Voglio ritornare
a camminare da solo
passare sotto casa tua
e cercare il tuo pensiero
immaginare dalla luce accesa
le cose nella tua stanza
e le parole che nascondevi.
Mi masturbavo pensando ad altre
poi di sera mi scoppiava il petto
quando non potevo vederti
quando non potevo parlarti.
La droga ti porta
in una stanza chiusa
lì non c'è mai la luce accesa
solo gocce che cadono dal nulla
e la gente che incontri
diventa solo folla
e si affolla nella mente
e tangenziali
e fanali che smarrivo nella nebbia
e cadaveri di auto bruciate
la periferia della mia vita
le poesie scritte male
che non rileggo
che non ammetto.
Voglio ritornare con te
a cercare il posto
dei nostri baci
baci sempre più infuocati
e le mie mani sotto il maglione
e la tua voglia
e l'odore del mare
nella tua intimità
e toccarti e morire
e baciarti e impazzire.
La droga rende simili a bambini
io nel mercato
persi la mano più grande
vagai senza saper dove
potevo certo ritornare
ma continuavo a camminare
attraversai i ponti
e mi ritrovai nel deserto
mi persi per sempre
mi persi nel viaggio.
Tu mi guardavi e mi hai salvato
lasciandomi solo
tu mi hai salvato.
Voglio ritornare con te
a scrivere nell'aria
a guarire i tramonti insanguinati
a spiare le ombre nelle sere
ad ascoltare il vento
venuto da lontano
forse anche tu ritorni
ma di spalle
non ci riconosciamo.
Ti amo Anna
ti amo come una malattia
ti amo senza più scelta
ti amo e basta
ma ti amo e vorrei tu lo sapessi
rispondimi ti prego
rispondimi se sei viva
e riportami a casa
e riportami a casa
voglio tornare a casa
voglio tornare a casa.
[Modificato da m.f.m. 03/11/2009 10:40]