Domanda:
Attività nr. 91 - centrali termiche a gas metano
Il D.M. 12.04.1996 prevede che "più apparecchi termici alimentati a gas, di seguito denominati apparecchi, installati nello stesso locale o in locali direttamente comunicanti sono considerati come facenti parte di un unico impianto, di portata termica pari alla somma delle portate termiche dei singoli apparecchi".
Il quesito è se sia soggetto o meno al controllo dei VVf per l'attività n.91 un capannone riscaldato da un impianto composto da n.4 singole caldaie a camera stagna installate esternamente ed in punti diversi dell'edificio, collegate a unità termoventilanti interne con batterie ad acqua.
Ringraziando sentitamente, porgiamo distinti saluti.
V. M.
Risponde il Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco del Lazio, dott. Ing. Luigi Abate:
Caro Collega, è certo, anche perché chiarito dal Ministero dell'Interno, che il suo impianto così come è stato realizzato non è soggetto alla prevenzione incendi e non necessita del c.p.i.
Infatti le caldaiette murali sono collocate all'esterno ed a "camera stagna" ed il fluido intermediario per il riscaldamento degli interni è l'acqua calda.