00 09/10/2009 14:39
Voto generale 8.5
Recensione di The Elder Scroll III - Morrowind

Voto Generale: 8.5
Storia: 9.5
Caratterizzazione personaggi: 9
Caratterizzazione fisica personaggi: NC
Realizzazione tecnica: NC
Adattamento Italiano: 8 (a cura dell'ITP)
Rating PEGI: 12+

    Recensire una pietra miliare dei videogiochi come The Elder Scroll III - Morrowind non è facile.
Intanto perché stiamo parlando di un gioco uscito nel lontano 2002. Lontano non solo come tempo ma anche come aspetto stesso dei videogiochi.
Morrowind (come è più facilmente conosciuto), infatti, se all'epoca aveva un dettaglio grafico quasi allo stato dell'arte adesso è appena nella sufficienza, e questo può condizionare sia il recensore che il lettore.
E qui potrebbe scattare la domanda fatidica. Ma se è un gioco cosi datato perché perdere tempo a recensirlo? E ancor di più, perché perdere tempo a rigiocarlo per l'ennesima volta?
Intanto perché è un gioco che ancora oggi, quando sento il suo main theme musicale, mi da dei brividi, e poi perché si tratta di uno di quei giochi completamente aperti che, anche dopo aver finito tutte le quest possibili ed immaginabili, è ancora possibile giocarlo e crearsi nuove avventure. La longevità infatti è il vero punto di forza di questo gioco. Il fatto di avere un mondo completamente esplorabile senza eccessive limitazioni, di poter avanzare di livello senza avere un vero e proprio livello massimo da raggiungere (anche grazie al fatto che è tanto il numero di quest risolte a determinare l'avanzamento di livello quanto la massimizzazione delle skill), la possibilità di creare le proprie avventure grazie al potente editor di cui è dotato (o aggiungere avventure create da altri e rese disponibili in rete), tutto questo fa si che si tratti di un gioco virtualmente senza fine e giocabile quasi all'infinito.

    Ma iniziamo a parlare di questo gioco.
Come molti altri giochi all'inizio intraprenderete un piccolo tutorial che vi introdurrà i primi rudimenti del gioco. Come vi chiamate, come muoversi, come aprire l'inventario e via dicendo.
Oltre questo, sempre nel tutorial, deciderete cosa sarete. Un'imperiale o un argoniano, un kajiit o un argoniano, deciderete se sarete un maschio o una femmina, se sarete calvi e via dicendo.
Insomma, al termine del tutorial, quando vi verrà data la possibilità di salvare, avrete non solo appreso i primi rudimenti delle meccaniche di gioco ma avrete anche costruito il vostro personaggio. E, cosa non meno importante, avrete ricevuto la vostra prima quest che poi sarà anche quella che darà il via alla quest principale del gioco e all'esplorazione dell'isola di Vvardenfell e delle sue città.
Potrete controllare il vostro personaggio tramite tastiera e mouse oppure tramite un gamepad. Va detto subito che l'accoppiata migliore è quella tastiera/mouse se non altro per la maggiore velocità nel voltare il personaggio con il mouse piuttosto che con il pad. La visuale predefinita è quella in prima persona ma è possibile passare anche ad una visuale in terza persona da dietro le spalle del vostro personaggio.
Un consiglio, se optate per questa ultima visuale non fate caso alle animazioni del personaggio, soprattutto quando cammina. Non sono affatto all'altezza (devo dire che questo comunque è un problema comune un po' a tutti i giochi della Bethesda, compreso Oblivion e Fallout 3). Lo stesso vale per i personaggi che popolano il mondo di Morrowind. Camminano tutti in maniera alquanto strana e, se mi passate il termine, ridicola ed innaturale.
Un grosso punto di forza di Morrowind è l'estrema customizzazione del vostro personaggio.
Non solo infatti salirete di livello mano a mano che migliorerete le vostre skill usandole (ad esempio, se userete di più lo spadone la skill relativa salirà più in fretta rispetto a quella di una arma che usate di meno), cosa che va ad adeguare il personaggio in base al vostri stile di gioco, ma anche nell'abbigliamento vi verrà lasciata ampia scelta.
Infatti potrete vestire il vostro personaggio nel modo che più preferite accostando pezzi di armatura anche molto diversi tra loro senza alcun problema. Questa cosa, c'è da dire, purtroppo è stata persa in Oblivion (insieme alla possibilità di indossare un farsetto sotto la corazza. Diavolo, indossare una corazza di vetro o di ebano a pelle non deve essere piacevole).
Come poi in molti altri giochi di ruolo avrete la possibilità di specializzarvi nell'uso di una determinata arma o di conoscenze magiche tra cui l'alchimia che vi permetterà di creare le vostre pozioni o l'enchanting che, invece, vi permetterà di incantare vari tipi di oggetti con gli incantesimi più disparati (spade con un incantesimo che causa danni da fuoco o stivali che aumentano la resistenza o la velocità).
Ovviamente, una skill aumenterà di punteggio più velocemente o meno a seconda se è una skill principale del personaggio o se è una skill secondaria. Comunque nessuna skill è preclusa a priori il che vi potrà portare ad avere un mago abile con vari incantesimi di distruzione, ottimo alchimista, grande spadaccino, fenomenale con l'arco, imbattibile nell'enchanting e via dicendo.
Venendo all'inventario, vero punto dolente di molti rpg, scordatevi tasche alla Eta Beta o inventari fatti a griglia che potete riempire indipendentemente se il vostro personaggio è un mago mingherlino o un barbaro forzuto.
L'inventario in Morrowind è legato alla forza del personaggio che determina il massimo peso trasportabile. Questo fa si, quindi, che un personaggio forzuto possa, verosimilmente, portare un peso maggiore (e quindi più oggetti nello zaino) rispetto ad un personaggio meno dotato di forza.
Rimane comunque poco verosimile nel momento in cui andate a trovare dentro uno zaino pezzi di armatura, spadoni, chili e chili di ingredienti e martelli nanici.
Per quanto riguarda l'interazione con l'ambiente e con i personaggi non giocanti, andando in giro per il mondo di Morrowind potrete imbattervi in varie cose.
A parte i personaggi non giocanti (che potranno essere amichevoli, neutrali o ostili nei vostri confronti sia in base a come vi siete comportati, sia per la tipologia stessa del personaggio non giocante), vi potrete imbattere in svariati tipi di animali, la maggior parte dei quali ostili.
Oltre a questo, poi, dovrete prestare attenzione anche alla vegetazione. Infatti la maggior parte delle piante che incontrerete avrà una componente che potrà essere raccolta e che vi sarà utile per la creazione delle pozioni.
Sempre parlando dei personaggi non giocanti, potranno essere o semplici "attori" che risponderanno comunque sempre alle vostre domande, oppure personaggi relativi a quest (in questo caso fate attenzione a non ucciderli. In Morrowind non esistono personaggi settati come essenziali e l'uccisione di un personaggio relativo ad una quest potrebbe impedirvi di portarla a termine), o ancora, personaggi di "servizio" quali commercianti.
Anche in Morrowind i commercianti hanno un tetto massimo di spesa e questo è da tener presente quando avete bisogno di svuotare l'inventario (rischiate di svendere roba che vi siete portati dietro per chilometri e chilometri). Se invece non avete bisogno di raggranellare monete d'oro potete sempre svuotare il vostro inventario in una cassa all'interno delle gilde presenti nel gioco (ovviamente dovete far parte della gilda) o in una delle stanze della gilda stessa.
Per quanto riguarda gli spostamenti non ci sono ne cavalcature ne sistemi per muoversi velocemente da un posto all'altro eccezion fatta per i Silt Strider (degli enormi animali usati come mezzi di trasporto) ed alcuni maghi della gilda dei maghi che permettono il teletrasporto da una sede della gilda all'altra. Si tratta però di mezzi di trasporto che non sono presenti ovunque e, quindi, l'unico modo per raggiungere la maggior parte dei luoghi rimane il camminare.

