Credo davvero che questo post non sarà che l'inizio di una lunga serie di novità. Ho incontrato in piazza duomo a Spoleto, Tullio Antonelli dei campanari di Arrone e Riccardo di S.Anatolia di Narco (che scrive qui sul forum come Riccardo599) per salire insieme sul sospirato campanile del Duomo grazie ad accordi presi da Tullio che ringrazio ancora molto per questa esperienza.
Già Riccardo aveva messo le foto sul forum ma ora abbiamo preso diametri, spessori di battuta e samples audio per analisi tonale.
Il campanile è un vero bazar di anticaglia e altre robe varie. Si incontra prima di tutte, nel sottocella, il vecchio campanone fuso nell'Aprile del 1744 da Domenico e GiovanBattista Donati da L'Aquila. di diam 147 c.ca.
L'apparato decorativo di questa campana è classico delle Donati del 700 che costellano Lazio Abruzzo Umbria e Marche, o forse anche più bello, non ha la corona ma una sorta di trifoglio segato, e la campana è attaccata al ceppo in ferro grazie ad un imbullonamento sulla culatta.
L'attuale campanone è un Si2 della fonderia molisana realizzato nel 2000 per il Giubileo, inceppato a slancio.
Accanto un Mib3 medievale inceppato su legno ma inchiodato e suonabile solo a martello.
Poi abbiamo le 4 piccole di cui ben 3 sono medievali ma tutte diverse come forma e una del 1767.
Occorrerebbe spendere una mattinata intera per prendere le icrizioni che dal gotico sono sempre molto difficili da sciogliere. Infatti torneremo con Enzo Pio Pignatiello che di solito cura questo aspetto e che in quella giornata era assente.
completano l'insieme due campanelle molto piccole da una 40ina di cm di diametro.
Al pomeriggio siamo stati con Riccardo sul campanile di Grotti che è sulla Valnerina all'altezza della galleria di 4 km che dalla valle del Nera conduce a Spoleto.
Questo campanilino ci ha svelato interessanti sorprese. Innanzitutto c'è da dire che ovviamente anche qui un tempo si suonava con il campanone a bicchiere (per dirlo alla maniera di Ferentillo, "a rinterzo") o per dirlo come lo dicono a Grotti "a campanile". Ora questa suonata è riprodotta elettricamente solo che il campanone non è slancio ma infossato nel suo ceppo, sicchè suona a battaglio cadente.
Questo "campanone" è del '400 e sorprendentemente ha delle scritte in Gotico d'oltralpe come fin'ora abbiamo trovato solo sull'ormai celeberrima piccola di S.Benedetto in Piscinula qui a Roma.
Secondo me non è italiana e lo si capisce anche dal nome del fonditore che si chiama IOHAM FERRANT e poi segue ME FECIT.
I numeri romani che compongono la data sono MCCCCIXXXXIII Quindi a causa della singola stanghetta dopo le C non riesco a capire se è del 1443 o del 1493.
La scritta in grande cmq è l'epitaffio di S.Agata.
La mezzana sempre di Grotti è della finora sconosciuta "Premiata Fonderia Demetrio Soli e Figli di Foligno" del 1910. Mentre la piccola è della Fonderia Orlandi di Gagliano Aterno L'Aquila.
[Modificato da lopi_lope 08/12/2009 20:56]