Infotdgeova -LiberaMente- Lo scopo di questo forum è principalmente quello di analizzare gli insegnamenti dei Testimoni di Geova in chiave critica, onde evidenziare gli errori e le contraddizioni presenti nelle dottrine e nella prassi del gruppo

2°CORINTI 3:16

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    Geronimo83
    Post: 87
    Registrato il: 15/03/2009
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    00 30/06/2009 18:41
                                    2°CORINTI 3:16

    L’Apostolo Paolo scrivendo, il terzo capitolo di 2°Corinzi dal vers 7 in poi parla del popolo d’Israele, e al versetto 16 si sofferma sulla conversione al “SIGNORE”.
    Domanda: A quale Signore si riferiva Paolo al vers. 16?Esaminiamo il contesto:Dal vers.7  si comprende che Paolo parlava d’Israele; e  noi sappiamo dalla lettura di esodo che il popolo d’Israele era convertito o dedicato a Dio dalla nascita.Chiediamoci: se erano già convertiti a Dio, come potevano riconvertirsi a Dio secondo il vers.16? E’ chiaro che Paolo menzionava (v.16) non il Signore Dio ma il Signore Cristo Gesù.Infatti l’interlineare greco come riporta il vers.16:3:16 ¹n…ka {quando} d_ {però} ™¦n ™pistršyV {si saranno convertiti} prÕj {al} kùpiov {signore},periaire‹tai {sarà rimosso} {il} k£lumma {velo}.In armonia col testo greco, il commentario biblico “laparola.net indica chiaramente che il Signore menzionato è Cristo Gesù.Qui è riportato integralmente testo citato:              
    Dal commentario biblico “LA PAROLA
    ” (laparola.net)

    “2°CORINTI 3:16”  <<Fino ad oggi però, ogni qualvolta si legge Mosè, un velo resta steso sopra il loro cuore; ma appena [Israele] si sia convertito al Signore, il velo sarà rimosso>>.

    «Legger Mosè» signifìca legger la legge di Mosè e per estensione tutto l'Antico Testamento cfr.
    Atti 15:21, il cuore è sede di tutto l'uomo interno, anche dell'intendimento spirituale. Il velo che giace sul cuore indica tutti gli ostacoli che i loro pregiudizi e le loro disposizioni morali frappongono all'entrata della verità. La lor cecità spirituale deriva principalmente dall'orgoglio col quale cercano di stabilire la lor propria giustizia Romani 10:3. Ma non appena Israele (ch'è il soggetto sottinteso) si converta pentito a Gesù, riconoscendolo qual Signore e Cristo, una nuova luce illuminerà per lui le S. Scritture e l'intiero piano di Dio. Di cieco sarà fatto veggente. Siccome Paolo si serve quasi delle stesse espressioni che s'incontrano, nella LXX: al passo Esodo 34:34, sembra voler dire che quando Israele si convertirà al Signore Gesù, sarà nella posizione di Mosè, il quale si levava il velo entrando alla presenza dell'Eterno. L'esperienza qui descritta, l'Apostolo l'aveva fatta per proprio conto sulla via di Damasco, e lo conforta la speranza che Israele la farà anch'esso un giorno. Se il presente è triste, verrà il tempo ancora in cui «tutto Israele sarà salvato» Romani 11:26 per esser «luce delle genti» Isaia 49:6.


    In barba al testo greco originale in cui riporta
    kùpiov {signore}, e chiudendo gli occhi al contesto di Paolo 2°Corinti 3, notate come ha tradotto la Bibbia dei TDG(TNM): <<Infatti, fino ad oggi, ogni volta che si legge Mosè un velo giace sul loro cuore. 16 Ma quando c’è una conversione a Geova, il velo è tolto>>. Secondo questa traduzione (TNM) il versetto 16 “conversione a GeovaIndica che il popolo d’Israele già dedicato dalla nascita, si doveva riconvertire a Geova. 

    Questa è una spiegazione di come il CD dei testimoni di Geova altera il pensiero originale dello scrittore, pilotando i lettori (ignari) ad una conclusione voluta per dar risalto al nome di Geova(Nonostante Dio abbia ispirato diversamente cioè kùpiov Signore) .

     

    Sotto riporto le varie traduzioni che in maniera corretta ed esplicita,  mostrano il giusto pensiero di Paolo.

      

    14Ma le loro menti furono accecate; infatti fino ad oggi quel medesimo velo rimane, non rimosso, alla lettura dell'Antico Testamento, perché è in Cristo che esso viene eliminato. 15Fino ad oggi, quando si legge Mosè, un velo è steso sul loro cuore; 16ma quando ci sarà la conversione al Signore, quel velo sarà tolto.                                                           Bibbia di Gerusalemme

     

    14 Ma le loro menti furon rese ottuse; infatti, sino al dì d'oggi, quando fanno la lettura dell'antico patto, lo stesso velo rimane, senz'essere rimosso, perché è in Cristo ch'esso è abolito. 15 Ma fino ad oggi, quando si legge Mosè, un velo rimane steso sul cuor loro; 16 quando però si saranno convertiti al Signore, il velo sarà rimosso.                                        Bibbia di Giovanni Luzzi

     14Ma le loro menti furono rese ottuse infatti sino al giorno d’oggi, quando leggono l’antico patto lo stesso velo rimane, senza essere rimosso, perché in Cristo che esso è abolito.15 Fino a oggi quando si legge Mosè, un velo rimane steso sul loro cuore;

    16 Però quando si saranno convertiti al Signore il velo sarà rimosso.  Bibbia Nuova Riveduta”- ed 2007

      

    Ps  se qualcuno pensa che il testo greco riportava originariamente il nome di Dio ed è stato tolto(sfido chiunque a dimostrarlo), può dimostrarlo includendo in una nuova discussione.