    Comparto tecnico.
Morrowind risente ovviamente dell'età che ha.
Giocato adesso, dopo aver giocato titoli come Oblivion, The Witcher, Fallout 3 ed altri (rimanendo solo in ambito PC ovviamente), sfigura. Il design dei personaggi è povero, cosi come quello del paesaggio, e le animazioni a volte non sono proprio il massimo.
Tuttavia, c'è da dire che quando Morrowind uscì era forse lo stato dell'arte nel suo settore (ed aveva anche richieste hardware non indifferenti) e sinceramente è cosi che lo voglio ricordare.
L'audio è ben calibrato e rende vivo e pieno il mondo di gioco senza mai essere di troppo cosi come le musiche (è comunque possibile settare le varie fonti audio indipendentemente in modo da eliminare la musica e mantenere i suoni ambientali).
Su configurazioni ottimali il frame rate si mantiene sempre su livelli accettabili anche settando al massimo il gioco e i tempi di caricamento tra una sezione e l'altra o tra un ambiente e l'altro non sono mai troppo lunghi.
Come per altri prodotti della Bethesda gli ambienti interni sono "separati" dal resto del mondo e vengono caricati di volta in volta. Questo fa si che in sistemi non ottimali possa esserci un tempo di caricamento un po' più lungo del normale.

    Moddabilità.
Grazie all'editor incluso nel gioco è possibile effettuare quasi qualsiasi modifica venga in mente, sia agli item che ai personaggi, arrivando a creare vere e proprie nuove avventure. Questo è alla base della longevità di questo gioco che, oltre le 100 e passa ore di gioco date dalla versione base e dalle due espansioni (Tribunal e Bloodmoon), può contare su una massa di mod immensa.
C'è da dire, però, che l'editor non è semplice da usare e richiede un po' di tempo prima di riuscire a creare ed inserire nel gioco qualcosa di decente.

    Edizione italiana.
Ufficialmente il gioco non è mai stato tradotto nella nostra lingua. E' possibile, comunque, trovare in rete la traduzione del gioco base e delle due espansioni fatta da quelli dell'ITP. Si tratta di una traduzione amatoriale di buona fattura che rende bene la storia all'interno del gioco senza grosse sbavature.

    Espansioni:
Tribunal uscito a novembre del 2002
Bloodmoon uscito nel 2003

    Requisiti:
Sistema Operativo: Windows XP o superiore (provato anche su Vista e su 7)
CPU:                    Intel pentium III, Celeron, AMD Athlon
Spazio su HD:        minimo 1 gigabite (per la versione base)
DirectX:                8.1
Scheda video:        minimo 32MB di ram video e Hardware Trasnform & Lighting support
Scheda audio
Mouse e tastiera o pad

La versione base parte su Vista e 7 tranquillamente, aggiornata con Tribunal e Bloodomoon e con l'ultima patch disponibile su windows 7 richiede di essere eseguito come amministratore, su Vista richiede l'esecuzione come amministratore per sovrascrivere i salvataggi.

Link e Fonti:
Sito originale
Morrowind su Wiki Ita
Morrowind su Wiki En
Tribunal su Wiki En
Bloodmoon su Wiki En

Morrowind su EFP:
fandom

Hasta Luego