Infotdgeova -LiberaMente- Lo scopo di questo forum è principalmente quello di analizzare gli insegnamenti dei Testimoni di Geova in chiave critica, onde evidenziare gli errori e le contraddizioni presenti nelle dottrine e nella prassi del gruppo

Via Dolorosa

  • Messaggi
  • santapazienzauno
    00 01/08/2009 22:06



    Sulla via dolorosa:
    Sulla via dolorosa,
    tristi giorni a Gerusalem,
    i soldati facean passare Gesù
    e la gente si avvicina a vedere l’uomo destinato alla morte
    Sulla via dolorosa,
    tristi giorni a Gerusalem
    i soldati facean passare Gesù
    e la gente si avvicina a vedere l'uomo destinato alla croce

    Sulla via dolorosa,
    la via del dolor,
    è l'agnel di Dio, Cristo Re e Signor
    Ma Lui scelse di seguire quella strada, per me, per te
    Sulla via dolorosa al calvario,
    a morir
    Quel sangue che purifica,
    il cuore di ogni uomo
    scorreva in quel giorno
    in Gerusalem


  • santapazienzauno
    00 01/08/2009 22:22

    Isaia 53

    "Disprezzato e abbandonato dagli uomini,
    uomo di dolore, familiare con la sofferenza,
    pari a colui davanti al quale ciascuno si nasconde la faccia,
    era spregiato, e noi non ne facemmo stima alcuna.
    4 Tuttavia erano le nostre malattie che egli portava,
    erano i nostri dolori quelli di cui si era caricato;
    ma noi lo ritenevamo colpito,
    percosso da Dio e umiliato!
    5 Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni,
    stroncato a causa delle nostre iniquità;
    il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui
    e mediante le sue lividure noi siamo stati guariti.
    6 Noi tutti eravamo smarriti come pecore,
    ognuno di noi seguiva la propria via;
    ma il SIGNORE ha fatto ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti.
    7 Maltrattato, si lasciò umiliare
    e non aprì la bocca.
    Come l'agnello condotto al mattatoio,
    come la pecora muta davanti a chi la tosa,
    egli non aprì la bocca.
    8 Dopo l'arresto e la condanna fu tolto di mezzo;
    e tra quelli della sua generazione chi rifletté
    che egli era strappato dalla terra dei viventi
    e colpito a causa dei peccati del mio popolo?
    9 Gli avevano assegnato la sepoltura fra gli empi,
    ma nella sua morte, egli è stato con il ricco,
    perché non aveva commesso violenze
    né c'era stato inganno nella sua bocca.
    10 Ma il SIGNORE ha voluto stroncarlo con i patimenti.
    Dopo aver dato la sua vita in sacrificio per il peccato,
    egli vedrà una discendenza, prolungherà i suoi giorni,
    e l'opera del SIGNORE prospererà nelle sue mani.
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    Reietto74
    Post: 531
    Registrato il: 05/03/2009
    Utente Senior
    00 01/08/2009 22:56
    sono convinto che se tutti meditassimo più spesso le pagine della passione, impareremmo ad amare con più intensità Dio e in lui ogni uomo.

    [SM=x570921]
  • santapazienzauno
    00 04/08/2009 09:36

    Lì sulla croce si sono incontrati la giustizia divina l’ingiustizia umana,
    Il peccatore e il Giusto, l’odio dell’uomo e l’amore di Dio,
    la tenerezza di Dio è la crudeltà dell’uomo,
    la premura con la non curanza, la dignità e la meschinità,
    l’arroganza e la gentilezza,
    la sconfitta apparente e il trionfo illusorio dell’uomo,
    la sopportazione e l’ira, la benedizione e la maledizione,
    il cielo e la terra, la morte e la vita, la condanna e la giustificazione,
    la natura umana e quella divina.

    Lì sulla croce l’uomo e Dio si sono incontrati e si sono specchiati davanti a un'unica legge, quella dell’amore, e Dio ha vinto con amore il cuore arrido dell’uomo. Lì noi ci incontriamo con Cristo. Lì ogni uomo si incontra con Cristo, come discepolo Giovanni, come il soldato romano o come madre Maria, o come il buon ladrone...

    Ogni uomo nel grande giorno del giudizio riconoscerà davanti agli occhi di Cristo se sia stato mancante nel accettare il dono così grande in Cristo. Se abbiamo scelto Barabba o Cristo, se ci troviamo alla sinistra o alla destra della croce, dalla parte del buon ladrone o dalla parte del ladrone impenitente. Se abbiamo scelto a crocifiggere il nostro Io o il Cristo. Se abbiamo rinunciato a se stessi. Ogni evento della nostra vita sarà pesato con un unico evento dell’amore- crocifissione di Cristo.

    Dio è morto al posto dell’uomo, echeggiano i cieli, “Dio ha tanto amato l’uomo che ha dato il suo unigenito Figlio affinché chiunque creda in lui non perisca ma abbia vita eterna”. Amore è il primo e il più elevato senso d’esistenza di tutto. Gesù da la vita, e questa vita si nasconde nell’amore di Dio.

    Lì dove si incontrano il passato, il presente e il futuro, tutto diventa un attimo solo, in cui Dio dirà: “va bene, servo buono e fedele,…entra nella gioia del tuo Signore.” Potremmo mancarci?

    La croce rimarrà il testimone all’universo intero dell’amore di Dio per l’eternità!
    [Modificato da santapazienzauno 04/08/2009 09:58]