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Förza Burdëli La piazza virtuale di tifosi e non tifosi dell'Atletico Faenza Pallacanestro

faenza - taranto

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    00 14/12/2009 15:31
    Secondo me la Società dovrebbe iniziare a salvaguardare la propria immagine, e quella della città intera, intraprendendo azioni legali contro chi scrive articoli del genere.
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    lcantagalli
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    00 14/12/2009 15:10
    Io credo che la dirigenza del CRAS Taranto dovrebbe avere almeno la decenza di stare zitta ed evitare di lamentarsi (con il solito metodo del "CHIAGNI E FOTTI")
    Credo, anzi, che dovrebbero cercare di "limitare" l'operato del loro Ultras che in questi ultimi anni, nei confronti dei tifosi di Faenza, hanno fatto di tutto per non farsi volere bene (basta ricordare il "trattamento particolare" ricevuto da alcuni di
    noi che andarono giù a Taranto qualche anno fa.. fino ad arrivare
    al "furto" di uno striscione perpetrato lo scorso anno in casa nostra
    durante la semifinale di Coppa Italia.. e allo striscione che hanno esposto ieri).
    Certo che a loro e ad altre squadre che spendono e spandono noi di Faenza diamo molto fastidio.. Non ci vogliono nel posto che oramai
    meritiamo da diversi anni e cercano di sputtanare società, tifosi
    e la città tutta per metterci sempre più in cattiva luce.
    E per questo alcuni usano certi "tifosi" per incattivire ancora di
    più i "rapporti".
    Vergogna !!!

    L.

    W
    la
    Fiba
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    MAFFETTINO
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    00 14/12/2009 14:53
    Re: oggi le comiche
    MAFFETTINO, 14/12/2009 13.14:

    Il Cras Basket Taranto stigmatizza l’atteggiamento antisportivo subìto dalla squadra e dai dirigenti durante e dopo la partita della penultima giornata di andata dell’A1 di basket femminile giocata e vinta a Faenza domenica 13 dicembre 2009.
    La società rossoblù biasima le minacce verbali ed i cori razzisti subìti da squadra e dirigenza, dai tifosi e da alcuni addetti alla sicurezza del Club Atletico Faenza. Inoltre, a fine match, un gruppetto di tifosi crassini è stato oggetto di lanci di torce infuocate e pietre da parte di alcuni supporters emiliani. Fortunatamente l’incolumità fisica degli stessi non è stata intaccata.
    La società campione d’Italia sottolinea che "episodi del genere fanno male ad uno sport bellissimo e tradizionalmente sano come la pallacanestro. Rimaniamo allibiti davanti a questo atteggiamento antisportivo subìto in casa di uno dei club storici del movimento. In campo la nostra squadra, al pari di quella faentina, ha onorato il basket femminile firmando un’altra prestazione importante. Ma rimane incomprensibile la violenza verbale che le nostre giocatrici ed i nostri dirigenti hanno subito dal pubblico locale ed anche da chi doveva garantire la sicurezza all’interno ed all’esterno del palazzetto".
    "Il Cras - continua la nota – rimarca le dichiarazioni rilasciate a fine match dal coach di Faenza Paolo Rossi, che ha criticato la conduzione arbitrale della seconda parte della gara, ergendo la coppia di fischietti a protagonista in negativo ed ipotizzandone ironicamente la provenienza meridionale, visto che i due arbitri del match erano entrambi del nord, ovvero di Torino e Grosseto. Queste dichiarazioni sorprendono, perché rilasciate da uno dei tecnici più esperti e stimati del panorama cestistico nazionale".

    L’ADDETTO STAMPA DEL CRAS ALESSANDRO SALVATORE



    la verità è che di cori razzisti non c'è neanche l'ombra ed è VERGOGNOSO che ci si permetta di dire falsità del genere. praticamente i tarantini sono stati ignorati per tutta la partita, nonostante loro (parlo degli esagitati in curva, non di quelli distinti dietro la panchina) abbiano insultato tutta la partita.
    la verità è che i tarantini con i bastoni hanno scavalcato più di una volta le recinzioni per cercare di andare a far rissa con non si sa chi.
    la verità è che la tifoseria tarantina è l'UNICA IN ITALIA che si sia mai permessa di rubare striscioni e di aggredire altri tifosi.... quando si gioca con taranto è l'unica volta, tra tutte le partite in casa ed in trasferta, in cui mi trovo a pensare "speriamo che non succedano casini". ci rendiamo conto??

