00 15/01/2010 19:36
Via libera dell’Unione Europea alla legge sui prodotti agricoli di prossimità

Con il via libera dell’Unione Europea alla legge regionale del Veneto, è operativa la prima normativa sui
cibi a “km 0”. Lo comunica la Coldiretti precisando che, approvato dalla Regione Veneto su iniziativa
della stessa Coldiretti, che ha raccolto le firme in suo sostegno, il testo introduce per la prima volta la
definizione di “prodotti agricoli a Km 0”, individuando caratteristiche precise ed essenziali, quali
stagionalità, sostenibilità, qualità organolettiche e legame con la tradizione culinaria. In un Paese come
l’Italia dove oltre l’86% dei trasporti commerciali avviene su gomma e la logistica incide per quasi un
terzo sui costi di frutta e verdura, la nuova norma, promuovendo il consumo di prodotti locali, “aiuta
le tasche - sottolinea il presidente della Coldiretti Veneto, Giorgio Piazza - ma anche la salute e
l’ambiente in quanto riduce le emissioni di gas ad effetto serra che provocano cambiamenti climatici”.
La normativa autorizza gli enti locali a promuovere il consumo dei prodotti di provenienza regionale in
mense pubbliche, nella ristorazione collettiva e in tutti i supermercati.
Tra gli obiettivi della legge vi è la promozione del patrimonio agroalimentare regionale nei pasti di
scuole elementari, istituti scolastici superiori, università, ospedali e caserme nella misura del 50%, una
percentuale che, secondo la Coldiretti, non discrimina il prodotto di origine extraregionale o straniera
ma valorizza le tipicità locali consentendo ai consumatori di fare scelte consapevoli, sostenibili in
termini di prezzo e meno gravose per l’ambiente. Previsti, inoltre, spazi riservati agli agricoltori nei
mercati rionali, che non andranno a ledere gli interessi di altre categorie, ma integreranno la gamma
delle offerte stagionali ai consumatori attraverso la filiera corta. Significativa è, per la Coldiretti,
l’adozione di menu a Km 0 da parte di alcuni ristoratori che impiegano ricette a base per il 30% di
specialità provenienti dalle campagne circostanti.