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Consiglio rapporti per montagna

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    SuperIannellus
    Post: 969
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    Utente Senior
    00 12/03/2010 14:30
    Allora, spero di sbagliarmi, ma credo che non ce la farai, in particolare il Mortirolo. Sugli altri due, in particolare sullo Stelvio, posso anche pensare che tirando il fiato in qualche modo ci si riesca, ma sarà difficile. Come sempre è tutto da vedere, anche la pianura può essere molto allenante, dipende da come pedali.

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    CiclistaperCaso@
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    Registrato il: 07/02/2009
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    00 12/03/2010 15:00

    Premesso che sono l'ultimo degli ultimi a poter dare un consiglio attendibile, però usando solo il buon senso sarai d'accordo che:

    - per percorrere in bici "salite mito" come il Gavia, il Mortirolo e lo Stelvio, se si vuole evitare che diventi un incubo, è indispensabile allenarsi un pò, anche se ci si accontenta di salire con un ritmo molto tranquillo;
    - un'opportunità seria di avvicinamento potrebbe consistere nel pianificare una serie di salite "di avvicinamento" che ti consentano di gradualizzare e, soprattutto, capire come reagiscono il tuo fisico e la tua testa. Quest'ultima è a mio giudizio fondamentale, ma se il fisico non tiene lo sforzo non basta.

    Prova a cercare salite con queste caratteristiche:

    - lunghezza 7-8 km / dislivello 500 mt
    - lunghezza 10-15 km / dislivello 1.000 mt
    - lunghezza 20-25 km / dislivello > 1.500 mt

    e cimentati sulle stesse qualche volta. Avrai elementi per valutare come aggredire le "salite mito".

    Ciao
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    pala69
    Post: 136
    Registrato il: 09/09/2008
    Utente Junior
    00 12/03/2010 15:06
    La pianura è molto allenante, ma per le salite dure o molto lunghe oltre all'allenamento serve anche l'esperienza.
    Almeno 2-3 volte al mese bisogna fare dislivello e provare il proprio passo su varie pendenze e salite più o meno lunghe.

    Mi ricorderò sempre la mia prima salita fatta in bici da Caldonazzo al passo Vezzena. Allora a piedi riuscivo a mantenere una VAM di 1000-1100 m/h ma in bici facevo soltanto pianura e non più di 2000Km/anno.
    Ero partito convinto di poter mantenere tranquillamente 18-20Km/h anche in salita. Dopo pochi km le gambe mi si sono letteralmente bloccate e ho rischiato di cadere come un sacco di patate. Dopo una sosta obbligata a cercare di risistemare tutti i vari crampi sono riuscito a ripartire. Alla fine ho raggiunto il passo Vezzena facendo anche parecchi tratti a piedi: VAM: 590m/h.
    Se avessi lasciato a casa la bici sarei salito molto più velocemente.
    Adesso che ho l'esperienza ma non più l'età la VAM a piedi e quella in bici si sono incontrate su un valore intermedio ma anche dopo 4000m di dislivello riesco ancora a salire le scale di casa.
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    pincopallino2005
    Post: 17
    Registrato il: 24/06/2004
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    00 12/03/2010 15:44
    Re:
    orsoold, 11/03/2010 20.44:

    Questi sono i rapporti delle mia bici che ho fatto montare di proposito dal mio meccanico in modo da ottenere uno sviluppo il più possibile omogeneo.

    Se poi hai il cambio 10V e parti dal pignone 13 detta omogeneità la puoi curare ancora meglio e ottenere un pacco "universale", per ogni tipo di percorso.

    Il 29 sempre!
    Se non altro puoi fare agilità sulle salite meno "dure" e trovarlo utile negli strapponi over 12%, che ivariabilmente ti ritrovi tra le ruote in tutte le salite di un certo impegno.




    se non si gareggia a questa scala si può tranquillamente togliere l'11 sostituire il 26 col 25 e inserire il 27 in questo modo si dovrebbe essere coperti per ogni evenienza.

    Per quanto riguarda gli obiettivi di wilaless come dice CpC non puoi andare a fare Salite Mito senza un'adeguata preparazione fisica e mentale.



