00 14/08/2009 10:07
Bisogno di ribellione ed organizzazione
Oggi mi sento più impaziente del solito. Odio stare con le mani in mano e semplicemente accettare. Ho deciso di scrivere una bella lettera di protesta all'Unione Europea, se riesco a trovare l'indirizzo adeguato sia di e-mail che di posta. Ne ho già scritta una tempo fa ai ns. cari impoltronati, ovviamente senza risposta.

So che molto probabilmente non servirà a niente, ma una piccola mossa per sentirsi meno impotente, e per far sentire la mia voce a chi di dovere.

Ci si potrebbe anche organizzare, no? A protestare intendo. In USA (sono americana per metà) si firmerebbero petizioni, si manderebbero lettere e e-mail e telefonate fino all'esaurimento, con proposte di riforma serie. Si protesterebbe e si insisterebbe finchè chi ci rappresenta sia costretto a venirci incontro. Non servono necessariamente scioperi o partit (qui tanto destra=sinistra per ottusità, corruzione e mancanza di desiderio di cambiamento).

Dai, quanto ci vuole a scrivere una bella lettera spiegando la propria situazione, e cosa si potrebbe fare di diverso per risolverla?
Una voce da sola, forse non serve a niente. Ma una voce più una, più un'altra e così via..... ..... .....

Odio stare con le mani in mano a lamentarmi. Interpelliamo la gente giusta. Sono i ns. rappresentanti eletti e ci devono rappresentare volenti o nolenti, no? Mi sono rotta di aspettare. Voi no?