Infotdgeova -LiberaMente- Lo scopo di questo forum è principalmente quello di analizzare gli insegnamenti dei Testimoni di Geova in chiave critica, onde evidenziare gli errori e le contraddizioni presenti nelle dottrine e nella prassi del gruppo

Matteo e l'A.T.

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    julian1985
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    Registrato il: 28/06/2009
    Utente Junior
    00 22/07/2009 21:19
    Leggendo i primi 4 capitoli di Matteo sono rimasto veramente perplesso su come l'evangelista citi parti dell'antico testamento e le applichi a Gesù. In effetti le citazioni sembrano, come dire, estrapolate dal contesto. Qualcuno può illuminarmi al riguardo?

    Pace.
  • Citocromo c
    00 22/07/2009 21:42
    Hai mai sentito parlare della lettura dell'AT con la guida dello Spirito Santo?
    [SM=g1543902]
  • Sonnyp
    00 22/07/2009 21:45
    A me sembra che si esageri......
    Non me ne volere Citocromo, ma... io TUTTO questo operato dello Spirito Santo comincio proprio a non vederlo dappertutto come si asserisce!

    A me sembrache venga citato SOLO per comodo la dove fa comodo!

    O hai dimostrazioni del contrario? Shalom.
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    Polymetis
    Post: 8.278
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    00 22/07/2009 22:39
    Matteo riattualizza il testo vetero-testamentario in chiave cristiana. L'operazione non è illecita, se si crede che l'AT prefiguri Gesù Cristo. Bisogna però fare dei debiti dinstinguo: non è affatto detto che Matteo citi la profezia cogliendo l'intenzione con cui l'agiografo vetero-testamentario l'aveva scritta, e, ciononostante, Matteo non sbaglia a citare. Il motivo di questa apparente contraddizione è presto detto: essendo i testi dell'AT non solo opera dell'uomo ma anche di Dio, non è affatto detto che chi li aveva scritti conoscesse appieno il senso di quello che stava scrivendo. Ad esempio Matteo cita Isaia, una profezia sulla nascita di Gesù. E' improbabile che Isaia avesse in mente che stava profetizzando l'avvento del nostro Salvatore, probabilmente stava parlando di qualcun'altro. Ciononostante, siccome quel testo non è solo di Isaia ma anche opera di Dio, è perfettamente plausibile che quel testo, nel piano divino, superasse quello che lo stesso Isaia aveva in mente. In questo modo, al significato originale di quella Scrittura, si può affiancare la legittima rilettura cristiana.

    [Modificato da Polymetis 22/07/2009 23:00]
    ---------------------
    Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
    Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
    Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
    (Κ. Καβάφης)
  • cavdna
    00 22/07/2009 22:43
    vi saluto in CRISTO SIGNORE

    mio caro fratello "julian...."

    i TRE Evangeli "SINOTTICI" (Matteo, Marco e Luca) sono indirizzati a culture ben precise

    Luca, scive per per chi proviene dai greci/filosofi;
    Marco, Scrive per chi proviene dai Romani/pagani;
    Matteo scrive per chi proviene dagli Ebrei

    per tale motivo, il Vangelo di Matteo è più impregnato di riferimento dell'Antico Testamento

    inoltre

    l'Antico Testamento è la prefigurazione del Nuovo Testamento = Vangelo

    il Vangelo = Nuovo Testamento E' la realizzazione dell'Antico Testamento

    motivo per cui molti passi messi in parallelo trovano un esatto riscontro

    grazie [SM=x570892] [SM=x570864]


    PS
    OPS!
    non mi ero accorto che avava già risposto il caro fratello in CRISTO "ply..."




    vi saluto in CRISTO RISORTO


    .
    [Modificato da cavdna 22/07/2009 22:47]
  • Citocromo c
    00 22/07/2009 22:54
    [SM=x570923] la riflessione di Polymetis.
    Caro Sonny, l'AT viene letto alla luce dell'avvenimento Gesù Cristo. In lui la Legge e i Profeti trovano compimento.
    [SM=x570901] [SM=g1543902]
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    julian1985
    Post: 15
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    00 26/07/2009 20:53
    E' possibile che il concetto di profezia fosse allora radicalmente diverso dal nostro?

    Pace.
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    Topsy
    Post: 1.982
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    00 26/07/2009 22:10
    Re:
    julian1985, 26/07/2009 20.53:

    E' possibile che il concetto di profezia fosse allora radicalmente diverso dal nostro?

