00 04/03/2010 00:39
Devo redigere un progetto per la conversione di una centrale termica attualmente alimentata a gasolio da convertire a gas metano.
Il locale ad uso esclusivo è inserito all'interno della volumetria del fabbricato, questo confina su tre lati con l'edificio scolastico servito dalla centrale termica con delle murature aventi resistenza REI 120 (muratura in tufi avente spessore 50 cm). Il soffitto della centrale termica e del tipo a stella con altezza massima 4,5 m lo stesso confina con un vano adibito a deposito attrezzatura.
La quarta parete del locale sulla quale è realizzata la porta d'ingresso della centrale, si attesta su spazio aperto (strada pubblica), quest'ultima e di lunghezza inferiore al 15 %. Il primo inconveniente da superare è dato dall'impossibilità di realizzare un apertura permanente verso l'esterno a filo del soffitto visto il tipo di soffitto. Si pensava di ovviare a questo problema realizzando un controsoffitto in latero cemento a quota superiore a 2.3 m per avere un soffitto piano e quindi poter realizzare l'apertura permanente di aerazione a filo del nuovo soffitto. Il dubbio rimane però dal fatto che si viene a creare un sottotetto tra la centrale termica ed il vano adibito a deposito, lo stesso sotto tetto verrà attraversato dalla canna fumaria che attualmente fora il tetto della centrale termica ed il tetto del vano adibito a deposito per scaricare i prodotti della combustione a tetto. Il dubbio sopracitato lo si può risolvere( e questo non so se è fattibile) realizzando un intercapedine di forma circolare o rettangolare all'interno del quale far correre la canna fumaria, la stessa metterebbe in comunicazione il locale centrale termica con lo spazio a cielo aperto svolge anche la funzione di torrino di esalazione.
Per ovviare al inconveniente della parete che si attesta su spazio scoperto ( la sua lunghezza è inferiore al 15% del perimetro del locale), vista la forma in pianta del locale che è un trapezio, si pensava di spostare la parete che si attesta su spazio scoperto creando un rientranza.
La suddetta ipotesi crea un aggetto orizzontale sulla parete che si attesta su spazio scoperto (lunghezza dell'aggetto 2,5 m. altezza della parete 3,2 m.), la stessa parete potrà essere sempre considerata come parete che si attesta su spazio scoperto?
Con la presente Faq si vuole solo conoscere il Vs. parere in relazione alle soluzioni ipotizzate per la risoluzione dei problemi


Risponde L'Ing. Giuliano Sebastiano, Direzione Regionale VVF Lazio:

L'esame del quesito posto relativamente alla trasformazione gasolio-gas della C.T.,come descritta dal richiedente, porta a concordare in parte con le soluzioni progettuali formulate.
In particolare si osserva che le condizioni di accesso alla C.T.devono essere ricavate nell'ambito del punto 4.2.5. ultimo comma del D.M. 12-4-96 attraverso una opportuna modifica delle geometrie a disposizione.
Inoltre,in relazione alla posizione funzionale della canna fumaria,la cui progettazione è regolata dalla norma UNI 9615,deve essere evitato il passaggio della stessa attraverso gli ambienti di pertinenza scolastica soprastanti la centrale termica stessa.