CAMPIONATO 7ª GIORNATA
EMPOLI-CITTADELLA 4-3
Gara bella e ricca di reti (doppietta di Eder): gli azzurri si prendono tre punti molto importanti
Empoli sì, ma che fatica!
Altalena di gol contro il Cittadella: all’ultimo minuto l’urlo vincente di Marianini
Empoli-Cittadella 4-3
EMPOLI (4-3-1-2): Bassi 6; Antonazzo 6, Angella 5, Cupi 5, Tosto 6 (31' st Gulan sv); Marianini 7, Musacci 6,5, Valdifiori 6; Vannucchi 6,5; Coralli 5,5 (20' st De Giorgio 6), Eder 7 (26' st Fabbrini 6). A disp.: Dossena, Saudati, Mancosu, Pasquato. All. Campilongo 6,5.
Falli commessi: 18.
Fuorigioco fatti: 2 CITTADELLA (4-4-2): Villanova 6; Pisani 5,5, Pesoli 5,5, Cherubin 5, Manucci 5,5; Volpe 6 (9' st Carteri 6), Castiglia 5,5 (13' st Bellazzini 6), Dalla Bona 6, Pettinari 7; Curiale 6,5 (20' st Ardemanni 5,5), Iunco 7. A disp. Pierobon, Gorini, Teoldi, Musso. All. Foscarini 6,5.
Falli commessi: 20.
Fuorigioco fatti: 4 ARBITRO: Guida di Torre Annunziata 5. Guardalinee: Maggiani-Giallatini. Quarto uomo: Colasanti.
MARCATORI: 1' pt Iunco (C) rig., 11'pt Eder (E) rig., 40'pt Curiale (C), 41'pt Cherubin (C, aut.); 7' st Eder (E), 32' st Iunco (C), 46'st Marianini (E).
AMMONITI: Angella (E), Vannucchi, Musacci (E) per g.f., Bellazzini, Pisani, Dalla Bona (C) per g.f.
NOTE: terreno in pessime condizioni. In tribuna il designatore Pierluigi Collina. Spettatori 2.780 (abbonati 2.238) per un incasso di 13.539€ ; (rateo 11.513€;). Angoli: 5-3 per l'Empoli. Rec. pt 1'; 4' st.
EMPOLI - Anche il Cittadella cade al ' Castellani'. L'Empoli centra la quarta vittoria su quattro in casa e irrompe nell'alta classifica. La più sofferta del poker, acciuffata in extremis da Marianini. Pioggia di gol ed emozioni. Il risultato però non inganni. E' stato il festival degli errori. Anche se Empoli e Cittadella hanno il merito di affrontarsi a viso aperto. Generosa e intensa la squadra di Campilongo che riscatta lo scivolone di Modena.
La gara si vivacizza dopo nemmeno
un giro di lancette. Sale in cattedra il signor Guida di Torre Annunziata che, sotto lo sguardo del designatore Collina, vede un rigore sulla spinta da dietro di Angella su Curiale. Dopo le vibranti proteste empolesi, Iunco trasforma con una botta centrale. Gli azzurri accusano il colpo. Ma dopo dieci minuti l'arbitro concede un altro rigore per uno sgambetto di Cherubin ai danni di Eder filato via sul fondo: delizioso tocco dell'attaccante brasiliano ( 11'). Al 23' Valdifiori taglia per Eder che spreca da due passi. Al 29' lo imita Curiale che alza sopra la traversa. Al 31' e al 38' Pettinari mostra le sue doti di balistiche con due fendenti fuori di poco. Quando l'Empoli sembra scuotersi subisce l'12 al 40': Iunco scodella a centro area per Curiale che avanza in area e fredda Bassi. Nella circostanza la retroguardia azzurra resta imbambolata.
L'Empoli però è sempre vivo e sul rovesciamento di fronte pareggia con un rasoterra di Marianini, che il capitano granata Cherubin, in mischia, respinge nella propria porta. In tribuna, ironia della sorte, c'è il re degli autogol, Communardo Niccolai. La ripresa è iniziata con un altro piglio da parte dell'Empoli, preso per mano dai suoi fantasisti Vannucchi, particolarmente ispirato in regia, e dallo scatenato folletto Eder. Al 7', dopo un bel colpo di testa di Angella (2'), ci pensa Eder a riportare avanti gli azzurri con un diagonale ad effetto, aiutato da una zolla maldestra che beffa Villanova. Quando i giochi sembrano fatti si materializza il 3- 3 del Cittadella (32'). C'è ancora lo zampino di Iunco con un gran gol: stop di destro e siluro di sinistro alll'incrocio dei pali. Ma non è finita. Nel recupero un indomito Empoli artiglia il 4-3 con il centrocampista Marianini, bravo a tuffarsi di testa (fuorigioco?) e a correggere la rovesciata di Antonazzo.
Nicola Nucci/atc
Corriere dello Sport
NOVANTUNESIMO
Campilongo: La vittoria del cuore
EMPOLI - Sasà Campilongo si presenta in sala- stampa con un filo di voce. Ha urlato per tutta la partita e alla fine si è sciolto dopo la vittoria al 91'. «Sembro Lino Banfi nel film “ L’Allenatore del Pallone”. E' proprio vero che le partite non finiscono mai» dice il tecnico dell'Empoli per scaricare l'adrenalina dopo la rocambolesca altalena di reti. «E' stat la vittoria del cuore - sottolinea nelll'analisi - abbiamo recuperato due volte e poi vinto 4-3. Sono tre punti d'oro che confermano che tra le mura amiche abbiamo una marcia in più. Ma abbiamo commesso troppi errori e sbavature. Sotto questo aspetto dobbiamo essere più attenti. Sembra quasi che siamo masochisti e vogliamo complicarci la vita» . Poi divide in due il giudizio sulla squadra.
« La difesa è stata un disastro, mentre da metà in campo, dopo una partenza contratta, la manovra è stata più corale e incisiva. Anche se non era facile giocare palla a terra. Il terreno di gioco era davvero in un brutto stato e causava molti rimbalzi irregolari. Sicuramente ha penalizzato una squadra che predilige il fraseggio come l'Empoli. C'è anche da tenere conto che avevamo nelle gambe tre gare in sette giorni e non potevo disporre di molti ricambi, specie nel pacchetto arretrato.
I rigori? Il primo penalty a favore del Cittadella non c'era. Il contatto mi è sembrato veniale e involontario. Eder? E' un attaccante che ha qualità e fantasia. Può fare la differenza quando è in vena come si è visto col Cittadella » .
Il talentuoso attaccante brasiliano è stato una spina nel fianco nellla difesa veneta. Due gol e guizzi da fuoriclasse per la serie B. «Sono contento per la doppietta ma lo sarei stato lo stesso per come mi sono mosso al servizio della squadra. La vittoria permette di rlanciarci dopo la deludente prestazione di Modena ».
ni.nu./atc
Corriere dello Sport