.com/watch?v=_beKdg33DvQ

    a proposito: Buongiorno!
    ...
    RA
    "(...)Le ascoltavo, seduto sul ciglio delle strade,
    nelle calme sere di settembre in cui sentivo
    sulla fronte le gocce di rugiada, come un vino vigoroso;
    in cui, rimando in mezzo a quelle ombre fantastiche,
    come fossero lire, tiravo gli elastici
    delle mie suole ferite, con un piede contro il cuore."
    Arthur RIMBAUD
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    Francesca Coppola
    Post: 1.652
    00 20/03/2010 14:28


    mi sarebbe piaciuto che il discorso iniziasse da voi... [SM=g8192]
    Io posso cercare di sfatare i miti riguardanti il mondo della Terronia, come viene dolcemente definito [SM=g8799] ...
    Spesso mi capita di sentirmi dire; " sai, non credevo fosse così..."
    ecc.

    Si dicono tante cose come ad esempio di noi napoletani, tipo che siamo cafoni, ignoranti, agitati, rompiscatole, attaccabrighe...
    la verità è che non si puo' vivere di -sentito dire- precludendosi la possibilità di conoscere, è davvero semplice additare, bendandosi gli occhi.

    Partiamo da qui... vediamo un po'... [SM=g8217]



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    Nihil.
    Post: 711
    00 20/03/2010 15:27
    Per me il termine "terrone" non è offensivo, ma indica un tipo di cultura radicalmente diverso da quello dell'Italia settentrionale e centrale, tanto da sembrare quello di un'altro paese: i tratti salienti sono uno spiccato senso della comunità, un forte attaccamento alle tradizioni (culturali, religiose, culinarie, ecc), una maggiore estroversione e facilità nei rapporti interpersonali... sicuramente da queste caratteristiche derivano alcuni difetti -per noi nordici-: incapacità di mantenere le distanze, conformismo, tendenza a far banda (specie per i maschi), scarsa propensione al nuovo ed al diverso, poca iniziativa personale.
    Io in questo non riesco a vedere chissà quali pregiudizi limitanti, l'Italia è sempre stata un coacervo di culture e di modi di vivere diversi e spesso inconciliabili, uniti dalla comune cultura cattolica e dall'idea che per vivere bisogna arrangiarsi, e secondo me questa è una ricchezza tutta italiana, visto che in altre stati (tipo la Francia) dove l'unità politica e culturale è realtà pluri-secolare, hanno sì maggiore coesione ma anche un'uniformità soffocante.
    Poi a dire il vero, a me i terroni piacciono come amici proprio perché hanno un'altro tipo di mentalità, solo non andrei mai a vivere al sud, ogni dose di farmaco infatti per non distruggere il fegato va' preso in razione omeopatica [SM=g8228]

    "Il poeta è puro acciaio, duro come una selce" Novalis

    No Copyright: copia, remixa, diffondi.






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    Francesca Coppola
    Post: 1.652
    00 20/03/2010 17:12
    sono contenta che tu non la pensi così, ma peccato che la stragrande maggioranza indichi terrone come un'offesa.
    Io, non dirò la frase fatta, ne vado fiera... semmai ti dirò che il marcio c'è ovunque e che quindi ogni volta non si può dare la caccia alle streghe.
    La verità è che noi siamo razzisti, gli uni contro gli altri e per giunta xenofobi.




    * non sono sicura di aver capito quest'affermazione:

    Poi a dire il vero, a me i terroni piacciono come amici proprio perché hanno un'altro tipo di mentalità, solo non andrei mai a vivere al sud, ogni dose di farmaco infatti per non distruggere il fegato va' preso in razione omeopatica





    [Modificato da Francesca Coppola 20/03/2010 18:54]


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    Nihil.
    Post: 711
    00 20/03/2010 18:57
    L'ultima periodo significa: una cosa è stare in compagnia di terroni trasferiti al nord che ci esci una sera e poi torni al tuo modo di fare e di vedere da nordico, un'altra è trasferirsi al sud dove è tutto imperniato di quella mentalità... io schizzerei dopo un mese se vivessi a Napoli!