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    Sal80.
    Post: 177
    Registrato il: 14/04/2009
    Utente Junior
    00 30/06/2009 18:56

    Geronimo: Questa è una spiegazione di come il CD dei testimoni di Geova altera il pensiero originale dello scrittore, pilotando i lettori (ignari) ad una conclusione voluta per dar risalto al nome di Geova(Nonostante Dio abbia ispirato diversamente cioè kùpiov Signore) .



    Non si finisce mai di scoprire contraffazioni, è davvero scandaloso come hanno tradotto la Bibbia. Nel voler confermare per forza il nome: Geova, lo hanno fatto diventare un nome troppo comune.
    Rileggendo i versetti che hai riportato, è davvero illogico tradurre Geova.

    Sal
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    Geronimo83
    Post: 91
    Registrato il: 15/03/2009
    Utente Junior
    00 01/07/2009 11:22
    TUTTO SI FA PER RISALTARE LA DOTTRINA DEL NOME DI GEOVA!
    PAOLO VOLEVA CHE GLI EBREI DIVENTASSERO CRISTIANI CONOSCENDO IL NOME DI GESU; MA I TDG INVECE DISTORCENDONE IL PENSIERO BIBLICO, FA PENSARE AD UNA RICONVERSIONE DALLA RELIGIONE GIUDAICA A QUELLA GIUDAICA.              
                                                                 
    DOMANDA: AVREBBE SENSO TUTTO QUESTO?   

    E ANCORA PAOLO HA SEMPRE DETTO CHE LUI PREDICAVA CRISTO E NON IL NOME DI GEOVA!  "QUI METTO ALCUNI VERSETTI DOVE PAOLO APOSTOLO DEL SIGNORE GESU' ,PARLA DI CONTINUO DEL SIGNORE GESU' COME COLUI CHE DA SALVEZZA E CHE E' IL FULCRO DI TUTTO."
     "Ormai mi è riservata la corono di giustizia che il SIGNORE, il giusto giudice, i assegnerà in quel giorno; e non solo a me ma anche a tutti quelli che avranno amato la sua apparizione." 2°TIM 4:8 "Il SIGNORE però mi ha assistito  mi ha reso forte, affinchè per mezzo mio il messaggio (evangelo di Cristo) fosse proclamato e lo ascoltassero tutti i pagani; e sono stato liberato dalle fauci del leone. Il SIGNORE (rif a Gesù) mi libererà da ogni azione malagia e mi salverà nel regno celeste.A lui sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen" 2°TIM 4:17,18. "Sopporta anche tu le sofferenze come un buon soldato di CRISTO GESU'. Uno che va alla guerra non s'immischia in faccende della vita civile, se vuol piacere a colui che lo ha arruolato." 2°TIM 2:3,4.  "Egli ci ha salvatie ci ha rivolto una santa chiamata, non a motivo delle nostre opere, ma secondo il suo proposito e la grazia (immeritata benignità-TNM)che ci è stata fatta in CRISTO GESU', fin dall'eternità, ma che è stata ora manifestata con l'apparizione del SALVATORE nostro CRISTO GESU' il quale ha distrutto la morte e ha messo in luce la vitae l'immortalità mediante il vangelo, in vista del quale io (PAOLO)sono stato costituito araldo, apostolo e dottore." 2°TIM- 1:9-12.     "Se il nostro vangelo è ancora velato, è velato per queli che sono sulla via della perdizione, per gli increduli, ai quali il dio di questo mondo (Satana) ha accecato le menti, affinchè non risplenda loro la luce del vangelo della gloria di CRISTO, che è l'immagine di Dio. Noi infatti non PREDICHIAMO NOI STESSI MA CRISTO GESU' QUALE SIGNORE, e quanto a noi ci dichiariamovostri servi per amore di GESU'; perche il Dio che disse:<<Splenda la luce fra le tenebre>> è quello che risplendè nei notri cuori perfar brillare la luce della conoscenza della gloria di Dio che rfulge nel volto di GESU'CRISTO."                     2°COR 4:3-6.

     

    "6Fu così che Abramo ebbe fede in Dio e gli fu accreditato come giustizia. 7Sappiate dunque che figli di Abramo sono quelli che vengono dalla fede. 8E la Scrittura, prevedendo che Dio avrebbe giustificato i pagani per la fede, preannunziò ad Abramo questo lieto annunzio: In te saranno benedette tutte le genti. 9Di conseguenza, quelli che hanno la fede vengono benedetti insieme ad Abramo che credette. 10Quelli invece che si richiamano alle opere della legge, stanno sotto la maledizione, poiché sta scritto: Maledetto chiunque non rimane fedele a tutte le cose scritte nel libro della legge per praticarle. 11E che nessuno possa giustificarsi davanti a Dio per la legge risulta dal fatto che il giusto vivrà in virtù della fede. 12Ora la legge non si basa sulla fede; al contrario dice che chi praticherà queste cose, vivrà per esse. 13Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, diventando lui stesso maledizione per noi, come sta scritto: Maledetto chi pende dal legno, 14perché in Cristo Gesù la benedizione di Abramo passasse alle genti e noi ricevessimo la promessa dello Spirito mediante la fede."   GALATI 3:6-14

                                                            
              
                                                                                 E INFINE QUESTA BELLISSIMA SCRITTURA:
     

    Da ora in poi nessuno mi dia piu molestia,(fastidio-TNM) perchè io porto nel mio corpo il marchio di GESU'. La grazia del nostro SIGNORE GESU'CRISTO sia con il vostro spirito, fratelli. AMEN.