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"Caritas in Veritate" - Carità nella Verità: nuova Enciclica Sociale di Benedetto XVI

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    00 06/07/2009 16:55

     


     

    In edicola il 7 Luglio con ‘Famiglia Cristiana’ l’Enciclica ‘Caritas in Veritate’

    CITTA’ DEL VATICANO - La terza Enciclica di Benedetto XVI, 'Caritas in Veritate' - che uscirà martedì 7 luglio -, sarà in allegato al prossimo numero di 'Famiglia Cristiana'. "Riprendendo la tematiche sociali contenute nella ‘Populorum progressio’, scritta dal Servo di Dio Paolo VI nel 1967, questa Enciclica - che porta la data 29 giugno, solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo - scrive il Papa -, intende approfondire alcuni aspetti dello sviluppo integrale nella nostra epoca, alla luce della carità nella verità. Affido alla vostra preghiera questo ulteriore contributo che la Chiesa offre all'umanità nel suo impegno per un progresso sostenibile, nel pieno rispetto della dignità umana e delle reali esigenze di tutti". Il testo, che sarà reso pubblico martedì con una conferenza stampa in Vaticano, sarà disponibile con 'Famiglia Cristiana' dal 9 luglio, in edicola o in parrocchia, a 1,5 euro più il costo della rivista (1,95 euro). Nelle prossime settimane, inoltre, sarà possibile richiedere l'Enciclica prenotandola in parrocchia o, per gli abbonati al settimanale, inviando la cartolina allegata al numero del settimanale che ricevono a casa. Ulteriori richieste possono essere inoltrate all'indirizzo e-mail: vpc@stpauls.it, o telefonare al Servizio Clienti 02-48027575.
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    00 08/07/2009 09:19
    Presentata la terza enciclica di Benedetto XVI

                             La carità nella verità
                                                       

    Più etica nella finanza, gratuità come antidoto alla logica del profitto, iniezione di solidarietà nei meccanismi del mercato:  nessuna ricetta miracolistica o pretesa dogmatica, ma la ragionevole convinzione che "l'adesione ai valori del Cristianesimo è elemento non solo utile, ma indispensabile per la costruzione di una buona società e di un vero sviluppo umano integrale". Ecco in sintesi quanto propone la nuova enciclica di Benedetto XVI Caritas in veritate, presentata martedì mattina, 7 luglio, nella Sala Stampa della Santa Sede. Solo nella verità la carità diventa "via maestra della dottrina sociale della Chiesa" e "forza di liberazione nelle vicende sempre nuove della storia" afferma il documento papale, che rilegge la Populorum progressio di Paolo VI evidenziando l'attualità del suo messaggio a oltre quarant'anni dalla pubblicazione. "Il progresso - riconosce il Pontefice - resta ancora un problema aperto". Lo dimostra il bilancio dell'attuale modello di sviluppo, che pur avendo creato ricchezza e benessere, "è stato e continua a essere gravato da distorsioni e drammatici problemi". L'enciclica non si sottrae a un'analisi senza sconti dell'attuale sistema di mercato. A partire dall'affermazione che "il profitto è utile se, in quanto mezzo, è orientato a un fine che gli fornisca un senso". Al contrario, se questo manca, "rischia di distruggere ricchezza e creare povertà". Come avviene, per esempio, quando la corsa alla competitività provoca tagli di spesa e riduzione dei posti di lavoro. O quando sperequazioni e speculazioni sottraggono a intere popolazioni il diritto al cibo e all'acqua. O ancora, quando politiche di controllo demografico giustificano pratiche antinataliste ed eugenetiche. Si dimentica così - ammonisce Benedetto XVI - che "il primo capitale da salvaguardare e valorizzare è l'uomo". E soprattutto che "i costi umani sono sempre anche costi economici". Proprio in questa chiave l'enciclica legge i fenomeni e propone i correttivi:  non soltanto alla luce di criteri etici ma anche in termini di ragionevolezza economica. Perché - è convinzione del Papa - senza forme di gratuità e solidarietà "il mercato non può pienamente espletare la propria funzione". Gli stessi poveri non vanno considerati "un fardello" ma "una risorsa". Si tratta, in definitiva, di governare la globalizzazione realizzando una autentica "civilizzazione dell'economia".


     

    IL TESTO ITALIANO
    DEL DOCUMENTO PAPALE


    (©L'Osservatore Romano - 8 luglio 2009)
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