    e questi qua fanno comunicati di questo tipo??? ma perché??? boh...


    e soprattutto, caro salvatore alessandro, Faenza è in Romagna.....
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    faenza nel cuore
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    00 14/12/2009 14:39
    allora posso riportarti quello che ho sentito con le mie orecchie e visto coi miei occhi dal posto dov'ero,cioè in un settor distinti,proprio dietro la panca di taranto.eravamo per metà faentini,e per metà persone distinte di taranto.
    nell'intervallo lungo uno di fianco a me,ha scambiato 4 parole con un suo amico,uno dei carabinieri in divisa presenti.parlavano degli striscioni e quando il signore ha parlato di quello offensivo di taranto,il carabiniere ha detto che voi avete fatto la stessa cosa,e che quindi andava bene così.
    riguardo al comportamento delle bestie...parlando con i signori distinti loro compaesani,mi hanno detto che loro non vogliono per niente avere a che fare con gente simile,che se erano fra noi faentini,gente comune è perchè loro non accettano certi comportamenti,e posso dirti che dicono il vero,perchè in certe situazioni,come quando un tifoso esaltato è andato a sbattere contro il vetro dietro la panca di taranto (non so se per spronarle,ma a male parole),loro lo hanno insultato,e in altre situazioni,ho visto io stesso una signora di taranto alzarsi dal suo posto,e andare sotto i tifosi a dire di smetterla.comunque anche quei signori,mi hanno detto che non riescono a capire perchè la società continua a pagare loro trasferte e ingressi ai palazzetti.
    comunque come ho detto già in altra discussione,è inutile che carabinieri e steward continuino a venire a non fare niente.perchè io gente che tiene in mano aste di bandiere a mo di bastoni,fa le sue belle scorribande a destra a manca,alla prima li avviso,ma poi li caccio fuori.
    ma hai ragione giorgione,siamo in Italia...
    p.s. concludo con quello che mi ha detto una ragazza di taranto a fine partita quando adirato com'ero,mi son permesso di dire che questa c'era stata rubata..."ma sai a noi quante volte è successo che ci rubassero una partita in casa?sei mai venuto a Taranto a vedereuna partita?"...si..prima mi faccio un'assicurazione sulla vita,poi magari ci penso a venire...
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    Giorgione79
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    00 14/12/2009 13:42
    Re: oggi le comiche
    MAFFETTINO, 14/12/2009 13.14:

    Il Cras Basket Taranto stigmatizza l’atteggiamento antisportivo subìto dalla squadra e dai dirigenti durante e dopo la partita della penultima giornata di andata dell’A1 di basket femminile giocata e vinta a Faenza domenica 13 dicembre 2009.
    La società rossoblù biasima le minacce verbali ed i cori razzisti subìti da squadra e dirigenza, dai tifosi e da alcuni addetti alla sicurezza del Club Atletico Faenza. Inoltre, a fine match, un gruppetto di tifosi crassini è stato oggetto di lanci di torce infuocate e pietre da parte di alcuni supporters emiliani. Fortunatamente l’incolumità fisica degli stessi non è stata intaccata.
    La società campione d’Italia sottolinea che "episodi del genere fanno male ad uno sport bellissimo e tradizionalmente sano come la pallacanestro. Rimaniamo allibiti davanti a questo atteggiamento antisportivo subìto in casa di uno dei club storici del movimento. In campo la nostra squadra, al pari di quella faentina, ha onorato il basket femminile firmando un’altra prestazione importante. Ma rimane incomprensibile la violenza verbale che le nostre giocatrici ed i nostri dirigenti hanno subito dal pubblico locale ed anche da chi doveva garantire la sicurezza all’interno ed all’esterno del palazzetto".
    "Il Cras - continua la nota – rimarca le dichiarazioni rilasciate a fine match dal coach di Faenza Paolo Rossi, che ha criticato la conduzione arbitrale della seconda parte della gara, ergendo la coppia di fischietti a protagonista in negativo ed ipotizzandone ironicamente la provenienza meridionale, visto che i due arbitri del match erano entrambi del nord, ovvero di Torino e Grosseto. Queste dichiarazioni sorprendono, perché rilasciate da uno dei tecnici più esperti e stimati del panorama cestistico nazionale".

