Archiviata la prova d’italiano, gli studenti si preparano ad affrontare il secondo scoglio dell’esame di maturità. E, se per tutti la prima prova è la stessa, ora a ciascuno tocca cimentarsi con la peculiarità del proprio corso. Dimenticati dunque, almeno per ora, Svevo, il muro di Berlino, l’Unità d’Italia e Facebook - alcuni degli argomenti del tema d’italiano - per i 500mila studenti continuano le fatiche degli scritti.
Licei
I licei classici si cimentano nella versione di latino, spauracchio di generazioni e generazioni di studenti “umanistici”. Per i licei scientifici c’è invece l’immancabile test di matematica e per i linguistici la prova di lingua straniera. Chiudono la serie dei licei quelli artistici, gli unici che hanno la possibilità di scegliere l’argomento: geometria, architettura o prospettiva possono essere oggetto di verifica da parte della commissione, a seconda delle scuole.
Istituti
Ci sono poi i maturandi degli istituti. All’agrario si cimentano con l’estimo rurale e il diritto agrario, mentre i geometri si occupano di tecnologia delle costruzioni. L’informatica è l’ostacolo per gli studenti degli istituti tecnici commerciali per programmatori, come per gli studenti degli istituti tecnici industriali informatici. Ci sono poi gli istituti tecnici industriali: presso di loro la seconda prova riguarda la progettazione, il disegno e la programmazione industriale. Ma non è finita, ci sono anche migliaia di studenti che frequentano istituti meno noti, ma non per questo meno importanti. Come l’istituto industriale metallurgia, che verifica le conoscenze nella lavorazione dei metalli dei candidati alla seconda prova d’esame o l’istituto turistico, che sottopone agli studenti un test di tecnica turistica.
Istituti professionali
Ad aspettare gli iscritti degli istituti professionali odontotecnici c’è il quiz di gnatologia (studio fisiologico e patologico delle funzioni della mandibola). Per i futuri tecnici dell’edilizia è pronta una prova sulle tecnologie delle costruzioni e sulle elaborazioni grafiche delle stesse. Gli ottici devono invece sostenere una prova di laboratorio.