A1 TIM: Monza vince nel deserto (248 spettatori). 3-1 a Loreto - volleyball.it
La squadra di Berruto vince contro il team marchigiano che mostra assai poco gioco.
Serata desolante davanti alle telecamere della Rai: impianto vuoto per una sfida del massimo campionato nazionale.
Gavotto è MVP
Acqua Paradiso Monza - Esseti Carilo Loreto 3-1
(25-19, 19-25, 25-20, 25-19)
Acqua Paradiso: Molteni, Travica, Gavotto, Haldane, Buti, Exiga (L), Forni, Tuominen. N.e.: Sivula, Pesenti, Krumis, De Luca. All: Berruto
Esse-ti Carilo: De Angelo, Marra (L), Diachkov, Van Dijk, Shumov, Cester, Visentin, Vigilante, Belcecchi, Dolfo. N.e: Marzola, Paoli. All. Moretti
Arbitri: Giorgio Gnani (FE) – Andrea Puecher (PD)
Note: Spettatori: 248. Durata Set: 23’, 25’, 24’, 25’ Tot. 1h. 37’. Monza: ace 5, err bat 22, muri 8, errori 15. Loreto: ace 4, errbat 15, muri 11, errori 18. MVP: Gavotto
dall'inviato Luca Muzzioli
MONZA - Volevate Monza, eccola Monza, piazza che gioca contro, con i club del Consorzio locale che disertano in risposta all'operazione forzata targata Montichiari. Eccola Monza, in una serata di metà settimana che vede anche la concorrenza mediatica della nazionale del calcio... Eccola qua Monza, con 248 spettatori per una gara del massimo campionato di A1 TIM. Manco una forzata presenza di società del territorio o iniziative Fipav a supporto di una gara che va in diretta televisiva. La scelta di patron Marcello Gabana è tutta qua, almeno stasera ampiamente bocciata, in una serata che fa piangere il cuore ripensando al Pala George e al pubblico di Montichiari. Lo spettacolo è desolante come le immagini televisive con le tribune vuote.
La gara ne risente, in un palasport dove rimbombano anche i sospiri, le due squadre esprimono un gioco tutt'altro che appassionante, spumeggiante. Monza, alla seconda gara casalinga, porta comunque a casa i 3 punti, soffrendo solo nel secondo set quando il gioco cala d'intensità e aumentano gli errori. Meno male che c'è Gavotto in questi quattro set alla camomilla, conditi di troppi errori e discontinuità per entrambe le squadre. Bene anche Buti e Exiga.
Il motivo - Monza non c'è. Manca anche la frangia di monteclarensi che contesta e il pala Iper è vuoto. Chi si è adoperato per questa operazione dovrebbe meditare e fare mea culpa. La formazione di Berruto comunque porta a casa un successo importante per la classifica. Per Loreto una certezza: c'è davvero tanto da lavorare se si vorrà conquistare la salvezza.
In & Out: In: Gavotto continua a portare a casa bottini importanti. 23 punti per lui gli valgono il premio di MVP. Out: La percentuale d'attacco di Van Dijk (23% su 30 palloni) è la bandiera di un attacco marchigiano dalle polveri bagnate 38% di squadra; Out: Gli errori di Monza nel secondo set 11 che valgono il parziale per gli uomini marchigiani. Out: Loreto non reagisce nel terzo set quando Moretti cambia quasi tutto il sestetto. Dopo 11 punti nei primi tre set Digao viene messo in panchina
Top Player: Alla fine è sempre l'opposto Mauro Gavotto il migliore dei suoi. Diciamolo chiaro, la gara è brutta e il gioco non esalta, ma il torinese fa comunque il suo. Non si abbassa al livello della contesa e dell'ambient non degno di una gara di A1 e di una diretta televisiva.
La patita
1° set - Monza approfitta delle braccia leggere dell'attacco di Loreto per stare avanti agevolmente dal 3-2 di inizio set. Loreto compie troppi errori in avvio e permette all'Acqua Paradiso di allungare 8-5 al primo time out tecnico. La ricezione dei marchigiani accusa (60% di positiva contro il 92% dei brinazoli) efavorisce il 16-11 al secondo time out tecnico. Un attacco deficitario dei marchigiani (van Dijk e Diachov al 25%) permettono ai lombardi di Berruto di vincere il set seppur giocando di conserva: 25-19 con uno striminzito 36% in attacco, eccelle solo Gavotto.
2° set - Loreto parte con maggior scioltezza e con il servizio di Digao scava un primo break: 0-2 che vale il 6-8 del primo time out tecnico. Troppi errori di Montichiari e una copertura incerta costringono Berruto a richiamare i suoi: "Ragazzi, non diventiamo aristocratici... Culo basso e copriano" dice alla squadra dopo due palloni caduti dopo attacco murato. Sul 9-13 arrivano due cambi: Tuominen per Molteni, Forni per Haldane. Gavotto inizia a rimacinare gioco, ma Loreto resiste al ritorno dei padroni di casa che hanno migliorato l'atteggiamento. Diachkov in pipe e un ace di Shumov nella zona di Rawerdink portano la Esseti al +5 (18-23). Due muri di Visentin e van Dijk chiudono il set.
3° set - Parziale punto a punto fino al 17-17, quando Molteni trova l'ace su Digao che vale il +2 e impone a Moretti il time out. Loreto fatica a contenere i servizi di Montichiari. Dopo Molteni ora forza anche Travica che trova prima un mezzo punto poi concretizzato da muro di Buti, poi un punto diretto: 23-19. Gavotto e il muro dei lombardi sgretolano le velleità marchigiane.
4° set - Monza subisce una partenza sprint di Loreto (2-5) ma ben presto impatta 6 pari. Molteni, Gavotto e un muro di Buti su Digao riportano in vantaggio Monza, 9-6. Il brasiliano lascia il campo intanto Loreto capitalizza gli errori degli arancioblu. Un muro di Cester su Molteni fa impattare il parziale: 9-9. Moretti rtivoluziona la squadra, ma al contrario di quanto accaduto a Modena il cambio non sortisce effetti positivi. Buti mura Dolfo (16-14), è il via libera all'Acqua Paradiso che con capitano Molteni chiude 25-19.
Hanno detto
Luca Moretti (Esse-ti Carilo Loreto): "Tanti errori e poca efficienza in attacco da parte dei miei giocatori migliori. Questo calendario ci penalizza un po' perché non riusciamo ad allenarci come vorremmo e con continuità".
Jeroen Rauwerdink (Acqua Paradiso Monza): "Non siamo stati molto fluidi con il gioco probabilmente non è stata una bella partita ma quello che conta è il risultato finale. Questa vittoria significa molto per noi in termini di punti in classifica".