Il Muro RANGERS 1976 EMPOLI ULTRAS Il muro UFFICIALE dei RANGERS 1976 EMPOLI ULTRAS - Tutto su quello che riguarda gli ultras Empoli calcio, la città e gli empolesi

No alla tessera del tifoso

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    CASTELLO RE
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    00 26/11/2009 15:24
    Re: Stadio: tornano striscioni e tamburi, senza fax
    Brigata-Ariston, 26/11/2009 13.49:

    La “tessera del tifoso” slitta a settembre 2010. Torneranno negli stadi, invece, tamburi, striscioni e coreografie senza bisogno di fax preventivi: il materiale verrà controllato all’ingresso.
    La decisione è stata presa dall’Osservatorio dopo l’incontro con i vertici della Adcs (associazione difesa consumatori sportivi).
    Alla base del rinvio della discussa legge sull’ordine negli stadi varata dal governo ci sono alcune proposte di revisione relative al comma 9 che impone il divieto di sottoscrizione a chiunque sia stato sottoposto a Daspo o diffida, anche se ha già scontato la pena.
    Le novità sono state illustrate nel Convegno per dibattere sull’introduzione della Tessera del Tifoso organizzato a Roma dall’Associazione Difesa Consumatori Sportivi.




    Era un po nell’aria da qualche tempo, spero vivamente che sia così, è assurdo che vengano fatti passare come material pericolosi dei tamburi e degli striscioni,o togliere la magia di una coreografia!! Però non bisogna abbassare mai la guardia
    Perché,secondo il mio modesto parere, sono mosse interessanti!!! Ora ci danno il biscottino,così fanno vedere che al governo son tutti buoni e bravi, ma non ci illudiamo! perché come abbassiamo la guardia ci ripresenteranno la tessera con qualche modifica e qualche inganno
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    Avanti Ultras
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    00 26/11/2009 14:49
    Re: Stadio: tornano striscioni e tamburi, senza fax
    Brigata-Ariston, 26/11/2009 13.49:

    La “tessera del tifoso” slitta a settembre 2010. Torneranno negli stadi, invece, tamburi, striscioni e coreografie senza bisogno di fax preventivi: il materiale verrà controllato all’ingresso.
    La decisione è stata presa dall’Osservatorio dopo l’incontro con i vertici della Adcs (associazione difesa consumatori sportivi).
    Alla base del rinvio della discussa legge sull’ordine negli stadi varata dal governo ci sono alcune proposte di revisione relative al comma 9 che impone il divieto di sottoscrizione a chiunque sia stato sottoposto a Daspo o diffida, anche se ha già scontato la pena.
    Le novità sono state illustrate nel Convegno per dibattere sull’introduzione della Tessera del Tifoso organizzato a Roma dall’Associazione Difesa Consumatori Sportivi.




    la notizie era da un po' nell'aria , ma non so ancora quanto ufficiale?! [SM=g8019] [SM=g8019] [SM=g8019]
    www.rangers.it
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    +micio+
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    00 26/11/2009 14:29
    oh finalmente una buona notizia, ridiamo un po' di colore agli stadi che sembrano diventati dei teatri, le bandiere e il suono dei tamburi è cio che ci vuole, e basta con questi divieti del menga.
    Max73
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    Brigata-Ariston
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    00 26/11/2009 13:49
    Stadio: tornano striscioni e tamburi, senza fax
    La “tessera del tifoso” slitta a settembre 2010. Torneranno negli stadi, invece, tamburi, striscioni e coreografie senza bisogno di fax preventivi: il materiale verrà controllato all’ingresso.
    La decisione è stata presa dall’Osservatorio dopo l’incontro con i vertici della Adcs (associazione difesa consumatori sportivi).
    Alla base del rinvio della discussa legge sull’ordine negli stadi varata dal governo ci sono alcune proposte di revisione relative al comma 9 che impone il divieto di sottoscrizione a chiunque sia stato sottoposto a Daspo o diffida, anche se ha già scontato la pena.
    Le novità sono state illustrate nel Convegno per dibattere sull’introduzione della Tessera del Tifoso organizzato a Roma dall’Associazione Difesa Consumatori Sportivi.
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    ste77.
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    00 25/11/2009 14:58
    tessera del tifoso?MAI!
    sono d'accordo con castello,sono dei veri e propri disegni per poter cotrollare al meglio le persone,cercando di far muovere meno gente possibile,schedare chi si muove, togliere punti di aggregazione ecc... tutto questo e' cominciato con gli ultras ma si riversa anche sui cittadini che vogliono organizzare manifestazioni,lo vediamo tutti i giorni su internet,lavoratori che manifestano per il posto di lavoro e vengono presi a manganellate,oppure evidente quello che e' successo al g8 nella scuola diaz, un duro colpo per un'organizzazione come i no global, chi ha piu' il coraggio di andare a manifestare per un g8?ne andranno molti meno..RIFLETTETE e cmq NO ALLA TESSERA, facciamo rispettare il nostro diritto di libero cittadino.











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    pippo re
    Post: 78
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    00 25/11/2009 11:41
    NB. marco perduca dei radicali è intervenuto anche sabato 14 alla manifestazione di roma contro la tessera
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    pippo re
    Post: 77
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    00 25/11/2009 11:39
    CONVEGNO SULLA TESSERA


    “La Legge Sui Tifosi”, ovvero la controversa introduzione della Tessera del Tifoso è stata questa mattina oggetto di un partecipato convegno a Roma, organizzato dall’Associazione Difesa Consumatori Sportivi a cui hanno preso parte politici, tifosi, società sportive e associazioni.

    Ne è scaturito un dibattito interessante dal quale, pur nel rispetto delle diverse posizioni, si sono cercate le soluzioni più idonee in vista della imminente obbligatorietà della tessera.

    Unanimemente accolto con favore lo slittamento voluto dal Ministro Maroni, che ha spostato i termini dell’introduzione della tessera al prossimo campionato.

