Cara Donna, Vecchia, Bambina
ti rispondo con vivace interesse poichè l'inconscio e le sue manifestazioni da molto tempo sono oggetto delle mie ricerche private e mi sento di risponderti, per come posso, un po' per conoscenza, un pò per diretta esperienza. Premetto che ciò che dico sorge da me, e non vuole certo essere verità assoluta.
Mi sono interessata parecchio ai sogni, perchè da molto tempo ormai la mia vita onirica è per così dire "anomala" e ciò mi ha spinta all' approfondimento.
Io credo che in realtà tu sappia già che cosa rappresenti il tuo sogno ricorrente: non sono certa che tu te ne renda conto, ma sono sicura che, appena sotto la superficie del tuo sentire, ci sia la risposta.
Mi spiego.
Nel tuo intervento tu scrivi " Per me questo fa parte di un ulteriore passo avanti nel mio cammino sotto la luna, e certamente il femminile che porto e vivo in me si sta svelando, di giorno in giorno."
Il titolo che hai dato alla discussione è
"al di là dell'interpretazione, ogni cosa è noi".
Vedi, le deduzioni che posso fare non vengono da me, o dall' interpretazione che io posso dare di questo sogno: vengono da te.
E le risposte emergono sempre da noi stessi, come i sogni, come le emozioni. A volte ci sembra di non capire, ma nel profondo in noi il Superconscio tutto vede, conosce ed elabora, anche se non se siamo consapevoli.
Io credo che la vecchina che incontri sia il riflesso di te.
Ovvero, quando incontri lei incontri te. Non quella di tutti i giorni ma quella che in sè, come in tutte noi, riconosce il Nobile Percorso della Conoscenza.
Spero di esserti stata utile.
Questa discussione mi appassiona, grazie.