    L’ADDETTO STAMPA DEL CRAS ALESSANDRO SALVATORE




    Questi sono ubriachi.
    Nessun coro razzista è partito, se non dal settore dei "tifosi" tarantini.
    Nessuna ragazza è stata fatta oggetto di cori o insulti.
    Solo in Italia può succedere questo.
    Qualunque deficiente può scrivere le peggiori ed infamanti falsità passandola liscia e chi è accusato deve tacere o dimostrare che non ha commesso il fatto.
    Signori, questa è l'Italia, anzi no, questo è il meridione. Pensateci bene: quando è successo che sono partite tali accuse nel passato recente?
    Quando abbiamo giocato in finale scudetto contro Napoli e in semifinale contro Priolo.
    Questo è lo stile delle squadre meridionali.
    Si presentano da noi, fanno quel cazzo che vogliono, i loro (pochi) tifosi espongono striscioni offensivi come quello di ieri (ah, ma la polizia non li doveva controllare come hanno fatto con me?!?!?), poi raccontano le cazzate più grandi per creare un clima del cazzo contro la nostra squadra per il ritorno.
    D'altra parte chi vince solo con le proprie forze non arrendendosi al sistema imposto dà fastidio e Faenza è così, dà fastidio.
    Dato che a Taranto sanno benissimo che 2 idioti in grigio come ieri al ritorno potrebbero anche non capitargli più, iniziano già a creare il clima adatto.
    Lo ripeto con sempre come più convinzione: "Tarantini, mi fate schifo, tutti, senza esclusione".

    P.S.
    Le accuse di razzismo vanno di pari passo con quelle secondo cui i cori contro Balotelli vengono fatti negli stadi perchè lui è nero.
    Non è quello il motivo, il motivo è che si comporta da ******!
    Quindi, cari tarantini, se vi infamiamo (e ieri non lo abbiamo fatto) non è perchè siete *************, ma solo perchè vi comportate come ***********.
    Il comunicato stampa rilasciato da quella persona evidentemente non ********** ne è palese dimostrazione.

    [SM=x988071] [SM=x988071] [SM=x988071] [SM=x988071] [SM=x988071] [SM=x988071] [SM=x988071]


    moderato da MAF
    [Modificato da MAFFETTINO 14/12/2009 14:38]

    Io tifo, bevo e sono già ubriaco
    insieme a te per tutto il campionato
    ovunque giocherai
    saremo sempre qui
    noi siamo il gruppo NFD!
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    MAFFETTINO
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    00 14/12/2009 13:14
    oggi le comiche
    Il Cras Basket Taranto stigmatizza l’atteggiamento antisportivo subìto dalla squadra e dai dirigenti durante e dopo la partita della penultima giornata di andata dell’A1 di basket femminile giocata e vinta a Faenza domenica 13 dicembre 2009.
    La società rossoblù biasima le minacce verbali ed i cori razzisti subìti da squadra e dirigenza, dai tifosi e da alcuni addetti alla sicurezza del Club Atletico Faenza. Inoltre, a fine match, un gruppetto di tifosi crassini è stato oggetto di lanci di torce infuocate e pietre da parte di alcuni supporters emiliani. Fortunatamente l’incolumità fisica degli stessi non è stata intaccata.
    La società campione d’Italia sottolinea che "episodi del genere fanno male ad uno sport bellissimo e tradizionalmente sano come la pallacanestro. Rimaniamo allibiti davanti a questo atteggiamento antisportivo subìto in casa di uno dei club storici del movimento. In campo la nostra squadra, al pari di quella faentina, ha onorato il basket femminile firmando un’altra prestazione importante. Ma rimane incomprensibile la violenza verbale che le nostre giocatrici ed i nostri dirigenti hanno subito dal pubblico locale ed anche da chi doveva garantire la sicurezza all’interno ed all’esterno del palazzetto".
    "Il Cras - continua la nota – rimarca le dichiarazioni rilasciate a fine match dal coach di Faenza Paolo Rossi, che ha criticato la conduzione arbitrale della seconda parte della gara, ergendo la coppia di fischietti a protagonista in negativo ed ipotizzandone ironicamente la provenienza meridionale, visto che i due arbitri del match erano entrambi del nord, ovvero di Torino e Grosseto. Queste dichiarazioni sorprendono, perché rilasciate da uno dei tecnici più esperti e stimati del panorama cestistico nazionale".

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