    “Non vorrei però che la proroga-ha detto il presidente di ADCS Antonella Bellucci associazione che ha organizzato il convegno-sia dovuto soltanto a logiche commerciali. Il convegno di oggi lo abbiamo voluto perché la nostra associazione si ripropone di difendere e sostenere i diritti dei consumatori sportivi e saremo attenti affinchè la Tessera del Tifoso non diventi uno strumento che nuoce gli interessi di chi ama lo spettacolo sportivo e va allo stadio. Il rischio è quello che si vada, ed uso volutamente un termine forte verso “l’omicidio della passione” seguendo non solo la tutela dell’ordine pubblico ma anche motivi di interesse. Fino ad oggi solo l’Inter (ed il Figline Valdarno ndr) hanno introdotto la tessera del tifoso e sono contenta che la società nerazzurra abbia garantito fino adesso la gratuità della stessa. La strada da percorrere però è molto lunga e mi auspico che questo rinvio (da gennaio a luglio) possa servire a tutte le forze che interagiscono sulla questione di trovare le giuste soluzioni.”

    Chiamata in causa l’Inter risponde per bocca di Pierfrancesco Barletta e di Simona Trovati, dirigenti che si sono trovati in prima linea nell’introduzione della tessera del tifoso.

    “Siamo soddisfatti di quanto sta avvenendo-hanno dichiarato-perché abbiamo già raggiunto le 20.000 tessere pur essendo per ora facoltativo tesserarsi. Visto che l’età media dell’utenza è di 38 anni possiamo affermare come la tessera sia stata sottoscritta in maniera eterogenea. Ci auspichiamo che possa servire al ritorno delle famiglie negli stadi. La tessera infatti, oltre a garantire l’acquisto dei biglietti per ogni gara ai loro possessori, offre una serie di servizi che riteniamo possano fidelizzare i nostri tifosi.”

    Hanno espresso ovviamente forti dubbi nei confronti della tessera gli avvocati Lorenzo Contucci e Alessio Spatafora, che si sono spesso trovati a difendere tifosi colpiti da DASPO ed altri provvedimenti restrittivi.

    “Vogliono farci credere-sostengono-che la tessera del tifoso sia a totale tutela di chi va allo stadio. Noi la vediamo come un mezzo per “riacquistare” attraverso una card quella libertà che dopo l’omicidio Raciti è stata tolta a chi frequenta gli stadi. L’emergenza di allora oggi è istituzionalizzata. Possibile che solo pagando una card si possa accedere liberamente in uno stadio? Crediamo inoltre che quello che vale per le grandi società, ed i privilegi che la tessera offre ai tifosi delle grandi società, non valga per i sostenitori dei piccoli club. Andare allo stadio di 1^ o 2^ divisione non comporta certo problemi di prevendita o di tutto esaurito. Quando la tessera non avrà troppi legami con il marketing allora potremo riparlarne.”

    Al dibattito hanno preso parte anche alcuni rappresentanti politici, di entrambi gli schieramenti, che hanno presentato proposte di legge di modifica all’attuale normativa sulla tessera del tifoso.

    Paola Frassinetti ne ha recentemente presentata una alla camera insieme all’altro deputato della PDL Claudio Barbaro. “La tessera del tifoso può essere un utile sistema per fermare la violenza negli stadi, a patto però che non si tramuti in un provvedimento ingiustamente restrittivo. La nostra proposta di legge intende rivedere gli elementi di criticità dell'art. 9 e cioè che la diffida presa in uno stadio non diventi un provvedimento a vita.”

    Più critico ancora il radicale Marco Perduca. “ Dobbiamo capire se siamo davvero in uno stato di diritto-ha affermato-Apprezziamo il rinvio ma la legge così non va. La legislazione d’emergenza introdotta in questi anni a colpi di decreti si è rivelata, oltre che inutilmente autoritaria, cervellotica e discriminante, come dimostrano le interrogazioni parlamentari ancora senza risposta. Ed ha contribuito a creare un clima d’odio nei confronti delle forze dell’ordine. E’ inoltre dimostrabile come la tessera non garantisca il reale controllo di chi entra in uno stadio. Ci impegneremo a portare nelle istituzioni quelle richieste di buon senso che vengono dai ragazzi delle curve, a cominciare dalla modifica delle norme anticostituzionali ancora vigenti.”

    Davvero sentito l’intervento di Anthony Weatherill, l’inglese ideatore, in tempi non sospetti e con ben altre finalità, della “Carta del Tifoso”.

    “Che dolore vedere il calcio essere diventato tutt’altro che uno sport. Le società non hanno capito che il vero business è la protezione della passione. Ho visto gli amici dell’Inter molto soddisfatti per aver raggiunto 20.000 tessere, ma sanno di avere sette milioni di tifosi in tutto il mondo? Credo che i tifosi siano i veri proprietari delle squadre di calcio. Del resto nel mondo oggi il 50% dei club sono di proprietà dei tifosi.

    Speriamo che se ne accorgano presto anche in Italia ed Inghilterra prima che il calcio muoia. Mi sto battendo per difendere l’idea della “carta del tifoso” che ho ideato trent’anni fa con ben altri obiettivi rispetto a quelli attuali.”

    Ufficio Stampa ADCS Luca Montebelli Info: 333 6554876 E mail: ufficio stampa@adcsport.it

    [Modificato da Avanti Ultras 25/11/2009 13:16]
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    CASTELLO RE
    Post: 25
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    Città: CASTELFIORENTINO
    00 24/11/2009 17:27
    Re: FIGLINE-CREMONESE. TIFOSI DEL CREMONA IMPROVVISANO PROTESTA CONTRO TESSERA DEL TIFOSO
    Luca RE 1976, 23/11/2009 15.19:

