| BARI – Dopo essere stato da tanto tempo dall’altra parte della scrivania, è arrivata l’ora anche per lui di passare davanti ai nostri microfoni; è con grande piacere che in esclusiva solo per i nostri lettori ho l’onore di raccogliere le speranze, le aspettative, i buchi neri e le rivelazioni dell’”osso sacro” del nostro fantacalcio, per tutti il presidente ad honorem Domenico De Palma. Presidente, dopo anni di purgatorio da quest’anno le sue intenzioni sono bellicose, a partire dal nome della squadra: “A.S. Pino Scotto”… “Ebbene si, la scelta di questo personaggio un po’ bizzarro deriva dagli anni di delusione e scarsi risultati della mia squadra” – asserisce De Palma - “ Per questo mi sono deciso di mettere un nome grintoso, duro, spavaldo. Da qui la decisione di mettere il nome di questo metallaro”. Ed in effetti la sua partenza sprint in lega alfa conferma una grande foga di vittorie, primo classificato nella seconda giornata e secondo in classifica generale alla vigilia della 4° di campionato: “Questo è alla faccia di qualcuno che ha sempre mosso critiche e sfottò nei miei confronti, buggerando le mie scommesse e criticando anche i miei due strepitosi portieri (Gillet e De Lucia ndr) dandoli già per retrocessi”; dura frecciata nei confronti dei fantallenatori Rocci e Guido. | Lo stesso successo non lo si può apprezzare però nelle competizioni internazionali, infatti in “Fantasia dei Campioni” la sua “Vai Jack!” colleziona un raccapricciante 53 rimanendo in campo con 8 uomini. Che cosa è successo? “Mi hanno fregato!!!” – dice il Presidente visibilmente irritato - “Davano tutti questi giocatori per titolari ma non giocano più. Non è possibile!” ed inoltre aggiunge che senz’altro cambierà il farlocco sito internet da cui finora attingeva le formazioni; “Dalla prossima giornata annuncio numerosi cambi, non mi lascerò sfuggire questa possibilità, quest’anno vincerò tutte e tre le competizioni !!!”, un esclamazione che risuona come una minaccia a coloro che sinora detengono il titolo ed anche ai fantallenatori candidati ai vari titoli stagionali. Attendiamo con ansia la riscossa di questo storico fantallenatore che come l’araba fenice, dalle sue ceneri risorge sempre. Valerio Guido |