    Pace.




    Esistono almeno due diversi criteri per comprendere le modalità di lettura da parte di Matteo di quello che i cristiani chiamano Antico Testamento: uno è quello prettamento teologico, ben spiegato da Polymetis, e l'altro potremo definirlo storico-esegetico.

    All'epoca della predicazione di Gesù, si sviluppò e diffuse un particolare approccio esegetico ai testi sacri. Chi leggeva le Scritture non le leggeva con la nostra mentalità per essere informato di un fatto accaduto nel passato, bensì allo scopo di capire il presente. Ovvero attualizzava un brano, un versetto, per conoscere la volontà di Dio, proiettandolo nel presente. Si sviluppò a questo proposito un genere letterario chiamato "pesher" di cui avevo già parlato altrove in questo stesso forum. Il pesher consiste nel leggere un piccolo brano di scrittura composto non importa quando, e non importa in riferimento a chi o che cosa, e nell'adoperalo per capire i fatti contemporanei.

    A noi oggi questo metodo esegetico farebbe sorgere delle legittime perplessità, ma diversi commentatori ebrei contemporanei di Gesù vi ricorrevano senza particolori remore. I "pesherim" di Qumran ad esempio sono molto simili a quelli matteani. Si credeva di vivere in tempi decisivi e l'attualizzazione delle Scritture costituiva un modo di cogliere i segni dei tempi e per prevederne magari il futuro svolgimento.
    Il movimento esseno ad esempio riteneva che il significato delle antiche profezie non si era esaurito, nè era stato compreso dagli stessi profeti, e che soltanto interpreti dell'epoca, particolarmente illuminati dalla luce Dio, fossero in grado di svelarne il senso ultimo.





    [Modificato da Topsy 26/07/2009 23:37]
  • Sonnyp
    00 27/07/2009 08:50
    Ho i miei dubbi Poly.....

    Il motivo di questa apparente contraddizione è presto detto: essendo i testi dell'AT non solo opera dell'uomo ma anche di Dio, non è affatto detto che chi li aveva scritti conoscesse appieno il senso di quello che stava scrivendo. Ad esempio Matteo cita Isaia, una profezia sulla nascita di Gesù. E' improbabile che Isaia avesse in mente che stava profetizzando l'avvento del nostro Salvatore, probabilmente stava parlando di qualcun'altro. Ciononostante, siccome quel testo non è solo di Isaia ma anche opera di Dio, è perfettamente plausibile che quel testo, nel piano divino, superasse quello che lo stesso Isaia aveva in mente. In questo modo, al significato originale di quella Scrittura, si può affiancare la legittima rilettura cristiana.




    Ma in questo modo, caro Poly, noi adossiamo a Dio delle responsabilità di cui non abbiamo le prove!

    Dire che Dio è intervenuto quì, o la per chissà quali NOSTRE interpretazioni, ecquivale a dire che Dio può intervenire dove lo trova giusto e non intervenire la dove non lo trovasse.....

    al chè, la domanda è d'obbligo! Se Dio, fosse intervenuto nella stesura della Bibbia, perchè ad esempio, non è intervenuto nella preservazione della stessa ad opera dei tdg?

    Inoltre, questo Suo operare a detta della tua spiegazione, mi fa sorgere un altro SERIO dubbio:

    Se Dio interviente in certe "cose" anche attraverso lo Spirito Santo, come qualcuno asserisce in questo forum, perchè non interviene anche in altre dove la cosa è molto più importante?

    A me sembra che qui si voglia "GIOCARE" con le nostre interpretazioni e ideologie o convinzioni, piuttosto che attenerci alla realtà dei fatti!

    Dio ha creato il mondo, e qui non si discute ma... poi, TUTTO il resto, è solo un sollteticarci gli orecchi! Questa è la mia modesta opinione, ma... può darsi che mi sbagli, ma in questo caso me lo dovreste dimostrare.... Buona giornata..... Shalom.
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    virtesto
    Post: 21
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    Utente Junior
    00 27/07/2009 10:58
    A sentire Polymetis come risponde alle perplessità di 'Julian 1985' mi vengono in mente le " Convergenze parallele" di Aldo Moro...

