00 14/09/2009 10:34
un articolo trovato in rete, con parole da apprezzare da parte di un pastore!!!

"Orso attacca un gregge di pecore sul Varmost

LUNEDÌ, 14 SETTEMBRE 2009
Forni di Sopra

FORNI DI SOPRA. Incontro ravvicinato sui monti di Forni di Sopra fra un pastore e l’orso. Il fatto è accaduto nei giorni scorsi sul Monte Simon, dove Ivan Morocutti, di Treppo Carnico ha lasciato al pascolo un piccolo gregge di pecore. Morocutti quest’anno ha portato i suoi animali: mucche, maiali, pecore e qualche anatra, in Malga Varmòst, nei pressi degli impianti sciistici di Forni di Sopra. «Come ho sempre fatto durante l’estate – inizia Ivan – sono salito sui monti Crusicalas e Simon per governare le pecore che vengono lasciate libere sui pascoli più alti». «Erano appena passate le 17 – ricorda il malgaro – appena giunto dove pascolava il gregge, ho scorto un orso che, appena mi ha avvistato, è fuggito fra gli alberi. Avevo appena saputo che un cacciatore aveva avvistato il plantigrado non distante da qui nei giorni scorsi». Il pastore ha controllato il gregge verificando la mancanza di alcuni capi.
«L’avevo notato da giorni – commenta ancora – ma è facile non riuscire a scorgere tutte le bestie quando queste vengono lasciate libere al pascolo». Non vi aveva fatto troppo caso perciò in un primo momento, quanto è stato attratto da una pecora che giaceva a terra, ferita. «Aveva uno squarcio al petto, ma era ancora viva». Avvertito il corpo forestale di Forni di Sopra, è iniziata una ricerca del plantigrado, che però non ha dato frutti. «Si sono ritrovati i segni del passaggio – riferisce Ivan – e le ferite riportate dalla pecora, che nel frattempo è morta, sono state giudicate compatibili con un attacco dell’orso». Morocutti non teme di rimanere in malga, a quota 1800 da solo, con i suoi cani, a compiere il suo lavoro.

«L’orso ha svolto il suo ruolo, non bisogna avere paura, c’è spazio per tutti, anche per lui in montagna». Certo è che oramai l’orso, che vive nella zona del Varmost, deve aver scoperto che esistono modi di cibarsi alternativi: non solo cioè tuberi e bacche selvatiche, ma anche piccoli animali. La concomitanza di avvistamenti, in zone diverse della Carnia, come accaduto anche ad Enemonzo, fa inoltre ritenere comunque che in Carnia possa essere presente più di un esemplare: uno stabilitosi nell’alta Val Tagliamento e uno più a valle. Un altro orso infatti è stato segnalato, sempre di giorno, la scorsa settimana ad Ampezzo, dove un residente, mentre effettuava una corsa nei boschi, si è trovato di fronte il plantigrado, che però, scorto l’uomo, è immediatamente fuggito. (g.g.)"

Fonte: www.ilgiornaledelfriuli.net/2009/09/14/orso-attacca-un-gregge-di-pecore-sul-...
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"Sarebbe bello, credo, se assieme alle ultime tracce lasciate dall'uomo sulla Terra, si potessero, un giorno, ritorvare le ampie impronte del grande Orso bruno." [E. Fleming]