Fantaoracolo

In anteprima il prossimo editoriale di Minzolini

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    -Charlie Brown-
    Post: 2.073
    Registrato il: 28/01/2003
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    Fantasista
    00 22/01/2010 13:02
    Per gentile concessione del TG1
    Umby. Della sua figura si discute molto. C'è chi vorrebbe dedicargli una strada e chi una semplice sala fumatori, chi lo considera un grand'uomo e chi un ministro truffaldino, arricchitosi con la gestione del fantamercato e poi fuggito in Tunisia.
    E' arrivato il momento di guardare alla sua vicenda con gli occhi della storia: Umby è stato trasformato nel capro espiatorio di un sistema che era l'ultimo residuo della Guerra Fredda, ovvero un'attività ministeriale frenetica e costosa che permise a Fantaoracolo di restare per dieci anni nel mercato libero; da un lato le squadre della Prima Repubblica, i Silvers e gli A.C. Laici, che governarono il fantacalcio con i loro pregi e difetti, dall'altro il Cabra con al seguito la più grande squadra comunista occidentale e i suoi rapporti con Mosca e con Errego Berlinguer.
    Con la caduta del Muro di Berlino, per il solito paradosso italiano, i vincitori, quelli che erano sempre stati dalla parte giusta, invece di ricevere una medaglia furono messi alla sbarra. La verità è che a un problema politico fu data una soluzione giudiziaria e l'unico che ebbe il coraggio di porre la questione in questi termini, cioè Umby, fu spedito alla ghigliottina e la sua squadra toccò il fondo della classifica. Per questo Umby non volle mai vestire i panni dell'imputato. E' di quegli anni il vulnus che alterò il rapporto fra politica e magistratura, un vulnus che ha fatto cadere governi con inchieste che spesso non hanno portato da nessuna parte, come i processi all'ex-ministro Peppone o le inchieste di Woodcock sul giro di veline di Piggi, e che ha lanciato nell'agone politico gli inquisitori che ne erano stati protagonisti, come quelli del celebre Pool del Ciottolo - Vinni e Pasquale Zappone, legati a doppiofilo con Errego Berlinguer.
    Ecco perché non ha bisogno di nessuna riabilitazione l'uomo che accettando coraggiosamente la sfida europea delle sigarette autoprodotte, contribuì insieme a Caldoro e al Cardinale Sepe a mettere in crisi le multinazionali del tabacco, che affrontò i rapitori ammeregani a Piazza del Gesù e il referendum "una scala mobile per ogni altura nel mio quartiere".
    Helmut Kohl riunì le due Germanie e finì sotto processo... ma per la storia Umby va già ricordato oggi come uno statista.
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    barney86
    Post: 1.109
    Registrato il: 02/09/2003
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    Fantasista
    00 22/01/2010 15:46
    [SM=x229223] il paolo mieli dal +3 facile [SM=x229223] (firmato Cobra)
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    Goffredo di Buglione
    Post: 1.085
    Registrato il: 23/09/2004
    Città: NAPOLI
    Età: 38
    Sesso: Maschile
    Fantasista
    00 23/01/2010 16:30
    Analisi impeccabile Presidente. Io, dal mio esilio, continuerò a difendermi con ogni mezzo. Ricordo ancora quando andai nel territorio occupato dai cobristi... mi ritrovai di fronte militari coi fucili puntati: "Un paso mas y tiro"... a quel punto mi fermai...e capì che quando si risponde alla ragione con la violenza...le vie da percorrere non sono molte. "E'stato un incidente" dichiarò il Cabra dopo l'episodio. Ma non mi arrivò mai una telefonata di scuse. Ormai è andata così ma la storia dei vincitori...almeno quella...non gliela farò scrivere.
    Con affetto

    Umberto Salvatore
    [Modificato da Goffredo di Buglione 23/01/2010 16:35]
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    Filippo Turati: La ferocia dei moralisti è superata soltanto dalla loro profonda stupidità.
    Pietro Nenni: Le idee camminano sulle gambe degli uomini.

    Giacomo Matteotti: Potete uccidere me ma lidea che è dentro di me non morirà mai.
    Bettino Craxi: La mia libertà equivale alla mia vita.