00 17/11/2009 15:44
L’hanno attirata in un capannone con la scusa di giocare alla play-station e poi picchiata e violentata.

È quanto accertato dai carabinieri del comando provinciale di Foggia che, in una paese del basso Tavoliere, hanno arrestato quattro ragazzi, di età compresa tra i 14 e i 16 anni, con l’accusa di violenza sessuale di gruppo.

La vittima è una studentessa di 14 anni, che conosceva solo di vista i suoi quattro aguzzini.

All’inizio di ottobre uno dei quattro minorenni avrebbe avvicinato la ragazza, invitandola in un capannone di proprietà del padre per giocare alla play-station. Poco dopo sarebbero arrivati gli altri ragazzi che hanno picchiato e malmenato la minorenne: in tre, secondo l’accusa, avrebbero abusato di lei.

Uno dei quattro, non avrebbe partecipato attivamente alla violenza, perchè spaventato dalla grida di aiuto della ragazzina. Quando tornò a casa, la ragazza era in evidente stato di agitazione e raccontò quanto avvenuto alla sorella. Poi, ha ripetuto cosa le era accaduto ai carabinieri che hanno avviato le indagini che si sono concluse stamani con l’arresto dei quattro minorenni che sono stati affidati a delle comunità terapeutiche.