    23/11/2009 Fonte: met.provincia.fi.it

    Dalle ore 14.30 odierne, allo stadio “G. Del Buffa ” di Figline Valdarno (Firenze), si è disputato l'incontro di calcio “Figline – Cremonese”, valevole per il campionato nazionale di lega pro 1^ divisione 2009/2010, al quale hanno assistito nr. 500 spettatori in possesso della tessera del tifoso rilasciata dalla società A.S. Figline, in conformità alle vigenti disposizioni. Non erano presenti tifosi all’interno del settore ospiti.
    I 30 steward abilitati, in conformità alla normativa vigente, hanno provveduto ad effettuare tutte le attività di bonifica, accoglienza, indirizzamento, osservazione e controllo accessi nei confronti di tutti gli spettatori, previa verifica della titolarità della tessera del tifoso.
    Anche per questa gara è stato attuato il modello che prevede le Forze di polizia lontane dallo stadio ed impegnate nel controllo del territorio in ambito cittadino. La verifica delle misure organizzative adottate da parte della società e degli steward e’ stata assicurata dal Vice Questore Aggiunto dott. Mauro D’Egidio della Questura di Firenze e dal Capitano Dei Carabinieri Giovanni Mennella.
    Nel corso del primo tempo un gruppo di 15 sostenitori della Cremonese ha improvvisato una pubblica manifestazione all’esterno dello stadio, alle spalle del settore ospiti, esponendo uno striscione recante la scritta “no alla tessera del tifoso”. I manifestanti, non avendo ottemperato alle leggi vigenti, che prevedono l’obbligo di preavviso al Questore almeno tre giorni prima dell’evento, sono stati accompagnati negli uffici della Compagnia Carabinieri di Figline, dove sono stati poi compiutamente identificati. Al termine dei riscontri i 15 sostenitori del Cremona, di età compresa tra i 21 ed i 39 anni, sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria per manifestazione non preavvisata, ai sensi dell’art. 18 del Testo unico sulle leggi di Pubblica sicurezza. La Questura ribadisce l’invito a rispettare le norme vigenti, che prevedono per chiunque intenda promuovere manifestazioni in luogo pubblico l’obbligo di preavviso al Questore almeno tre giorni prima della data prevista.



    Denunciare 15 persone persone perchè sono rimaste fuori dal proprio settore con uno striscione, ecco la giustizia italiana. E c'è anche che si complimenta con loro perchè fanno rispettare la "legalità". In effetti 15 ragazzi con uno striscione contro la tessera del tifoso si che sono un pericolo per la sicurezza nazionale!!! [SM=g8003]




    A tutto c’è un limite!Se penso che avrebbero potuto denunciare anche noi per la protesta contro la tessera del tifoso!!!Che assurdità, e all’opinione pubblica(lobotomizzata) non frega niente,tanto siamo ultras, finchè lo stato e l’informazione disegna come pericolosi 2 fumogeni o 1 striscione tutto quello che fanno per reprimere il movimento Ultras italiano sarà giustificato. Noi siamo un banco di prova,di sperimentazione,e poi sposteranno le tattiche di repressione sull’intera comunità.
    Pensiamo al DASPO una condanna,se possiamo chiamarla così,emessa da un questurino,e non da un giudice!Ma a nessuno frega,perché tanto va a colpire dei “teppisti”,e se poi verrà esteso il potere del questurino sull’intera comunità!!
    Biglietti nominali,per uno spettacolo pubblico,arresto in differita di 36 ore…e le solite cose!!!
    Dove andremo a finire!E sempre più uno stato di polizia che reprime dicendo di risolvere!

    Avanti Rangers

    Potranno recidere tutti i fiori,ma non potranno fermare la primavera!!!

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    CASTELLO RE
    Post: 24
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    Città: CASTELFIORENTINO
    00 24/11/2009 16:23
    Re:
    +micio+, 23/11/2009 15.44:

    che vergogna, 15 ragazzi e uno striscione sono una manifestazione non autorizzata? che bella legge, e poi non so se sapete la storia dello stadio di figline. La squadra appena salita di categoria non aveva lo stadio a norma per disputare la serie C1, ma ecco l'idea, se accettate di fare la rtessera del tifoso si gioca a Figline, sennò in campo neutro o a porte chiuse, Ma come, con la tesserina magica improvvisamente uno stadio non a norma diventa sicuro e affidabile per poter ospitare una partita di calcio.
    Max73




    Questa sullo stadio non a norma non la sapevo!!Che vergogna!!!
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    pippo re
    Post: 72
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    Città: EMPOLI
    00 23/11/2009 19:15
    Re:
    +micio+, 23/11/2009 15.44:

    che vergogna, 15 ragazzi e uno striscione sono una manifestazione non autorizzata? che bella legge, e poi non so se sapete la storia dello stadio di figline. La squadra appena salita di categoria non aveva lo stadio a norma per disputare la serie C1, ma ecco l'idea, se accettate di fare la rtessera del tifoso si gioca a Figline, sennò in campo neutro o a porte chiuse, Ma come, con la tesserina magica improvvisamente uno stadio non a norma diventa sicuro e affidabile per poter ospitare una partita di calcio.
    Max73




    SCHIFO SCHIFO SCHIFO questa non la sapevo, mamma mia in che mondo viviamo, praticamente uno stato di polizia, con repressioni varie e ricatti annessi.

    MARONI MI FAI SKY-FO!
    AVANTI RANGERS AVANTI ULTRAS AVANTI EMPOLI!
    DIFFIDATI CON VOI!
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    +micio+
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    00 23/11/2009 15:44
    che vergogna, 15 ragazzi e uno striscione sono una manifestazione non autorizzata? che bella legge, e poi non so se sapete la storia dello stadio di figline. La squadra appena salita di categoria non aveva lo stadio a norma per disputare la serie C1, ma ecco l'idea, se accettate di fare la rtessera del tifoso si gioca a Figline, sennò in campo neutro o a porte chiuse, Ma come, con la tesserina magica improvvisamente uno stadio non a norma diventa sicuro e affidabile per poter ospitare una partita di calcio.
    Max73
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    Luca RE 1976
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    00 23/11/2009 15:19
    FIGLINE-CREMONESE. TIFOSI DEL CREMONA IMPROVVISANO PROTESTA CONTRO TESSERA DEL TIFOSO
    23/11/2009 Fonte: met.provincia.fi.it