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    Francesca Coppola
    Post: 1.652
    00 20/03/2010 19:04


    il modo dirlo non è stato dei più suggestivi.
    Detto questo, naturalmente checchè se ne dica, neanch'io non lascerei mai la mia Napoli...
    Ma non per una questione di mentalità (vedi costruirsi barricate e poi difenderle non è mai un bene) perchè questa è cosa passabile onestamente, invece non riuscirei mai ad allontanarmi dagli affetti, dai ricordi, dai panorami mozzafiato, da quel mistico bene e male che si fondono.





    [Modificato da Francesca Coppola 20/03/2010 19:12]


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    Ecat Mel
    Post: 798
    00 15/05/2010 15:44
    "terrone" è un termine, che deriva chiaramente da terra con un suffisso con valore d'agente o di appartenenza (nel senso di persona appartenente strettamente alla terra)

    il significato originario era latifondista, proprietario terriero (terone)

    questo per fare un po' di storia, visto che dagli anni '60 gli abitanti dell'italia settentrionale hanno cominciato a chiamare con questo termine la fascia del sud.

    da 15 anni vivo al nord e ho amici di tutte le razze, visto che amo la diversità intelligente... [SM=g8166]
    da isolana siciliana, terona discendente da antichi e nobili proprietari terrieri, noto con orrore il degrado culturale a cui siamo assoggettati, (vedi politica italiana) guarda caso da un esponente della barbarica italia settentrionale... [SM=g8166] [SM=g8166] [SM=g8166]
    [Modificato da Ecat Mel 15/05/2010 15:45]
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    Ecat Mel
    Post: 798
    00 15/05/2010 15:58
    Re:
    Nihil., 20/03/2010 15.27:

    Per me il termine "terrone" non è offensivo, ma indica un tipo di cultura radicalmente diverso da quello dell'Italia settentrionale e centrale, tanto da sembrare quello di un'altro paese: i tratti salienti sono uno spiccato senso della comunità, un forte attaccamento alle tradizioni (culturali, religiose, culinarie, ecc), una maggiore estroversione e facilità nei rapporti interpersonali... sicuramente da queste caratteristiche derivano alcuni difetti -per noi nordici-: incapacità di mantenere le distanze, conformismo, tendenza a far banda (specie per i maschi), scarsa propensione al nuovo ed al diverso, poca iniziativa personale.
    Io in questo non riesco a vedere chissà quali pregiudizi limitanti, l'Italia è sempre stata un coacervo di culture e di modi di vivere diversi e spesso inconciliabili, uniti dalla comune cultura cattolica e dall'idea che per vivere bisogna arrangiarsi, e secondo me questa è una ricchezza tutta italiana, visto che in altre stati (tipo la Francia) dove l'unità politica e culturale è realtà pluri-secolare, hanno sì maggiore coesione ma anche un'uniformità soffocante.
    Poi a dire il vero, a me i terroni piacciono come amici proprio perché hanno un'altro tipo di mentalità, solo non andrei mai a vivere al sud, ogni dose di farmaco infatti per non distruggere il fegato va' preso in razione omeopatica [SM=g8228]




    in effetti se mi chiamano terrona, non mi offendo per nulla, anche perché di solito coloro che usano questo termine sono o dei perfetti ignoranti o degli imbecilli [SM=g8228]

    ho sottolineato questo tuo intervento perché è proprio l'elencazione dei luoghi comuni: ogni persona è diversa dalle altre, per educazione e ambiente culturale, certo, nel sud le persone possono essere più o meno espansive, più o meno ospitali, simpatiche, educate, colte, aperte, chiuse, intolleranti, eccetera. Come cittadina dell'Umanità, come mi considero, trovo tutto questo assolutamente divertente, come appassionarsi per una squadra sportiva: nord, sud, centro, sono piccole realtà provinciali e per gioco si può tifare qualunque luogo... ma per il resto ti consiglio di viaggiare tanto, oltre a scoprire che sei anche tu a sud dell'europa, potresti, ed è la cosa più importante, diventare anche tu un cittadino del mondo
    [SM=g10631]
  • OCEANINFIAMME
    00 15/05/2010 19:37
    Anche io sono TERRONE.
    Non credo a nessuna tipologia di luoghi comuni, io penso che ogni singolo essere umano, sia unico esemplare tra quasi sette miliardi di individui.


    Carmè





    [Modificato da OCEANINFIAMME 15/05/2010 19:39]