00 12/03/2010 08:30

Costituito a Gangi un comitato di genitori per prevenire e combattere i disagi dei figli

Genitori e scuola contro il disagio giovanile

La nostra è diventata una società che abbandona gli adolescenti a loro stessi e che separa i genitori dai figli. C’è una scuola che, nella capitale, distribuisce automaticamente e a pagamento profilattici ai minorenni legittimando e avallando di fatto i loro troppo precoci e immaturi disordini sessuali. In un Paese orientale, un padre e una madre hanno allevato per giorni una figlia virtuale in una sala da videogames mentre la loro vera figlia naturale, di pochi mesi, a casa, moriva non accudita. Alcuni psicologi e sociologi hanno sostenuto che quei genitori si sono rifugiati all’interno di un mondo virtuale per fuggire via dai problemi della vita reale. A Gangi, nel corso dell’assemblea dei rappresentanti dei genitori dei vari consigli di classe, per far fronte alle problematiche dipendenti dai disagi giovanili, si è rinnovato il comitato dei “rappresentanti dei genitori” dell’istituto comprensivo “ F.sco Paolo Polizzano”. Il comitato dei genitori non è un organo collegiale, ma è comunque riconosciuto dall’art. 15 comma 2 del D.L. n. 297/94. Possiamo dire che Gangi e il territorio madonita sono un’isola felice? Mi piacerebbe poterlo ancora sostenere, ma forse non posso più farlo. I componenti del comitato  vogliono costituire uno spazio democratico in grado di garantire a tutti i genitori una partecipazione attiva alla vita scolastica sempre più problematica dei propri figli. Costituito per la prima volta il 15 marzo 2007 per iniziativa di Santo Alleri, a qual tempo presidente del consiglio d’istituto, che ha  realizzato la prima “Guida Pratica del Rappresentante dei Genitori”, il comitato vuole sostenere l’operato dei rappresentanti di classe e di istituto nel delicato ruolo di filtro tra scuola, alunni e famiglie. “I nostri figli vivono in una società a rischio e in una scuola a rischio, certamente non per volontà e impreparazione del corpo docenti. E’ necessario un maggiore coinvolgimento dei rappresentanti dei genitori e dei genitori stessi”, ha dichiarato Santo Alleri, “sia nei momenti decisionali che nella fase divulgativa, altrimenti la figura dei rappresentanti di classe e d’istituto diventa puramente pleonastica, se non addirittura superflua”.

Il comitato dei genitori si è dotato di un proprio statuto che si propone di rendere più efficace la partecipazione dei genitori alla vita scolastica dei propri figli, accanto ai docenti; di ricevere, coordinare e formalizzare le proposte dei genitori; di farsi portavoce di tutti i genitori che segnalano problemi; di favorire la più ampia collaborazione tra scuola e famiglia nel rispetto reciproco dei ruoli; di organizzare autonomamente iniziative, attività, incontri, confronti e dibattiti con tutti coloro, persone e organismi, che possono contribuire al completamento dell’azione educativa e concorrere alla formazione culturale, morale e civile dei propri figli; di offrire la disponibilità di tutti i genitori alle richieste del corpo docente e del dirigente scolastico; di fornire aiuto e collaborazione ai genitori eletti negli organi collegiali dell’istituto; di promuovere ed organizzare assemblee generali periodiche dei genitori; di ricercare e mantenere rapporti con i comitati di genitori delle altre scuole; di informare il dirigente scolastico ed il consiglio d’istituto in ordine alle situazioni di disagio di cui vengono a conoscenza.

Il comitato dei genitori ha eletto un proprio direttivo e un ufficio di coordinamento. Presidente è Domenico Nasello, vicepresidente Concetta Biondo, tesoriere Santo Alleri.

- 12 marzo 2010 -                                                                                                            Francesco Paolo Pinello