00 10/10/2009 22:30
Prima di pubblicare questo articolo occorre una premessa: Slam era un giornalino fatto a mano e fotocopiato, distribuito fra amici e appassionati di basket veronese e italiano.
Nato nel 1997, ora è vivo più che mai: si è tramutato in movimento cestistico e ora conta centinaia e centinaia di iscritti nel suo forum "Basket Connection".
Tutte le informazioni a riguardo le trovate qui:

LINK

Il numero 17 ha celebrato la vittoria della Mash Riello Verona in coppa Korac.

Siamo riusciti a recuperarlo e a trascrivere l'intero articolo dello speciale uscito l'aprile del 1998, ovviamente essendo stati noi ragazzini, accontentatevi di quella che una volta era la nostra grammatica, a voi!

LA STORIA DELLA MASH IN COPPA RADIVOJ KORAC

La Mash inizia la sua avventura europea in casa contro lo Zadar Zara, squadra che in futuro vincerà la coppa Croazia. Questa compagine, oltre ad avere un buon numero di giovani, si è presa uno statunitense niente male, ma Verona vince senza grandi problemi e si pensa già al primo posto nel girone, sfortunatamente in Turchia il mercoledì successivo contro il Konya Kombassan (i nostri amici Turchi!) succede l'impensabile: nonostante la presenza di tutta la rosa, i gialloblù perdono.
È la disfatta: i turchi non vengono sconfitti nei mercoledì successivi e si teme il peggio.
Intanto la Mash si "pappa" l'Orka Kavardaci: i campioni macedoni resistono solo 15 minuti, poi la Scaligera dilaga fino a toccare i 101 punti.
Nel girone di ritorno, dopo una buona e sofferta vittoria della Mash in Croazia contro Zara, i nostri eroi rincontrano il Konya, ma questa volta in casa.
Apparentemente non ci sarebbe nulla da temere (Verona in ogni caso passerà il girone), ma qualcosa nel secondo tempo non va come dovrebbe andare: negli ultimi minuti il Konya supera la Mash di 1 punto e per lo spareggio per il primo posto gli scaligeri devono recuperare e sembrano non farcela... il miracolo tuttavia si avvera: i Turchi perdono apposta per evitare il Taugres nei sedicesimi di finale e la Mash se ne "infischia" come dice lo stesso CT Mazzon.
Rimane ancora questo interrogativo: ma il Konya Kombassan, poteva veramente battere Verona?
Nei sedicesimi incontriamo quindi il Taugres Ceramica, squadra spagnola che come coach ha Scariolo... un ex d'Italia quindi.
Il Tau è finito lì per caso, in quanto, nelle partite precedenti del suo girone, ha potuto disporre di pochi giocatori valenti (tutti indisposti), perdendo un match molto importante col Nancy.
È lo scontro più interessante di tutti i sedicesimi, ma l'euforia si spegne presto... per gli Spagnoli che vanno a perdere in casa di 20 punti con un super Dalla Vecchia.
Ora ci si domanda se il capitano "Roby" riuscirà a fare un'altra partita così in futuro.
Il ritorno è da brividi: gli Spagnoli giocano sapendo di non aver nulla da perdere e risalgono fino a -17, ma Keys esplode. Per il povero Tau non c'è niente da fare anche perché sul perimetro Myron Brown è scatenato.
Dimenticata la Spagna e cosa poteva capitare se là non "imbroccavamo" la giornata giusta, la Mash va in Israele contro l'Hapoel Galil Elion, squadra fra le più rognose d'Europa.
Oltre ad avere un gioco selvaggio in attacco, questi Israeliani sono dei veri e propri mastini in difesa e Verona va a perdere di tre punti, ma al ritorno si scatena Brown e Gnad fa il suo lavoro da pivottone, la Mash arriva così ai quarti.
la Scaligera è aspettata dal Peristeri di Atene. I greci lo sussurrano appena, ma alla Korac anche loro ci fanno un pensierino. Gira voce che siano imbattibili in casa e battibilissimi in trasferta e questa chiacchiera si rivelerà vera.
Nell'andata il Peristeri segna, e bene: schiaccia, tira da tre e non ha nessun problema a penetrare, ma al ritorno Gurovic e compagni sono marcati duramente e la coppia Iuzzolino (31 punti) e Brown (27 punti) fa faville... Myron fa 4/7 da tre!!!
Henry, il loro statunitense, si sveglia troppo tardi. La Mash é in semifinale.
E in semifinale troviamo i nostri cugini di Roma. Questa volta il ritorno si gioca fuori casa e tutto ciò non promette nulla di buono.
Intanto dall'altra parte del tabellone la Stella Rossa incomincia a far paura: batte la Fontanafredda Siena e i nostri amici Turchi che, tutto sommato, non avevano proprio fatto i conti giusti.
Gara 1 dura poco, la Scaligera gioca bene e vince di 14. Avrebbe potuto vincere di 17 se il giovane Calbini non avesse tirato all'ultimo secondo da 11 metri all'indietro... Caja, allenatore aversario, dice che potrà servire.
In gara 2 non c'è storia.
La Mash amministra la partita benissimo e si porta a casa l’ammissione alla finalissima contro Belgrado o Cholet.
Da sottolineare il comportamento decisamente riprovevole di Edwards che tira un calcio a Gnad (anche se prima il tedesco lo aveva "mazzulato" a sua volta per bene).
E siamo alla finale.
Verona perde la concentrazione in gara 1, ma con una grande prova di forza vince a Belgrado ed entra nella storia.

Il resto è storia:

verona.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7069055

Spero che l'articolo vi sia piaciuto!



- Hai un problema o una segnalazione da fare? Mandami una FFZmail.
- Puoi contattarmi anche scrivendomi a davide@ffz.it.
- In generale ti invito a usare il forum di assistenza.
- Se vuoi pubblicizzare un contenuto del tuo forum su FFZ puoi usufruire della cartella dedicata.
- Se vuoi farlo sui social contattami.