00 12/03/2010 18:47
Nel 2005 (63 anni) ho fatto il Monte Scalaro (vedi altimetria cliccando quì) con la city-bike, zaino e reflex dopo pochi mesi che avevo ripreso a pedalare. Dopo 40 anni.
A settembre dello stesso anno ho fatto (uno alla volta) Pian del Re, Izoard e Galibier (versante più facile da Briancon) a un mese dall'acquisto della bici da corsa.
Credo di aver avuto si e no 1500 km. (tra city-bike e bdc) nelle gambe.
Non sono mai arrivato con le forze al lumicino, perchè ho sempre valutato in eccesso le difficoltà.

Niente di fuori dal comune.
Quello che voglio dire é che quello che veramente conta è l'adeguare il ritmo di pedalata alla condizioni fisica del momento.
Poi vai quasi dappertutto senza sfinirti.
Tanta testa, e lasciare da parte le performance record (lo Zoncolan non l'avrei fatto comunque perchè ritenuto non alla mia portata, anche se allenato).

E' sottinteso che il mio dire si riferisce a "l'importante è arrivare, divertirsi e non massacrarsi!"

Certo che con 5000 km. nelle gambe vai meglio, sei più sciolto, non senti la catena e vai più veloce ma questo lo vedi...dopo.
Il mio Nivolet di Giugno non vale il Nivolet di Settembre. Ma non è che il primo mi distrugga. Vado solo più piano, con altra cadenza, forse altri rapporti e ci metto di più (anche se non ho mai guardato i tempi)!

Ciao!
Walter [SM=g8119]