Forni per pane

Il proprietario di un forno per pane della potenzialita di 100 kW, vorrebbe sostituire il vecchio bruciatore finzionante a gasolio con uno funzionante a metano.
Io sono un tecnoco incaricato del dimensionamento delle rete gas che dovrà essere conforme a al D.M 12-4-96
-Quesito.
Il prorietario è tenuto anche ad adeguare l' intero edificio a tale decreto visto che, essendo il forno alimentato a gas??
o visto che l' attività era preesistente all' emanazione del decreto nonoccorre l' adeguamento.


Risponde l'arch. Girolamo BALISTRERI Presidente Nazionale vigili del Fuoco in congedo " Volontariato e Protezione Civile":

Il prorietario è tenuto ad adeguare l' intero edificio ( FORNO PER PANE) al D.M.Interno del 12/4/1996 , in quanto il forno è stato trasformato. (alimentazione da gasolio a gas).

I proprieteri di un forno per pane vogliono cambiare il loro bruciatore a gasolio con uno a metano e mi hanno incaricato del dimensionamento della rete gas metano a servizio del nuovo bruciatore.
La potenzialità del forno è 104 kW.
L' installatore mi ha chiesto se, svolgendo questo lavoro di modifica dell' impianto, è anche tenuto a verificare il rispetto del D.M. 12-04-96.
Il locale in cui è installato il forno in oggetto è in comunicazione con un locale attiguo adibito alla vendita del pane.
Quesito: Può essere considerato come unico locale o deve essere installata una porta REI 30.?
Il locale in cui è installato il forno è in comunicazione anche con un garage con porta metallica.
Quesito: deve essere sostituita con porta REI 120?
Il locale in cui è installato il forno è anche in comunicazione con con un vecchio scantinato, deve anche qui essere installata una porta REI o può essere considerato facente parte del locale forno.

Quesito: Per l' apertura di areazione, visto che il locale è esistente posso considerare S>8.6xQ o S>10xQ ??
In attesa di una risposta le faccio i miei ringraziomenti per questo servizio

RISPONDE L'ING. ALESSANDRO PAOLA
FUNZIONARIO DELLA SEGRETERIA TECNICA DEL CAPO DEL CORPO VVF:

Gli impianti termici, compresi i forni per panificazione, con potenzialità superiore a 35 KW ed alimentati a gas di rete, devono rispettare le norme previste dal DM 12/04/1996.
Per quanto attiene alle comunicazioni indicate, per il locale vendita si applica quanto indicato nel predetto decreto (è necessaria la compartimentazione con strutture e serramenti REI 30).
Per quanto attiene alla comunicazione con l'autorimessa, dovrà applicarsi quanto specificatamente previsto dal DM 1/2/1986, anche in relazione al numero di autoveicoli all'interno della stessa.

Domanda:

Al punto 4.3 della regola tecnica allegata al D.M. 12 aprile 1996 relativo a locali per forni da pane , lavaggio biancheria , altri laboratori artigiani e sterilizzazione è scritto : " gli apparecchi devono essere installati in locali ad essi esclusivamente destinati o nei locali in cui si svolgono le lavorazioni ."
Al punto 4.4 della medesima regola tecnica relativo ai locali di installazione di impianti cucina e lavaggio stoviglie è scritto : I locali , fatto salvo quanto consentito nel successivo punto 4.4.3 , devono essere esclusivamente destinati agli apparecchi ."

La domanda è : Si possono installare nello stesso locale forni da pane e impianti cucina ?

Più in generale ,dovendo installare forni a gas, forni elettrici , cucine a gas , frigoriferi , apparecchi per lavaggio stoviglie , è possibile utilizzare un unico locale o servono due o più locali distinti ?

La ringrazio moltissimo e la Saluto rispettosamente.



Risponde il Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco del Lazio, dott. Ing. Luigi Abate:

Personalmente ritengo possibile la contemporanea installazione in un unico locale, ad esclusivo servizio, di un impianto forno a gas da pane ed un impianto cucina a gas in quanto entrambi compatibili con la "ratio" della norma.
Ovviamente, la potenzialità dell'impianto scaturisce dalla somma delle tue apparecchiature termiche, che dovranno rispettare tra loro congrue distanze di sicurezza.