    Dalle ore 14.30 odierne, allo stadio “G. Del Buffa ” di Figline Valdarno (Firenze), si è disputato l'incontro di calcio “Figline – Cremonese”, valevole per il campionato nazionale di lega pro 1^ divisione 2009/2010, al quale hanno assistito nr. 500 spettatori in possesso della tessera del tifoso rilasciata dalla società A.S. Figline, in conformità alle vigenti disposizioni. Non erano presenti tifosi all’interno del settore ospiti.
    I 30 steward abilitati, in conformità alla normativa vigente, hanno provveduto ad effettuare tutte le attività di bonifica, accoglienza, indirizzamento, osservazione e controllo accessi nei confronti di tutti gli spettatori, previa verifica della titolarità della tessera del tifoso.
    Anche per questa gara è stato attuato il modello che prevede le Forze di polizia lontane dallo stadio ed impegnate nel controllo del territorio in ambito cittadino. La verifica delle misure organizzative adottate da parte della società e degli steward e’ stata assicurata dal Vice Questore Aggiunto dott. Mauro D’Egidio della Questura di Firenze e dal Capitano Dei Carabinieri Giovanni Mennella.
    Nel corso del primo tempo un gruppo di 15 sostenitori della Cremonese ha improvvisato una pubblica manifestazione all’esterno dello stadio, alle spalle del settore ospiti, esponendo uno striscione recante la scritta “no alla tessera del tifoso”. I manifestanti, non avendo ottemperato alle leggi vigenti, che prevedono l’obbligo di preavviso al Questore almeno tre giorni prima dell’evento, sono stati accompagnati negli uffici della Compagnia Carabinieri di Figline, dove sono stati poi compiutamente identificati. Al termine dei riscontri i 15 sostenitori del Cremona, di età compresa tra i 21 ed i 39 anni, sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria per manifestazione non preavvisata, ai sensi dell’art. 18 del Testo unico sulle leggi di Pubblica sicurezza. La Questura ribadisce l’invito a rispettare le norme vigenti, che prevedono per chiunque intenda promuovere manifestazioni in luogo pubblico l’obbligo di preavviso al Questore almeno tre giorni prima della data prevista.



    Denunciare 15 persone persone perchè sono rimaste fuori dal proprio settore con uno striscione, ecco la giustizia italiana. E c'è anche che si complimenta con loro perchè fanno rispettare la "legalità". In effetti 15 ragazzi con uno striscione contro la tessera del tifoso si che sono un pericolo per la sicurezza nazionale!!! [SM=g8003]
    [Modificato da Avanti Ultras 24/11/2009 00:22]
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    pippo re
    Post: 70
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    00 23/11/2009 14:13
    Re:
    +micio+, 23/11/2009 12.18:

    è un piccolo passo avanti, anche se in un articolo che ho letto Marroni parlava si di rinvio, ma all'inizio del prossimo campionato, quindi rinvio di 6 mesi, ma soprattutto si parlava dell'adesione incondizionata delle società di seire A e B al progetto, una sorta di ricatto, io lo rimando di qualche mese ma voi lo accettate tutti, speriamo solo nella revisione (anzi nella cancellazione) dell' art. 9 , la cui incostituzionalità sembra palese anche ai piccioni che volano sopra i tetti.
    Max73



    si è vero è stata solo spostata di 6 mesi ma intanto abbiamo più tempo per organizzarci fare controinformazione, far capire a tutti che questa carta è solo l'ennesimo modo per spillarci soldi e che per l'ordine pubblico serve veramente a poco, le società prima erano tutte d'accordo ma adesso anche loro di fronte a tutto il dissenso che si è creato intorno ad essa stanno facendo piano piano retromarcia, lo dimostra la riunione da dove è emersa la volontà di una "revisione".
    sono piccole vittorie che non dobbiamo lasciarci sfuggire adesso cercheranno sicuramente di far calmere le acque di parlarne il meno possibile per poi riproporla il più repentinamente possibile,ribadisco che sta a noi non sederci sugli allori ma continuare a lottare contro questa tessera businness
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    +micio+
    Post: 7
    Registrato il: 06/06/2005
    Città: EMPOLI
    00 23/11/2009 12:18
    è un piccolo passo avanti, anche se in un articolo che ho letto Marroni parlava si di rinvio, ma all'inizio del prossimo campionato, quindi rinvio di 6 mesi, ma soprattutto si parlava dell'adesione incondizionata delle società di seire A e B al progetto, una sorta di ricatto, io lo rimando di qualche mese ma voi lo accettate tutti, speriamo solo nella revisione (anzi nella cancellazione) dell' art. 9 , la cui incostituzionalità sembra palese anche ai piccioni che volano sopra i tetti.
    Max73
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    nicco rangers 76
    Post: 33
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    00 23/11/2009 12:01
    Tessera del Tifoso: dopo la manifestazioni arriva il rinvio di un anno
    23/11/2009 - di Calcio Blog; Fonte: www.calcioblog.it
    Stavano scherzando. Dopo mesi di strenua difesa dell’iniziativa, con tanto di perentori inviti alle società di calcio perché si attrezzassero in tempo da parte del Ministro degli Interni Maroni, arriva la soluzione all’italiana: la tessera del tifoso non partirà prima di un anno. La scadenza era stata fissata per il gennaio del 2010, ma nonostante gli Ultras avessero organizzato la loro manifestazione nazionale a Roma appena 6 giorni fa, era ormai chiaro che una dilazione del termine fosse alle porte.

    Non ci si aspettava però un rinvio di un anno e soprattutto non un rinvio che rimettesse di fatto in discussione le modalità di applicazione della Tessera (con tutta probabilità anche molte di quelle contestate dai tifosi). La Lega Calcio ha infatti deciso di avviare un tavolo di lavoro per “perfezionare” l’iniziativa, composto da De Laurentis (Napoli), Sagramola (Palermo), Lotito (Lazio) e Marotta (Sampdoria). Tutti contenti, anche i presidenti di Serie A e B che non nel 99% dei casi non sarebbero mai stati pronti in meno di due mesi a creare la Tessera del Tifoso nonostante se ne parlasse da un anno. Il presidente della Lega, Maurizio Beretta, appare molto soddisfatto:

    "Questa è la vittoria della logica costruttiva e della ragionevolezza. È importante introdurre strumenti al servizio delle società e dei tifosi e questi mesi serviranno a concordare gli obiettivi e il percorso da fare per arrivare ad uno strumento più completo e interessante."