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    orsoold
    Post: 2.070
    Registrato il: 29/08/2005
    Utente Veteran
    00 12/03/2010 18:47
    Nel 2005 (63 anni) ho fatto il Monte Scalaro (vedi altimetria cliccando quì) con la city-bike, zaino e reflex dopo pochi mesi che avevo ripreso a pedalare. Dopo 40 anni.
    A settembre dello stesso anno ho fatto (uno alla volta) Pian del Re, Izoard e Galibier (versante più facile da Briancon) a un mese dall'acquisto della bici da corsa.
    Credo di aver avuto si e no 1500 km. (tra city-bike e bdc) nelle gambe.
    Non sono mai arrivato con le forze al lumicino, perchè ho sempre valutato in eccesso le difficoltà.

    Niente di fuori dal comune.
    Quello che voglio dire é che quello che veramente conta è l'adeguare il ritmo di pedalata alla condizioni fisica del momento.
    Poi vai quasi dappertutto senza sfinirti.
    Tanta testa, e lasciare da parte le performance record (lo Zoncolan non l'avrei fatto comunque perchè ritenuto non alla mia portata, anche se allenato).

    E' sottinteso che il mio dire si riferisce a "l'importante è arrivare, divertirsi e non massacrarsi!"

    Certo che con 5000 km. nelle gambe vai meglio, sei più sciolto, non senti la catena e vai più veloce ma questo lo vedi...dopo.
    Il mio Nivolet di Giugno non vale il Nivolet di Settembre. Ma non è che il primo mi distrugga. Vado solo più piano, con altra cadenza, forse altri rapporti e ci metto di più (anche se non ho mai guardato i tempi)!

    Ciao!
    Walter [SM=g8119]
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    t@rmac
    Post: 660
    Registrato il: 23/05/2005
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    00 12/03/2010 19:22
    Re:
    Certo che con 5000 km. nelle gambe vai meglio, sei più sciolto, non senti la catena e vai più veloce ma questo lo vedi...dopo.
    Il mio Nivolet di Giugno non vale il Nivolet di Settembre. Ma non è che il primo mi distrugga. Vado solo più piano, con altra cadenza, forse altri rapporti e ci metto di più (anche se non ho mai guardato i tempi)!


    per cortesia qualcuno stampi a caratteri cubitali queste frasi e faccia della buona distribuzione...


    IL BICI PENSIERO....tutto il resto non conta


    bravo grande orso

    [Modificato da t@rmac 12/03/2010 19:23]
    t@rmac
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    Vedo23
    Post: 467
    Registrato il: 30/03/2008
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    00 12/03/2010 21:40
    Io ne faccio nemmeno 2000 all'anno, ma di sola salita (e discesa)!! [SM=g8119]

    Non posso dare dritte utili, perchè fino ad ora son sempre uscito in MTB e con rpm in salita (quando "tiro" un po') tra i 90 e i 100 (ma spesso 28x24...), ma seguo con attenzione la discussione perchè sto meditando seriamente di comprare finalmente una bdc...

    Giorgio
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    Vedo23
    Post: 468
    Registrato il: 30/03/2008
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    00 12/03/2010 21:44
    PS: riprendendo un po' il discorso di Orsoold... Confermo anch'io: si possono ottenere grandi soddisfazioni e conquistare grandi salite anche con pochi Km nelle gambe e con poche salite!
    Io son riuscito a portare 4 miei compagni di classe alla fine del liceo a fare lo Zoncolan e tutti sono arrivati in cima (quello messo peggio - ma aveva fatto sì e no 200 Km in tutto e, ahinoi, fumava! - in oltre due ore e con soste, ma è arrivato...).
    Motivazioni e un pizzico di spirito d'avventura: il resto vien da sé! [SM=g8080]
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    pincopallino2005
    Post: 22
    Registrato il: 24/06/2004
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    00 13/03/2010 10:28
    è una cosa sicuramente soggettiva, per me durante una salita fermarmi a riprendermi equivale a una sconfitta enorme e è anche per questo che secondo me serve l'allenamento.


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    Vedo23
    Post: 469
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    00 13/03/2010 22:00
    Re:
    pincopallino2005, 13/03/2010 10.28:

    è una cosa sicuramente soggettiva, per me durante una salita fermarmi a riprendermi equivale a una sconfitta enorme e è anche per questo che secondo me serve l'allenamento.



    Certo, l'ideale è non fermarsi mai in salita! I miei erano esempi davvero minimalisti di gente senza grandi obiettivi nè allenamento. Gli altri, con forse 350 Km, han fatto lo Zoncolan senza mai fermarsi. E di salite "vere" non ne avevano mai fatte, se non un paio tra i 10 e i 15 Km ma a pendenze molto inferiori.

