00 24/12/2009 17:59
Il ventun dicembre il sole era al suo minimo di luce sul nostro angolo di terra, e quest'anno posso dire per la prima volta di aver sentito il vero inverno del cuore.
Tutto sembra coperto di fuliggine e freddezza e gli sguardi tra le luminarie sono tesi e stampati con un sorriso tirato e preoccupato.
Il natale non esiste per i terremotati d'abruzzo, per le famiglie africane, per gli affamati Indiani, per i territori oppressi dalla guerra per mantenere la nostra ricchezza evanescente.
Tutti aggrappati al proprio giardino verde chiudono gli occhi, chi per egoismo, ma molti per paura di dover affrontare questa orrenda realtà.
Ma di una cosa sono certo! Che la nostra vita scorre parallela alle stagioni, si tramuta e si trasforma.
Con l'avvento del sole il torpore ramato riscalderà i germogli rimasti fiduciosi dell'avvento della primavera.
E la primavera non si può fermare e presto riscalderà quest'inverno del cuore.
Buon anno di speranza:-)


Vorrei che andaste incontro al sole e al vento
con la pelle, più che con il vestito,
perchè il respiro della vita
è nella luce solare
e la mano della vita è nel vento

Kahlil Gibran "Il profeta"