    SE I RAGAZZI SONO UNITI NON SARANNO MAI SCONFITTI!!
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    pippo re
    Post: 63
    Registrato il: 30/06/2009
    Città: EMPOLI
    00 20/11/2009 15:31
    NO ALLA TESSERA!
    no alla tessera del businness ideata solo ed esclusivamente per gonfiare le tasche dei soliti noti, no alla tessera bancomat perchè di questo si tratta visto che verranno rilasciate dalle banche e visto che l'attivazione funziona proprio come una tessera prepagata,no all'articolo 9 (incostituzionale)
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    Avanti Ultras
    Post: 266
    Registrato il: 14/05/2008
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    00 19/11/2009 14:01
    Tessera del tifoso verso il flop


    (CALCIOPRESS) - Tessera del tifoso verso il flop? Come era previsto e prevedibile, stanti le premesse? Parrebbe proprio di si, visti gli ultimi sviluppi (nella foto, tratta dal web: striscione di protesta a Bari). Va sottolineato che il documento, fortemente voluto dal Ministro dell’Interno Roberto Maroni, non ha avuto vita facile fin dalla sua nascita.

    Immediata la contestazione, con toni duri quanto civili, dei gruppi organizzati. Che hanno dato vita a due manifestazioni nazionali a Roma, dopo una riunione preparatoria a Latina. Ampio e trasversale lo schieramento degli opinionisti critici verso il provvedimento, anche sulla scorta di fondate riflessioni sulla sua oggettiva legittimità. Infine, notizia di ieri, la richiesta ufficiale dei club di serie A e B di proporre un’istanza per posticiparla quanto meno alla stagione 2010-2011.

    Maurizio Beretta, il presidente di Lega che ha avuto mandato dai club che rappresenta di avanzare la richiesta di differimento, si è dichiarato molto fiducioso sul suo accoglimento considerato l’orientamento costruttivo della richiesta.

    Ma non finisce qui. C’è infatti la manifesta intenzione della LNP di chiedere l’insediamento di una commissione mista, composta da membri della Lega Calcio e del Ministero degli Interni, allo scopo di proporre miglioramenti e integrazioni all’attuale normativa (ritenuta, di fatto, inaccettabile dalle parti in causa nella sua attuale formulazione).

    Insomma, la Tessera del tifoso si sta di fatto avvitando su se stessa e sta (fortunatamente) per impantanarsi da sola. Non si vede proprio come sia ragionevolmente ipotizzabile farla entrare in vigore dal gennaio del prossimo anno, secondo le (pie) intenzioni del ministro Maroni.

    Va ancora considerato che la quasi totalità dei tifosi non organizzati, che dovrebbero essere gli utenti finali del documento, non ha affatto compreso quale sia lo scopo di uno strumento visto come un ulteriore paletto (dopo biglietti nominativi e tornelli) messo sulla loro strada per frenarne ulteriormente l’accesso negli stadi. In trasferta e non.

    Resta infine da osservare che le leggi vigenti in materia di ordine pubblico, come pure quelle che regolano il controllo dell’afflusso degli spettatori all’interno degli stadi, sono già molto restrittive e comunque tali da svuotare pericolosamente gli impianti (divenuti, in certi casi, vere e proprie cattedrali nel deserto).

    L’auspicio è che lo stop richiesto dalla serie A e serie B sia la spallata finale a questo (incoerente) progetto. Una presa di posizione, quella della LNP, che giunge davvero a proposito e contribuisce a bloccare un provvedimento dai contorni vagamente liberticidi. Un boomerang per la crescita del sistema calcio, già alla deriva per suo conto in ordine a tante (troppe) altre ragioni di natura strutturale e finanziaria.

    Ci mancava solo la Tessera del tifoso, una curiosa (discutibile) iniziativa tutta italiana e sconosciuta negli altri Paesi della UE, per affossare definitivamente lo sport più amato nel Bel Paese.


    Sergio Mutolo - www.calciopress.net
    www.rangers.it
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    Avanti Ultras
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    00 17/11/2009 13:22
    Io non ero presente alla manifestazione ,ma dopo averi letto sui vari blog ultras e visto vari video ,posso dire che molte tifoserie hanno scelto la nostra linea (RANGERS) quella di non partecipare per gli stessi nostri motivi.Forse una manifestazione troppo sul versante politico dato che molte delle tifoserie presenti erano di destra ma credo anche che qualcosa andava fatto!!

    Rispetto per chi ha partecipato ,
    Rispetto per chi segue i propri ideali e non se la sentiva di condividere una manifestazione con chi ultras dice di esserlo ma non è!!
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    pippo re
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    00 17/11/2009 10:29
    Re: La manifestazione
    nicco rangers 76, 16/11/2009 15.43:

    Ero presente alla manifestazione con degli amici e volevo sottolineare il fatto che NON è successo nulla di quello che è stato detto in molti telegiornali, anzi non è stato rotto nulla e non c' è stato nessun tipo di contatto con gli sbirri..La manifestazione si è svolta in tutta tranquillità facendo vedere a tutti che il nostro mondo non è fatto solo di scontri come tanti pensano!!
    ORA E SEMPRE ULTRAS LIBERI!!
    CHI NON AMA LA SQUADRA DELLA PROPRIA CITTA', E' SOLTANTO UNA NULLITA'!!




    servizio del tg5 indegno 10 secondi di cazzate: secondo loro ci sono stati lanci di fumogeni e bombe carta verso le forze dell'ordine.......non è successo niente di tutto ciò (anche io c'ero)tralasciando il vero scopo della manifestazione e i vari interventi di avvocati e politici
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    Luca RE 1976
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    00 16/11/2009 15:49
    Si sa com'è li'informazione in Italia, ed anche i telegiornali che hanno riportato la verità, tipo la 7 ha detto "stranamente niente scontri alla manifestazione ultras, nonostante molti partecipanti...".
    Ultras uguale violenza, è questa l'idea che ha la gente, ma va fatto capire che così non è!!