    Dipende molto dall'"agonismo" di ciascun ciclista. Alcuni tirano ad ogni pedalata, anche in pianura: sicuramente saranno ben allenati anche per fare in modo più che dignitoso una salita, anche difficoltosa!

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    antares86.
    Post: 1.175
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    00 14/03/2010 09:13
    Re: Re:
    Vedo23, 13/03/2010 22.00:



    Certo, l'ideale è non fermarsi mai in salita! I miei erano esempi davvero minimalisti di gente senza grandi obiettivi nè allenamento. Gli altri, con forse 350 Km, han fatto lo Zoncolan senza mai fermarsi. E di salite "vere" non ne avevano mai fatte, se non un paio tra i 10 e i 15 Km ma a pendenze molto inferiori.





    Si, ma a vent'anni è diverso...io non conosco l'età di wilaless...

    non per "tagliare le gambe" a wilaless ma le tre salite che hai indicato possono diventare un incubo se non si dispone di adeguata preparazione... si deve conoscere il proprio ritmo in salita, ciò significa che prima si dovrebbe fare qualche salita... ovvio che una salita lunga come lo stelvio o dura come il mortirolo non la trovi ogni ovunque... concordo con CpC cerca salite e "provati"
    probabilmente per il tuo peso il mortirolo risulterà alquanto indigesto comunque (per il 30x29 ti potrà dare una mano)... soffrirai meno lo stelvio, a patto di riuscire a stare impegnato per 2 ore e mezza...

    ----------------------------------

    Ps: Complimenti a CpC per l'uscita
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    antares86.
    Post: 1.176
    Registrato il: 21/09/2008
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    00 14/03/2010 09:18
    Re:
    pala69, 12/03/2010 15.06:


    Mi ricorderò sempre la mia prima salita fatta in bici da Caldonazzo al passo Vezzena. Allora a piedi riuscivo a mantenere una VAM di 1000-1100 m/h ma in bici facevo soltanto pianura e non più di 2000Km/anno.
    Ero partito convinto di poter mantenere tranquillamente 18-20Km/h anche in salita. Dopo pochi km le gambe mi si sono letteralmente bloccate e ho rischiato di cadere come un sacco di patate. Dopo una sosta obbligata a cercare di risistemare tutti i vari crampi sono riuscito a ripartire. Alla fine ho raggiunto il passo Vezzena facendo anche parecchi tratti a piedi: VAM: 590m/h.



    beh eri alquanto ottimistico...20 orari di media sul menador [SM=g8081] ...
    direi che un contador+10% potrebbe farcela [SM=g8119]

    ----------------------------------

    Ps: Complimenti a CpC per l'uscita
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    SuperIannellus
    Post: 972
    Registrato il: 24/09/2008
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    00 15/03/2010 14:25

    beh eri alquanto ottimistico...20 orari di media sul menador ...
    direi che un contador+10% potrebbe farcela



    Volevo dire la stessa cosa! se l'è scelta facile, come prima salita!
    [SM=g8119]
    ----

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    pala69
    Post: 139
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    00 15/03/2010 14:45
    Re:
    SuperIannellus, 15/03/2010 14.25:


    beh eri alquanto ottimistico...20 orari di media sul menador ...
    direi che un contador+10% potrebbe farcela



    Volevo dire la stessa cosa! se l'è scelta facile, come prima salita!
    [SM=g8119]




    Avevo 20 anni e non sapevo assolutamente nulla di cosa volesse dire andare in salita con una bici. Allora, oltretutto, la salita era per buona parte sterrata ed avevo una strana bicicletta a metà strada tra una citybike ed una bici da corsa. Non ricordo quanto pesasse ma sicuramente non meno di 15kg. La salita l'avevo scelta per il panorama e perchè mia zia abitava a Caldonazzo ed ogni tanto ci ospitava a casa sua.
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    patavium82
    Post: 141
    Registrato il: 27/04/2009
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    00 15/03/2010 21:55
    Io sono del parere che in salita non si può (o quantomeno è molto difficile) improvvisare. Bisogna avvicinarsi gradualmente, imparare a gestirsi e ad ascoltare le proprie sensazioni. Altrimenti, si rischia solo di soffrire come dei matti, dire "chi me l'ha fatto fare", e a quel punto tutta la poesia della strada che sale va a farsi benedire.
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    wilaless
    Post: 7
    Registrato il: 05/06/2009
    Utente Junior
    00 23/04/2010 17:51
    mi sono deciso a montare la tripla.
    Sostituirei la guarnitura 52-39 con 52-42-30.
    per il momento lascerei il vecchi pacco pignoni 13-26.

