In riferimento alla lettera aperta del Sindaco ed dell´Assessore allo sport, sono costretto a puntualizzare ogni argomento trattato nella stessa.
In primo luogo appaiono evidenti le contraddizioni risultanti dal comportamento tenuto dal Comune di Monterotondo che da una parte ci notifica il 24 giugno un´ordinanza di rilascio dello stadio "Fausto Cecconi" per mancato pagamento dell´affitto e, contestualmente, nella lettera aperta, parla di "disponibilità a trovare una soluzione".
La cittadinanza deve sapere che ho inviato numerose mie missive nelle quali ho richiamato una legge provinciale che esonera dal pagamento degli affitti per uso di impianti sportivi le società che abbiano effettuato lavori di ristrutturazione o miglioria su impianti Comunali, fino alla concorrenza degli esborsi. Mi preme precisare che l´ordinanza provinciale è a firma del dottor Antonio Calicchia, uomo notoriamente di sinistra, approvata dalla Giunta Provinciale alla presenza del Presidente Zingaretti.
Inoltre, ho evidenziato come la FIGC, con svariate circolari, abbia imposto ai Comuni l´obbligo di mettere a disposizione alle società gli spazi per consentire lo svolgimento delle attività di settore giovanile, scuola calcio e di prima squadra, sia per gli allenamenti che per le gare di campionato.
La mancata presa d´atto e il conseguente immobilismo dell´amministrazione comunale confermano la veridicità delle contestazioni avanzate dalla Polisportiva in merito alla completa non ottemperanza comunale delle normative vigenti in materia.
In secondo luogo, non vi è alcuna polemica da parte della Polisportiva tesa a coinvolgere l´Amministrazione Comunale bensì solo giuste recriminazioni inerenti al mancato rispetto delle promesse formulate dal Comune e mai mantenute. Stiamo parlando di incontri ai quali ha partecipato anche l´attuale direttore generale del Parma Pietro Leonardi insieme al sottoscritto ed i soci della Polisportiva. Ci era stato detto che all´interno dello stadio Cecconi avremmo avuto una serie di strutture quali un bar , un punto ristorazione, attività commerciali ed una foresteria, i cui proventi ci avrebbero permesso di onorare il debito contratto con la firma del mutuo. Se così non fosse stato non avremmo mai accettato di accollarci l´onere del mutuo.
Peraltro, deve stigmatizzarsi quanto affermato sui dirigenti che, a dire del Sindaco e dell´Assessore, sarebbero "improvvisati". Chi scrive non ha mai espresso critiche denigratorie nei confronti di altre persone che risultano avere sicuramente poca esperienza lavorativa nel campo politico.
I veri monterotondesi sono perfettamente a conoscenza dell´impegno e dei sacrifici effettuati dal sottoscritto e dai suoi soci per innalzare l´immagine del Monterotondo Calcio e della città, riqualificando una struttura che all´inizio della mia gestione era inutilizzata ed inagibile, quindi con un valore minimo. Oggi, grazie ai nostri sacrifici, ha un valore ed una funzionalità di primaria importanza, confermata anche dall´omologazione della LND costata per gli adempimenti burocratici circa € 10.000,00. Fino a quel momento l´unico stadio agibile era il "Pierangeli", con tutti i limiti che ben conosciamo. All´interno del "nuovo" Cecconi, inoltre, si allenano e giocano altre due squadre di calcio, dei gruppi di atletica, la mattina viene frequentato dalle scuole mentre ora viene utilizzato per i centri estivi ricreativi, senza tenere conto delle feste, dei saggi e delle varie manifestazioni: sarebbe stato possibile tutto ciò senza una sua ristrutturazione? Inoltre, non dimenticherei di far notare al Sindaco che questa società ha tolto, in otto anni, circa 500 ragazzi dalla strada proprio grazie al calcio e al lavoro di appassionati e dirigenti.
Per tale motivo, il Sindaco potrebbe evitare di pronunciare affermazioni fuori luogo in ordine al fatto che l´attuale dirigenza della Polisportiva "passi la mano".
Sono stato io il primo, ogni anno, a dire che se ci fossero stati imprenditori disposti a prendere il Monterotondo mi sarei fatto da parte. Anche lo stesso Alessandri aveva detto che avrebbe contribuito nella ricerca di un nuovo presidente: così non è stato.
Ad oggi il sottoscritto Presidente ed i suoi soci hanno immesso una notevole liquidità per l´attività sociale di Monterotondo, senza alcun ritorno economico al contrario di altre persone che percepiscono stipendi grazie all´apporto dei monterotondesi e di tutti coloro che hanno investito nelle attività del posto.
Il Sindaco e l´Assessore allo Sport prima di esprimere giudizi superficiali sul rispetto degli impegni presi dalla società con i giocatori, dovrebbero quantomeno informarsi sui risultati sportivi ottenuti dai calciatori allevati nel settore giovanile, durante la mia presidenza, e sugli adempimenti rispettati nel corso degli anni. Diversi ragazzi che hanno fatto parte del nostro settore giovanile potrebbero confermare la validità del nostro lavoro che gli ha permesso di iniziare una carriera nelle serie professionistiche senza dimenticare, poi, le varie vittorie nei campionati e importanti tornei.
Sta di fatto che nonostante vi siano diversi personaggi nativi di Monterotondo con situazioni patrimoniali solide, ad oggi, vi è solo il Presidente Fabio Della Longa e i suoi soci che hanno sostenuto costi impegnandosi proficuamente nell´attività sportiva del Monterotondo Calcio che, stranamente, nei suoi ultimi 20 anni di storia, ha avuto presidenti non di Monterotondo: io sono il più longevo con otto anni di militanza.
Mi preme inoltre evidenziare la scelta poco chiara, a mio avviso, di favorire realtà sportive meno rappresentative della realtà monterotondese, investendo grosse somme per strutture che sono importanti ma non, di certo, quanto lo storico Fausto Cecconi (campo bocciofilo, piscina comunale, Pierangeli, pista ciclabile).
Devo, comunque, ammettere i miei errori, ovvero essermi fidato di personaggi con cui avevo preso impegni ed accordi con una "stretta di mano", rivelatasi poi inefficace viste le promesse disattese e non per mia colpa. Una cosa è certa: questa Amministrazione verrà ricordata per aver contribuito alla scomparsa della locale società di calcio fondata nel 1935 con i colori gialloblù.
Rimarrò, comunque, affezionato a questa città ed a tutti i miei tifosi che mi hanno voluto bene pur dovendo, mio malgrado, adottare scelte diverse e mai immaginate.
Contestualmente comunico al Sindaco ed ai cittadini che libereremo il Cecconi il prima possibile.
Avv. Fabio Della Longa
FONTE:
www.monterotondocalcio.com/Risposta-al-Sindaco-Alessandri-del-presidente-Della-L...