    Se i ragazzi sono uniti non saranno mai sconfitti!!
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    nicco rangers 76
    Post: 23
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    00 16/11/2009 15:43
    La manifestazione
    Ero presente alla manifestazione con degli amici e volevo sottolineare il fatto che NON è successo nulla di quello che è stato detto in molti telegiornali, anzi non è stato rotto nulla e non c' è stato nessun tipo di contatto con gli sbirri..La manifestazione si è svolta in tutta tranquillità facendo vedere a tutti che il nostro mondo non è fatto solo di scontri come tanti pensano!!
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    Avanti Ultras
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    00 16/11/2009 15:26
    QUI TROVATE IL VIDEO DELLA MANIFASTAZIONE


    www.radioradicale.it/scheda/291137/no-alla-tessera-del-tifoso
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    Avanti Ultras
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    00 16/11/2009 11:50
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    Avanti Ultras
    Post: 229
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    00 16/11/2009 11:34
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    Luca RE 1976
    Post: 10
    Registrato il: 05/10/2009
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    00 12/11/2009 15:00
    L'ideatore della prima Tessera del Tifoso contro l'Osservatorio: "Così spegne la PASSIONE"
    12/11/2009 - di Goal .com; Fonte: www.goal.com
    Della tessera del tifoso originale, quella per intenderci concepita (e registrata) da Anthony Weatherill nel 2007 ce n’eravamo già occupati con un’intervista all’ideatore nel febbraio scorso. In quella occasione con Anthony avevamo rivissuto la genesi di questo strumento, ripercorrendone la storia e cominciando a tracciarne i possibili sviluppi. Per sintetizzare, si era partiti con l’idea di creare uno strumento volto a dar voce ai tifosi, ci si è ritrovati con una carta d’identità del tifoso che nella migliore delle ipotesi lo trasforma in un potenziale consumatore e nella peggiore ne traccia un identikit utile alla questura. Questa, almeno, è la sensazione che lascia al primo inventore. Ieri abbiamo pubblicato – in sintesi – quella che voleva essere una guida alla tessera del tifoso così come concepita dall’Osservatorio (CLICCA QUI); oggi - alla vigilia di un appuntamento molto importante (sabato a Roma è prevista una manifestazione organizzata dai gruppi organizzati delle tifoserie di tutta Italia che protesteranno proprio contro l’adozione di questo provvedimento) – abbiamo voluto riparlarne con Anthony Weatherill, per fare un punto sull’evoluzione della situazione.

    Allora Anthony dal febbraio scorso ad oggi, è cambiato qualcosa? Hai visto confermati i tuoi timori? “Diciamo che la cosa si è evoluta su due strade completamente diverse: c’è il mio progetto – che sto ovviamente portando avanti – e poi c’è quello dell’Osservatorio. La differenza tra i due è semplice: il mio nasceva per dar voce ai tifosi,per creare una grande community che li responsabilizzasse, che li aiutasse ad esprimere e a vedere soddisfatte le loro esigenze, quello che sta passando – invece – è un’imposizione il cui unico scopo è quello di trasformarli in clienti oppure – ancor peggio – di schedarli”.

    Spiegaci meglio… “Volentieri. IL MIO PROGETTO VIENE DA DENTRO, SONO I SOTTOSCRITTI STESSI CHE SI DOTANO LIBERAMENTE DI UNA TESSERA che li legittimi come tifosi, che consenta loro di esprimere ciò di cui avrebbero bisogno, di far comprendere alla società come intervenire per soddisfarli, di dar loro voce in capitolo. Poi, ovviamente, essendo uno strumento con cui essi stessi in qualche modo si certificavano nei confronti della società, è chiaro che svolgeva anche la funzione di affrancarsi da chi va allo stadio per altri scopi. COSI' COME è STATA CREATA HA ESATTAMENTE IL FINE OPPOSTO ed è normale che sia osteggiata dai tifosi, perché li trasforma in un semplice data base da dare in pasto agli sponsor o alla questura”.

    Quindi è un progetto destinato al fallimento, secondo te… “Ovviamente sì, perché non capisce quelle che sono le vere esigenze del tifoso. Il biglietto nominale, ad esempio, è già fallito, adesso si è passati alla tessera, ma se continueranno ad ostinarsi a non ascoltarli, finirà allo stesso modo. Quando i primi cominceranno a ricevere a casa le offerte dalle aziende, si renderanno conto di essere stati usati e quando cercheranno di farsi ascoltare dalle società e non riceveranno risposta, si allontaneranno sempre di più dal calcio. Insomma, quello che voleva essere uno strumento per riportare la gente, le famiglie, i bambini allo stadio, che potesse creare dialogo tra i tifosi e le società, in modo da riportare serenità in un mondo che l’aveva persa, porterà esattamente a risultati contrari. Noi, ad esempio, con la nostra tessera, a Genova, portiamo allo stadio 500 bambini: i genitori ce li affidano per 4 ore, noi li portiamo alla partita e loro hanno un po’ di tempo libero. A queste cose chi penserà, l’Osservatorio? A Modena stiamo studiando la possibilità di sponsorizzare il settore giovanile della società per investire sul futuro dei nostri ragazzi. Capite la differenza? LA NOSTRA TESSERA ERA PER IL TIFOSO, LA LORO E' "CONTRO". Non si può lasciare un’iniziativa del genere al Ministro degli Interni, non ha senso. Al massimo avrebbe dovuto occuparsene la Lega, che però è sparita. E attenzione: non vorrei dare l'impressione del bambino a cui hanno rubato il pallone. Io ho registrato il marchio, ma ho anche concesso l'esclusiva gratuita alla FISSC (Federazione Italiana Sostenitori Squadre di Calcio, ndr), quindi non ho alcun interesse se non quello morale. Se avessero sfruttato bene l'idea, io ne sarei stato ben felice, il fatto è che la stanno svilendo e - in più - stanno togliendo ai tifosi la possibilità di utilizzarla come vorrebbero. E' un po' come se gli stessero scippando la tessera - perché ovviamente ora le società riconoscono solo la loro - e poi contemporaneamente gliela stessero imponendo depotenziata”.