    (Io avrei dovuto rispondere a Polymetis per i "Padri apostolici ecc" ma: ho riavuto Internet ora dopo 4 giorni di interruzione e ora ho molta difficoltà a scrivere lunghi testi per il mio solito trauma)

    Per quanto riguarda Matteo e le amenità che scrive,andate a vedere questo sito:

    skepticsannotatebible.com/MT/abs_list.html

    Troverete elencate: 55 assurdità in Matteo

    130 contraddizioni in Matteo

    20 profezie inattese

    23 casi di crudeltà

    23 casi di intolleranza

    43 casi di ingiustizia ecc.eccaltro ancora.

    Buona lettura.
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    marcos35
    Post: 449
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    00 27/07/2009 11:52
    virtesto non si apre il link
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    Polymetis
    Post: 8.302
    Registrato il: 08/07/2004
    Utente Master
    00 27/07/2009 12:33
    Per Sonny


    “Ma in questo modo, caro Poly, noi adossiamo a Dio delle responsabilità di cui non abbiamo le prove!”



    Non capisco quale sia il problema. Non sto cercando di dimostrare che la Bibbia sia opere di Dio, bensì rispondevo a chi rilevava una presunta contraddizione tra il modo di citare le Scritture di Matteo e il senso che queste potevano avere nel loro contesto originario. Ho fatto ciò notare che nella prospettiva del credente non c’è alcuna contraddizione, perché il testo antico-testamentario supera quello che poteva avere in mente l’agiografo quando lo scriveva: tutto questo parte ovviamente dall’assunto che si ritenga la Bibbia, nella sua interezza, Parola di Dio, e che si ritenga Gesù il messia profetizzato. La mia risposta non è finalizzata a convincere un ateo che la Bibbia sia parola di Dio, altrimenti avrei usato altri approcci, bensì rispondevo a quei cristiani che pensassero di aver una contraddizione tra metodo il storico-esegetico e la loro fede, cioè quei cristiani che si chiedono se Matteo abbia sbagliato a citare visto che quelle profezie nel loro contesto originario potevano indicare tutt’altro.


    “Dio può intervenire dove lo trova giusto e non intervenire la dove non lo trovasse....”



    Questo è del tutto naturale, non vedo dove sia il problema. E’ ovvio che Dio abbia la piena discrezionalità dei suoi atti.


    “Se Dio, fosse intervenuto nella stesura della Bibbia, perchè ad esempio, non è intervenuto nella preservazione della stessa ad opera dei tdg?”



    Non ho capito la domanda: stai chiedendo come faccio a sapere che Dio non è intervenuto a preservare la Bibbia ad opera dai TdG? Beh, è ovvio. Per fare delle interpretazioni, devo avere una base da cui partire per interpretare, e non è possibile che Dio si sia servito dei TdG per preservare la Bibbia, giacché per 1800 essi non sono esistiti e dunque non potevano preservare alcunché.


    “Se Dio interviente in certe "cose" anche attraverso lo Spirito Santo, come qualcuno asserisce in questo forum, perchè non interviene anche in altre dove la cosa è molto più importante?”



    Non capisco neppure qui la domanda: è ovvio che non crediamo in un Dio pan-interventista, perché altrimenti tutto l’universo sarebbe solo un immane burattino in mano a Dio, e il libero arbitrio se ne andrebbe per sempre. Non c’è alcuna contraddizione nel credere che Dio agisca dove egli ritiene, in virtù della Sua conoscenza, più opportuno. Il fatto che per noi questo modo di agire sia imperscrutabile non vuol dire che sia contraddittorio.


    “piuttosto che attenerci alla realtà dei fatti!”



    I fatti non esistono, questa categoria non ha senso.


    “ma in questo caso me lo dovreste dimostrare...”



    Le dimostrazioni non esistono, questa categoria non ha senso.

    Per Marco35


    “virtesto non si apre il link”



    E anche se si aprisse, viene da chiedersi a chi potrebbe importarne qualcosa, se non a dei tdG. Per il tipo di concezione che i cattolici hanno della Bibbia, le contraddizioni e i presunti errori storici non fanno alcun problema, perché non è la Bibbia ad essere la Parola di Dio, bensì la lettura che della Bibbia dà la Chiesa con la sua Tradizione. Essa infatti dice quale, tra le mille interpretazioni possibili, è quella corretta: la Chiesa manifesta al mondo il filo rosso da ricercare all’interno delle Scritture per conoscere l’essenza della Rivelazione.
    ---------------------
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    virtesto
    Post: 22
    Registrato il: 01/10/2005
    Utente Junior
    00 27/07/2009 15:26
    Per Marco s35.

