(Mario70), 06/09/2009 19.55:
Sei arrivato tardi caro, da un pò di tempo (come avevo previsto), i dimissionari sono trattati come un qualsiasi dissociato, quindi nisba!
ciao
Si, ho visto l'articolo del ministero del 2007 che è stato postato, ma dato che "dimissioni" non significano "dissociazione", come ha fatto notare Traggiai, mi chiedo se si possa provare questa strada comunque.
Sono effettivamente due cose diverse. Dimettendosi, una persona potrebbe "ipoteticamente" non rifiutare il credo dei TdG. Ovviamente si tratterebbe di un cavillo, ma credo non sia da sottovalutare. Potrebbe aprire una voragine se si sapesse di questa strada, e se effettivamente fosse percorribile.
Con delle semplici dimissioni, secondo il significato della parola, dovrei tornare esattamente allo stato in cui ero prima dell'associazione, non sto in effetti ripudiando nulla.
Se è vero che loro "tolgono il saluto" solo perché viene rigettato l'insegnamento di Cristo, dimissioni e dissociazione dovrebbe essere molto diverse.
Poi, una volta dimessi e quindi agli effetti "persone del mondo", sarebbe il massimo poter parlare di tutto e liberamente con i vecchi amici!!!
...Fantascienza?!?
probabilmente si, ma credo che anche per l'ipotetica causa possa essere utile, o creare comunque lo spazio per un contenzioso.
Io da profano del settore giuridico la butto eh!
che dite?!?