Polymetis, 27/08/2009 2.06:
NO!! Tu quoque! Beh, con me sono andati direttamente in ebraico, forse perché quella volta ero intento a cercare di decifrare una pubblicità in caratteri ebraici che stava su una vetrina... Chi si ferma è perduto, ti agganciano subito...
Credo che facciano proselitismo, e presso l'ebraismo è lecito farlo solo tra ebrei, non verso i gentili, per questo dapprima domandano. In Israele poi la cosa è più esasperante se sei ebreo e ti ritrovi al
Kotel (Muro del Pianto) in preghiera. Ricordo che era un Giovedì, ed io assieme ai miei amici ci trovavamo lì in visita, quando con motla discrezione si è avvicinato a noi un giovane ebreo ortodosso, e ci ha chiesto se eravamo ebrei. Noi, abbiamo risposto di sì e ...da quel momento non abbiamo avuto più pace, perchè dopo aver fatto una "piccola" donazione al giovane che ci aveva domandato un "piccolo" economico (rientra nella
tzedakà) i suoi compagni ci hanno letteralmente
circondato! Erano tutti giovani studenti delle
yeshivot (scuole rabbiniche) senza un soldo e dediti allo studio della
Torah, in cerca di donazioni!!!
Il giorno dopo, sul tardo pomeriggio di Venerdì in prossimità dello
Shabbat, ci trovavamo tra le vie più antiche dei Gerusalemme, quando si è accostato nuovamente a noi un ebreo religioso, chiedendoci se eravamo ebrei, e noi di rimando: "No, We're sorry...
turisti italiani, , shalom!
[Modificato da Topsy 27/08/2009 19:00]