    Certo che non si apre il link; perchè ho sbagliato a scrivere; riprovo:

    skepticsannotatedbible.com/Mt/contra_list.html.

    mancava una 'd'.

    Ho visto che Polymetis ha già cercato di intimidire quelli che vorrebbero sapere.
  • cicciobello36
    00 27/07/2009 17:02
    Re:
    non capisco una cosa: perchè mettere in discussione il vangelo di matteo dal momento che è come apostolo scelto direttamente da cristo?
    riquardo alle profezie, penso chè l'at. riportava alla venuta del messia.
    per conferma matteo 5 :17 luca 24:44 galati 6:2 mettono in risalto che cristo è venuto ad adempiere la legge.
    non sò se hò letto male ma qualc'uno potrebbe spiegare, il fatto chè cristo fa scrivere ho hanno scritto questi versetti per quale motivo?
    altrimenti qui mettiamo in discussione quella che fino à oggi credevo la parola di DIO, non importa di quale religgione ma la bibbia......
    [SM=x570880] [SM=x570880] [SM=g1543902] salvatore [SM=x570864]
  • Sonnyp
    00 27/07/2009 18:35
    Re: non funziona nemmeno questo virtesto!
    virtesto, 27/07/2009 15.26:

    Per Marco s35.

    Certo che non si apre il link; perchè ho sbagliato a scrivere; riprovo:

    skepticsannotatedbible.com/Mt/contra_list.html.

    mancava una 'd'.

    Ho visto che Polymetis ha già cercato di intimidire quelli che vorrebbero sapere.




    Prova a fare copia e incolla! Ritenta... sarai più fortunato! [SM=x570867]


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    Polymetis
    Post: 8.309
    Registrato il: 08/07/2004
    Utente Master
    00 27/07/2009 19:29

    "Ho visto che Polymetis ha già cercato di intimidire quelli che vorrebbero sapere."



    Veramente ho detto ben altro, e cioè che nessuna contraddizione biblica potrebbe mettere in crisi la fede di un cattolico, perché non è contro la fede cattolica credere che nella Bibbia ci siano contraddizioni. Potrai anzi trovare libri scritti da cattolici che, proprio per dimostrare ai TdG che si approcciano alla Bibbia in maniera errata, citano liste di contraddizioni bibliche per mettere in crisi l'idea che la Bibbia sia stata dettata parola per parola dal Signore. I cattolici non credono a quello che credono perché lo dice la Bibbia, semmai è la Bibbia che dice quello che dice perché la Chiesa cattolica l'ha scelta.

    Ad maiora
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    virtesto
    Post: 23
    Registrato il: 01/10/2005
    Utente Junior
    00 28/07/2009 15:52
    Quanto ha scritto Cicciobello36 mi ha turbato; Lui CREDE, io molto poco. Lui ha molta fede io poca, dopo l'esperienza con i TdG.

    Io, per usare le categorie dei TdG, sono un inciampo per lui, sono il capro, lui la pecora.

    Il punto è : possiamo convivere nello stesso Forum? Lo chiedo ad Achille, ai moderatori. Polymetis è corazzato, sopporta tutto; non credo sia il caso di Cicciobello. O altri come lui, per i quali ho massimo rispetto. Hanno un dono che io non ho più.

    Avevo già notato tempo fa, leggendovi, forse a proposito di Noè, che c'è sì un cemento che lega tutti i foristi in quanto ex TdG. Ma avevo anche notato che verso la Bibbia ci sono approcci molto differenti. Il mio è molto dissacrante purtroppo. Posso restare???

    Mi sono fatto uno scrupolo; toglietemelo se possibile o, comunque ditemi qualcosa.
  • Sonnyp
    00 28/07/2009 16:04
    Sto aspettando il link giusto Virtesto!
    virtesto, 27/07/2009 15.26:

    Per Marco s35.

    Certo che non si apre il link; perchè ho sbagliato a scrivere; riprovo:

    skepticsannotatedbible.com/Mt/contra_list.html.

    mancava una 'd'.

