Rea Maat, 04/11/2009 17.57:
[skip]
se non possiamo definire cosa sia una religione non possiamo neanche definire i simboli religiosi. [skip]
Non mettermi in bocca frasi che non ho detto.
Io ho detto che non è possibile definire
oggettivamente un fatto squisitamente
soggettivo come la religione.
Non ho mai detto che non è possibile definire cosa sia una religione.
Per quello basta il dizionario della lingua italiana.
Poi è lapalissiano che non sarà mai possibile bandire completamente da ogni luogo pubblico tutti i simboli che per qualcuno possono essere legati ad una religione.
Ma non ostentarli e non pubblicizzarli e venderli come se fossero retaggio culturale, questo è un altro discorso.
Ed è su questo concetto che tanto la sentenza della corte di Strasburgo quanto quella del TAR del Lazio hanno rimarcato, che bisognerebbe confrontarsi.
Non sul singolo simbolo, relativamente insignificante, ma sul concetto di laicità e di laicismo, che sono concetti tanto precisi quanto male utilizzati in primo luogo dai giornalisti, e in secondo da politici ignoranti e faziosi.
arcana76:
Per non parlare di come il Vaticano si stia lasciando utilizzare, senza troppi scrupoli, per i fini politici di un governo ormai sfacciatamente razzista e disparitario, in barba ai tanto declamati principi di eguaglianza, libertà e tolleranza che il Crocifisso dovrebbe rappresentare.
Sinceramente, chi stia utilizzando chi è difficile da dire.
Di certo l'idea che sta alla base del cattolicesimo è stata distrutta, annientata e distorta all'inverosimile dalle gerarchie, come alcuni gruppi di "base" stanno cercando faticosamente di far comprendere alla massa di pecore (cif. AltraChiesa su MicroMega)
madmac
----------------------
Sono cattivo, incazzato e stanco