    I promotori dell’iniziativa, però, sostengono che almeno così si terranno lontani i facinorosi… “E io dico che questa è solo una trappola: tutti sanno che l’articolo 9 (quello che vieta il tesseramento alle persone soggette a Daspo o che abbiano subito pene connesse a reati da stadio negli ultimi 5 anni, ndr) sarà tolto, perché è evidentemente anticostituzionale. E’ stato inserito solo per farsi pubblicità, per dire “Vedete? Noi combattiamo quelli là, è quelli che vogliamo allontanare dagli stadi, è anche vostro interesse iscrivervi, così non sarete accomunati a loro”. E’ un ottimo strumento di marketing, ma è anche molto rischioso. Guardo alla manifestazione di sabato con timore: spero proprio che non succeda nulla, anche perché - dovessero accadere spiacevoli episodi - probabilmente tutto questo avrebbe il solo risultato di spingere i tifosi “comuni” verso un provvedimento che alla fine li “commercializza”.

    E allora come affrontare il problema della violenza? Perché è innegabile che qualcosa si deve fare, no? “Ovviamente sì, ma NON CONDIVIDO QUESTA POLITICA DI DEMONIZZAZIONE DELLE CURVE: CHIUNQUE SIA ANDATO ALLO STADIO, E' PASSATO DALLA CURVA SA BENISSIMO CHE LA' ALBERGA LA VERA PASSIONE. Tutti a parlare del modello inglese, ma io che lo conosco bene posso dirlo: in Inghilterra non c’è più passione, solo business. Ed è questa la strada che vogliamo prendere? Noi con la nostra tessera volevamo riaccenderla la passione, quella vera, genuina, ovviamente. Se c’è qualcosa che non va nelle curve, cerchiamo di porre rimedio: entriamoci, sporchiamoci le mani, capiamo i problemi di questi ragazzi, dialoghiamo, responsabilizziamoli, cerchiamo di evitare infiltrazioni politiche e allontaniamo i violenti, ma non demonizziamoli. E, soprattutto, NON SPEGNIAMO LA PASSIONE"

    [Modificato da WEB RE1976 12/11/2009 19:29]
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    iacopo re
    Post: 3
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    00 09/11/2009 18:20
    Re:
    pippo re, 09/11/2009 17.17:

    POVERO BOBO
    (CALCIOPRESS) - Tessera del tifoso verso il flop come era previsto e prevedibile? Parrebbe proprio di si, visti gli ultimi sviluppi.

    Insomma, la Tessera del tifoso si sta di fatto avvitando su se stessa e sta (fortunatamente) per impantanarsi da sola. Non si vede proprio come sia ragionevolmente ipotizzabile farla entrare in vigore dal gennaio del prossimo anno, secondo le (pie) intenzioni del ministro Maroni.

    Va ancora considerato che la quasi totalità dei tifosi non organizzati, che dovrebbero essere gli utenti finali del documento, non ha affatto compreso quale sia lo scopo di uno strumento visto come un ulteriore paletto (dopo biglietti nominativi e tornelli) messo sulla loro strada per frenarne ulteriormente l’accesso negli stadi. In trasferta e non.

    Resta infine da osservare che le leggi vigenti in materia di ordine pubblico, come pure quelle che regolano il controllo dell’afflusso degli spettatori all’interno degli stadi, sono già molto restrittive e comunque tali da svuotare pericolosamente gli impianti (divenuti, in certi casi, vere e proprie cattedrali nel deserto).

    L’auspicio è che lo stop richiesto dalla serie A e serie B sia la spallata finale a questo (incoerente) progetto. Una presa di posizione, quella della LNP, che giunge davvero a proposito e contribuisce a bloccare un provvedimento dai contorni vagamente liberticidi. Un boomerang per la crescita del sistema calcio, già alla deriva per suo conto in ordine a tante (troppe) altre ragioni di natura strutturale e finanziaria.

    Ci mancava solo la Tessera del tifoso, una curiosa (discutibile) iniziativa tutta italiana e sconosciuta negli altri Paesi della UE, per affossare definitivamente lo sport più amato nel Bel Paese.

    Sergio Mutolo - www.calciopress.net



    Ed eccoci all'ennesima "italianata". Prima si fa una legge e dopo ci si accorge che va modificata (basta guardare il lodo Alfano noto con il nome "Disposizioni in materia di sospensione del processo penale nei confronti delle alte cariche dello Stato" (legge 124/2008), ma non era chiara da subito la sua incostituzionalità? ci voleva un anno per capirlo?).
    Ancora una volta siamo colpiti dalla prepotenza dello stato che però , anche in questo caso, ha sottovalutato la portata della nostra passione che in situazioni come questa scaturisce in una forte protesta contro questa assurda repressione! Prepotenza che mira a distruggere ciò che è rimasto di sano nel calcio moderno.
    NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO!!
    AVANTI RANGERS
    DIFFIDATI PRESENTI
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    pippo re
    Post: 40
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    00 09/11/2009 17:17
    POVERO BOBO
    (CALCIOPRESS) - Tessera del tifoso verso il flop come era previsto e prevedibile? Parrebbe proprio di si, visti gli ultimi sviluppi.



    Va sottolineato che il documento, fortemente voluto dal Ministro dell’Interno Roberto Maroni, non ha avuto vita facile fin dalla sua nascita.

    Immediata la contestazione, con toni duri quanto civili, dei gruppi organizzati. Che hanno dato vita a due manifestazioni nazionali a Roma, dopo una riunione preparatoria a Latina. Ampio e trasversale lo schieramento degli opinionisti critici verso il provvedimento, anche sulla scorta di fondate riflessioni sulla sua oggettiva legittimità. Infine, notizia di ieri, la richiesta ufficiale dei club di serie A e B di proporre un’istanza per posticiparla quanto meno alla stagione 2010-2011.

    Maurizio Beretta, il presidente di Lega che ha avuto mandato dai club che rappresenta di avanzare la richiesta di differimento, si è dichiarato molto fiducioso sul suo accoglimento considerato l’orientamento costruttivo della richiesta.