    Ho visto che Polymetis ha già cercato di intimidire quelli che vorrebbero sapere.




    puoi mettere quello esatto e corretto?

    Grazie. Perchè te ne vorresti andare? Non penso che hai offeso nessuno!

  • cicciobello36
    00 28/07/2009 16:29
    Re:
    virtesto, 28/07/2009 15.52:

    Quanto ha scritto Cicciobello36 mi ha turbato; Lui CREDE, io molto poco. Lui ha molta fede io poca, dopo l'esperienza con i TdG.

    Io, per usare le categorie dei TdG, sono un inciampo per lui, sono il capro, lui la pecora.

    Il punto è : possiamo convivere nello stesso Forum? Lo chiedo ad Achille, ai moderatori. Polymetis è corazzato, sopporta tutto; non credo sia il caso di Cicciobello. O altri come lui, per i quali ho massimo rispetto. Hanno un dono che io non ho più.

    Avevo già notato tempo fa, leggendovi, forse a proposito di Noè, che c'è sì un cemento che lega tutti i foristi in quanto ex TdG. Ma avevo anche notato che verso la Bibbia ci sono approcci molto differenti. Il mio è molto dissacrante purtroppo. Posso restare???

    Mi sono fatto uno scrupolo; toglietemelo se possibile o, comunque ditemi qualcosa.


    ----------------------------------------------------------------------
    virtesto anchio sono stato massacrato dai tdg per 37 anni, questo non toglie che DIO non à colpa. altrimenti raggioniamo che non si muove foglia che DIO non voglia!!!
    perchè dare colpe à chi non centra con quello che facciamo noi?
    mi fa piacere continuare à confrontarmi cin te è con gli altri, siamo tutti qui per poter ragginare in sieme senza puntarci il dito negli affetti intimi di ogn'uno di noi. con affetto salvatore [SM=x570864] [SM=x570880] [SM=g1543902]

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    moscarossa
    Post: 297
    Registrato il: 07/08/2005
    Utente Junior
    00 28/07/2009 16:50
    Re: Lo Spirito Santo
    Citocromo c, 7/22/2009 9:42 PM:

    Hai mai sentito parlare della lettura dell'AT con la guida dello Spirito Santo?
    [SM=g1543902]





    Ma se secondo il CD dei tdg, lo Spirito Santo, non esiste come Dio Divino, Intelligente o Persona sapiente, ma solo una forza attiva come il vento, l'aria ecc. Come puo' guidare qualcuno o qualcosa?
    E come puo' guidare la congregazione Torre di Guardia che cosi loro asseriscono??

    moscarossa
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    virtesto
    Post: 25
    Registrato il: 01/10/2005
    Utente Junior
    00 28/07/2009 21:17
    Il sito che non si apre; Io ho scritto come indicato e si è aperto. Forse non hai scritto prima:

    skeptics.....

    Ma se lo chiedi a Google anche te lo dà
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    virtesto
    Post: 26
    Registrato il: 01/10/2005
    Utente Junior
    00 28/07/2009 21:19
    Che scherzi fa il pc. Non mi è apparso scritto:" " / " da scrivere prima di skeptics
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    virtesto
    Post: 27
    Registrato il: 01/10/2005
    Utente Junior
    00 28/07/2009 21:22
    Ma che cavolo succede: perchè non rimane stampato : accatitipi due punti e due stanghette obblique e poi skeptics ecc.
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    Vecchia Marziana
    Post: 3.621
    Registrato il: 17/02/2008
    Utente Master
    00 29/07/2009 10:44
    Re: Re:
    Topsy, 26/07/2009 22.10:




    All'epoca della predicazione di Gesù, si sviluppò e diffuse un particolare approccio esegetico ai testi sacri. Chi leggeva le Scritture non le leggeva con la nostra mentalità per essere informato di un fatto accaduto nel passato, bensì allo scopo di capire il presente. Ovvero attualizzava un brano, un versetto, per conoscere la volontà di Dio, proiettandolo nel presente. Si sviluppò a questo proposito un genere letterario chiamato "pesher" di cui avevo già parlato altrove in questo stesso forum. Il pesher consiste nel leggere un piccolo brano di scrittura composto non importa quando, e non importa in riferimento a chi o che cosa, e nell'adoperalo per capire i fatti contemporanei.