    Devo cambiare la catena (è ancora nuova) montata sul 52/39 + 13-26? [SM=g8127]

    Sostituisco il cambio a gabbia corta con uno a gabbia lunga.

    Spero di non dover comprare una nuova catena!!! [SM=g8161]

    Grazie
    [Modificato da wilaless 23/04/2010 17:52]
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    orsoold
    Post: 2.091
    Registrato il: 29/08/2005
    Utente Veteran
    00 23/04/2010 18:29
    Re:
    wilaless, 23/04/2010 17.51:

    mi sono deciso a montare la tripla.
    Sostituirei la guarnitura 52-39 con 52-42-30.
    per il momento lascerei il vecchi pacco pignoni 13-26.

    Devo cambiare la catena (è ancora nuova) montata sul 52/39 + 13-26? [SM=g8127]

    Sostituisco il cambio a gabbia corta con uno a gabbia lunga.

    Spero di non dover comprare una nuova catena!!! [SM=g8161]

    Grazie




    Puoi anche aggiungere delle maglie!
    ciao!
    Walter [SM=g8119]
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    Vedo23
    Post: 621
    Registrato il: 30/03/2008
    Utente Senior
    00 23/04/2010 20:59
    Tabelle dati
    (copio anche in questo forum il post messo in "Allenamenti":)Dato che non ho il contapedalate sulla bdc, ho passato buona parte della lezione di questo pomeriggio a studiare tre tabelle, che adesso ho sviluppato e che vi copio se mai vi tornassero utili (o perchè non avete nemmeno voi il contapedalate, o per curiosità). Io ho fatto i calcoli per la mia bici, quindi: compact + Shimano Dura-Ace 12x27 +x28.

    - Sviluppo metrico:
    circonferenza (credo) standard di 2096mm; dati in m



    - m/min sviluppati per rpm:
    Dato in sé poco utile, ma rende meglio l'idea dell'avanzamento reale in sella essendo rapportato ad un tempo migliore



    - Velocità sviluppata per rpm:
    Il dato più interessante, per confrontare i vari rapporti quanto rendono a seconda delle rpm. Chi non ha il contapedalate basta, per esempio, che calcoli la velocità media della salita e si ricordi i rapporti usati per stimare la rpm tenuta! [SM=g8119]



    Spero di poter essere utile a qualcuno (oltre a me stesso medesimo)!
    Ciao!

    Giorgio
    [Modificato da Vedo23 23/04/2010 20:59]
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    fiatogrosso
    Post: 1.104
    Registrato il: 21/11/2006
    Utente Veteran
    00 24/04/2010 09:13
    Re:
    wilaless, 23/04/2010 17.51:

    mi sono deciso a montare la tripla.
    Sostituirei la guarnitura 52-39 con 52-42-30.
    [SM=g8161]

    Grazie



    Considera lo SRAM che pare possa montare una compatta con rapporti sino al 30 rendendo do fatto sostituibile la tripla.


    Fiatogrosso
    un Uomo Solo è un Uomo in Cattiva Compagnia
    Non è intelligente non essere Felici
    Non si può spremere sempre più chi può dare sempre meno
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    Biciclettaro
    Post: 0
    Registrato il: 06/05/2014
    Utente Junior
    00 06/05/2014 19:42
    Re:
    [POSTQUOTE][QUOTE:102033687=orsoold, 11/03/2010 20:44]Questi sono i rapporti delle mia bici che ho fatto montare di proposito dal mio meccanico in modo da ottenere uno sviluppo il più possibile omogeneo.

    Se poi hai il cambio 10V e parti dal pignone 13 detta omogeneità la puoi curare ancora meglio e ottenere un pacco "universale", per ogni tipo di percorso.

    [DIM]12pt[=DIM][G]Il 29 sempre![/G][/DIM]
    Se non altro puoi fare agilità sulle salite meno "dure" e trovarlo utile negli strapponi over 12%, che ivariabilmente ti ritrovi tra le ruote in tutte le salite di un certo impegno.

    [URL=http://img202.imageshack.us/i/immaginerlb.jpg/][IMG]http://img202.imageshack.us/img202/271/immaginerlb.jpg[/IMG][/URL][/QUOTE][/POSTQUOTE]


    Salve orsoold,
    come fare per scaricare questo programmino molto moooolto chiaro sullo sviluppo metrico?
    Grazie mille [SM=g27988]
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