    Ma non finisce qui. C’è infatti la manifesta intenzione della LNP di chiedere l’insediamento di una commissione mista, composta da membri della Lega Calcio e del Ministero degli Interni, allo scopo di proporre miglioramenti e integrazioni all’attuale normativa (ritenuta, di fatto, inaccettabile dalle parti in causa nella sua attuale formulazione).

    Insomma, la Tessera del tifoso si sta di fatto avvitando su se stessa e sta (fortunatamente) per impantanarsi da sola. Non si vede proprio come sia ragionevolmente ipotizzabile farla entrare in vigore dal gennaio del prossimo anno, secondo le (pie) intenzioni del ministro Maroni.

    Va ancora considerato che la quasi totalità dei tifosi non organizzati, che dovrebbero essere gli utenti finali del documento, non ha affatto compreso quale sia lo scopo di uno strumento visto come un ulteriore paletto (dopo biglietti nominativi e tornelli) messo sulla loro strada per frenarne ulteriormente l’accesso negli stadi. In trasferta e non.

    Resta infine da osservare che le leggi vigenti in materia di ordine pubblico, come pure quelle che regolano il controllo dell’afflusso degli spettatori all’interno degli stadi, sono già molto restrittive e comunque tali da svuotare pericolosamente gli impianti (divenuti, in certi casi, vere e proprie cattedrali nel deserto).

    L’auspicio è che lo stop richiesto dalla serie A e serie B sia la spallata finale a questo (incoerente) progetto. Una presa di posizione, quella della LNP, che giunge davvero a proposito e contribuisce a bloccare un provvedimento dai contorni vagamente liberticidi. Un boomerang per la crescita del sistema calcio, già alla deriva per suo conto in ordine a tante (troppe) altre ragioni di natura strutturale e finanziaria.

    Ci mancava solo la Tessera del tifoso, una curiosa (discutibile) iniziativa tutta italiana e sconosciuta negli altri Paesi della UE, per affossare definitivamente lo sport più amato nel Bel Paese.


    Sergio Mutolo - www.calciopress.net
    [Modificato da Avanti Ultras 09/11/2009 18:31]
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    pippo re
    Post: 38
    Registrato il: 30/06/2009
    Città: EMPOLI
    00 09/11/2009 17:14
    IL POSTICIPO DI BOBO
    La serie A e la serie B hanno deliberato di chiedere al ministro degli Interni Roberto Maroni di posticipare all'inizio della prossima stagione l'entrata in vigore della tessera del tifoso. Lo ha reso noto il presidente della Lega calcio Maurizio Beretta che ha avuto il mandato di riportare l'istanza, chiedendo anche la creazione di una commissione mista fra Lega e Viminale. «Negli ultimi giorni ho parlato con Maroni, l'orientamento mi sembra costruttivo e sono fiducioso», ha spiegato Beretta confermando l'intenzione di «chiedere l'insediamento di una commissione tecnica per valutare miglioramenti e integrazioni alla tessera del tifoso».


    e intanto si procrastina.......già qualcosa!
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    lore r e
    Post: 5
    Registrato il: 16/10/2009
    Città: EMPOLI
    00 05/11/2009 15:30
    La tessera che nulla risolve
    Io napoletano aggredito allo stadio da juventini, e nessuno è intervenuto.
    Buongiorno a chi mi leggerà. Sono un NAPOLETANO che vive in provincia di Torino da circa 10 anni e che da tifoso napoletano si reca allo stadio per vedere quando possibile la partita Juventus-Napoli.
    Negli ultimi 10 anni ho assistito a circa 6 incontri(campionato di B e di A), in tutti i casi tornando a casa sconfitto tranne ieri 31.10.2009.
    In tutte le occasioni precedenti rendevo merito ai vincitori e tornavo a casa con la mia sciarpa azzurra al collo visto dai tifosi juventini con aria di "tolleranza". Ieri invece le cose erano diverse. Il Napoli vinceva in campo MERITATAMENTE ma evidentemente i tifosi juventini non sono abituati a perdere. Assistitendo alla partita in tribuna, già durante la partita venivo aggredito verbalmente dalle persone presenti in tribuna con frasi razziste; ormai a conoscenza dopo 10 anni del livello intellettivo dei piemontesi sorvolavo. Alla fine della partita però, sul varco dal settore W1 della tribuna, venivo aggredito da supporter juventini e solo la mia stazza fisica mi permetteva di divincolarmi rimettendoci solo la mia sciarpa AZZURRA.
    La polizia interveniva solo tardivamente per permettere ai tifosi napoletani che aspettavano all'interno e che dopo il mio episodio si erano fermati di uscire. Tuttavia notavo l'ASSOLUTA ASSENZA di personale di sicurezza della società Juventus F.C. ( i cosiddetti steward) tanto ligi all'inizio della partita nel sequestrare gli accendini (i tifosi juventini fumano in tribuna irrispettosi dei vicini e dei divieti) ma che si erano completamente dissolti quando era necessario che svolgessero il loro compito di sorveglianza chiamando le forze dell'ordine che invece sono state richiamate dal sottoscritto. L'unica presenza "societaria" era un enorme "pupazzone" vestito da calciatore della Juventus con intorno ragazze immagine.
    Mi chiedo: ma non era obbligatoria la presenza degli steward per garantire la sicurezza all'interno e sui varchi dello stadio per chiamare quando necessario le forze dell'ordine? Dove erano gli steward preposti al varco W1?
    Infine un complimento vivissimo alla sportività della tifoseria juventina, che con cori razzisti ha accolto i tifosi napoletani e la squadra del Napoli per tutta la durata della partita, anche quando la loro squadra era in vantaggio. Se questa è l'Italia in cui ci avrebbero accolti, farò domanda di affiliazione alla Lega Araba invitando con me tutti i Napoletani.
    Mi riservo nei prossimi giorni di valutare con i miei legali se l'assenza degli steward che ha reso possibile la mia aggressione può comportare una responsabilità della società Juventus F.C. ed una denuncia all'autorità giudiziaria.
    [Modificato da Avanti Ultras 05/11/2009 17:58]
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    Avanti Ultras
    Post: 157
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    00 04/11/2009 13:53
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