    A noi oggi questo metodo esegetico farebbe sorgere delle legittime perplessità, ma diversi commentatori ebrei contemporanei di Gesù vi ricorrevano senza particolori remore. I "pesherim" di Qumran ad esempio sono molto simili a quelli matteani. Si credeva di vivere in tempi decisivi e l'attualizzazione delle Scritture costituiva un modo di cogliere i segni dei tempi e per prevederne magari il futuro svolgimento.
    Il movimento esseno ad esempio riteneva che il significato delle antiche profezie non si era esaurito, nè era stato compreso dagli stessi profeti, e che soltanto interpreti dell'epoca, particolarmente illuminati dalla luce Dio, fossero in grado di svelarne il senso ultimo.








    Perplessità anche in quanto è lo stesso metodo usato dai fondatori e conservato dai successori della guida della WTS

    Gabriella
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    Topsy
    Post: 2.005
    Registrato il: 26/06/2006
    Utente Veteran
    00 29/07/2009 14:44
    Re:
    Vecchia Marziana, 29/07/2009 10.44:



    Perplessità anche in quanto è lo stesso metodo usato dai fondatori e conservato dai successori della guida della WTS

    Gabriella




    Si, posso ben immaginare. Tuttavia non possiamo non tener conto che questa, fu una tecnica esegetica utilizzata all'epoca, sia dagli Esseni, che dagli autori dei Vangeli e dagli stessi rabbini. Lo si riscontra presso la letteratura qumramica, quella neotestamentaria, e quella rabbinica, ciascuna con le proprie specifiche caratteristiche.

    Ad esempio, i primi rabbini utilizzavano questo metodo non per ricercare nel presente il compimento delle profezie, il segno dei tempi, bensì prevalentemente in una prospettiva esegetica halachica (norme codificate della legge ebraica) ed anche per risolvere delle questioni (magari preoccupazioni di natura etica) con gli insegnamenti dati agli antichi profeti, che tuttavia, erano ad essi sconosciuti.


    A mio parere, tutto ciò, non dovrebbe turbare il credente cristiano come non turba l'ebreo religioso. Ovvero, il credente non dovrebbe domandarsi se oggi, possa considerarsi lecita una tale tecnica esegetica, bensì se essa, a suo tempo, abbia trovato piena legittimazione in seno alla propria tradizione religiosa, ed esclusivamente per agli autori (ispirati)del NT.

    In merito a questo, la Chiesa ad esempio, si è pronunciata, dichiarando che determinate interpretazioni cristiane dell'Antico Testamento sono lecite soltanto nel caso in cui sono adottate in modo esplicito in precisi passi del Nuovo Testamento. E che in assenza di un testo neotestamentario in cui esplicitamente un passo dell'Antico Testamento sia interpretato in senso tipologico o allegorico, l'esegeta attuale non deve fare uso di tale tecnica.

    In parole povere, quello specifico metodo esegetico (che a noi oggi procura delle perplessità) è lecito in quanto adoperato dagli autori del NT, che la Tradizione riconosce come "divinamente ispirati". Al di fuori di questo caso, il ricorso ad una tecnica simile, oggi, da parte di chiunque altro, non è sarebbe più considerato legittimo.





    [Modificato da Topsy 29/07/2009 15:16]
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    ottonio
    Post: 115
    Registrato il: 09/07/2004
    Utente Junior
    00 02/08/2009 20:35
    Io me lo sono spiegato così:

    Non sono profezie, ma proiezioni.

    Non sono versetti che profetizzano Cristo.
    Ma la storia di Israele si ripete nella persona di Cristo.
    Cristo, anche come figlio di Israele, rivive e antepone il passato e il futuro di Israele.
    In questo modo i versetti che inizialmente erano scritti per Israele, si ripetevano nella persona di Cristo letteralmente.

    Prendiamo per esempio Osea 6:1-3

    1 “Venite, e torniamo a Geova, poiché egli stesso ha sbranato, ma ci sanerà. Colpiva, ma ci fascerà. 2 Ci farà rivivere dopo due giorni. Il terzo giorno ci farà levare, e vivremo dinanzi a lui. 3 E certamente conosceremo, di sicuro continueremo a conoscere Geova. Come l’aurora, la sua uscita è fermamente stabilita. Ed egli verrà a noi come un rovescio di pioggia; come una pioggia primaverile che satura [la] terra”.



    [Modificato da ottonio 02/08/2009 20:39]