00 17/07/2009 19:45
TORINO (17 luglio) - Torino che con le streghe e la superstizione ha sempre avuto un buon feeling non poteva farsi scappare un boccone ghiotto come il venerdì 17, ma questa volta per farne opera di “liberazione”: un vero e proprio «percorso a ostacoli per superstiziosi» con 13 prove è stato organizzato dal Cicap, il Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale, nelle sale della biblioteca civica Villa Amoretti a Torino.

Rompere uno specchio, passare sotto una scala, versare del sale, strappare una catena di Sant'Antonio: sono alcune delle prove. Qui, come in molte altre città italiane, si celebra la prima Giornata anti-superstizione: «Un modo allegro per svelare la pochezza di certi rituali che, se presi sul serio, finiscono per condizionare negativamente la vita delle persone», spiega Massimo Polidoro, segretario del Cicap e docente di Psicologia dell'insolito all'Università di Milano-Bicocca.

«Il Cicap - dice - combatte la superstizione e il pregiudizio attraverso libri, articoli, interventi radiotelevisivi, esperimenti, indagini, conferenze, convegni ed esperienze insolite come questa». Ai superstiziosi che compieranno il percorso, al termine del quale è stata allestita una piccola mostra sul tema, sarà rilasciato anche un attestato di partecipazione.



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