00 08/09/2009 16:20
ma che schifo!
Caso Pineto: L'A1 fa 15! Accolto il ricorso degli abruzzesi. Questa è la vera questione etica

In attesa delle motivazioni, l'Alta Corte di Giustizia Sportiva ha sposato la causa della società di D'Orazio.
Pagina nera del volley: Pineto in A1 nonostante non abbia saldato i crediti dei giocatori di Milano che avevano firmato le liberatorie per la cessione del titolo

casopinetopaginaneralogo_400ROMA - L’Alta Corte di Giustizia Sportiva, riunita oggi al Foro Italico, in merito al ricorso proposto dalla Pallavolo Pineto Dilettantistica S.r.l nei confronti della Federazione Italiana Pallavolo, della Lega Pallavolo Serie A maschile e della Yoga Volley Forlì s.r.l., avverso la decisione della Corte di Appello Federale FIPAV (n. 54 del 27 luglio 2009) nonché delle decisioni del Giudice di Lega del 20 luglio 2009 e della decisione della Commissione Ammissioni Campionati Lega A del 13 luglio 2009, di non ammissione al Campionato di Serie A1 maschile, ha accolto il ricorso.

-------------------



(l.m.) - Cavilli sulla "escussione". In attesa delle motivazioni ufficiale che potranno far luce, Pineto è il 15° club di A1 TIM della prossima stagione.

Ed ora? Calendari da rifare, planning da rivedere e, soprattutto, una società che non ha onorato quanto pattuito per entrare nel gotha della pallavolo italiana, potrà starci con tutti i crismi delle ragioni burocratiche.

Forse oggi quel gotha è meno gotha... Di certo, alla luce di questa situazione, la Lega Pallavolo Serie A doveva cercare tutte le possibilità per intervenire prima della fine del campionato. Qualche perplessità ora è lecita.

Per noi, nonostante quello di cui ci accuseranno eventuali tifosi di Pineto, avere questa società in A1 grazie all'aver sfruttato cavilli tecnico legali, è una sconfitta per il volley.

Il nostro, sia chiaro, non è un giudizio sul bel campionato di Montagnani e i suoi atleti, sul pubblico che ha riempito le tribune di Roseto in diverse occasioni, ma sul comportamento della dirigenza del club che - certificato anche dagli organi giudicanti, non lo diciamo noi - è in A1 a dispetto di quanto avrebbe dovuto pagare per esserci. I giocatori del Milano sono ancora in attesa dei crediti per il via libera alla cessione del titolo sportivo.



Oggi la vera questione etica è qui.

BENE DOPO DI QUESTO PENSO CHE I GIOCATORI POTREBBERO DECIDERE DI SCIOPERARE! è una vergogna! [SM=g27812]



Fischiettando qua e la!