[proposta] alternativa al prolungamento del tronchino di Brin

Dodici metri? E chi te lo ha detto?
Sul binario pari lo scambio è subito dopo il segnale, più vicino di così non si può.
In questa discussione, anni fa avevo detto dei problemi a mettere una forbice in ingresso.
In effetti oggi la cosa sarebbe meno difficoltosa, utilizzando un tipo di cassa di manovra idraulica che adesso è disponibile sul mercato. Non occupa spazio vicino al deviatoio, sarebbe l'ideale.
Potrebbe essere la soluzione, ma se lo facessero potreste mettere definitivamente una pietra sopra al prolungamento verso Rivarolo.

Perchè, secondo te il prolungamento del tronchino (che comunque mi sembra la soluzione più razionale) l'estensione verso Rivarolo la garantirebbe?

Il fatto è che il tronchino allungato potrebbe essere compatile con il prolungamento, viceversa una forbice in ingresso rappresenta un costo molto elevato, che ha senso solo se è una stazione di capolinea.

Mi risulterebbe che si pensi di realizzare un "cappio", se ho ben inteso un ulteriore tratto in deviazione a valle dell'attuale che consenta ai treni arrivati sul binario a monte di ripartire e portarsi su quello legale a valle. E' possibile? Ho capito bene?

Un cappio dovrebbe essere un anello di ritorno, come quelli che si usano sui tram monodirezionali, tipo Milano, impensabile da noi.
Se parli di uno scambio opposto a quello esistente, l'ho scritto anch'io qualche messaggio fa in questa discussione.
Sappiamo tutti però come sia scomoda da gestire una stazione con due banchine e gli scambi messi in ingresso.

Visto che la carreggiata Sud della A7 dovrebbe essere dismessa e sostituita dalla attuale carreggiata Nord, che a sua volta verra rimpiazzata da una strada nuova di zecca (sì, nel fantafuturo dovrebbe avvenire tutto ciò), e visto che la nostra linea a Brin è una balena arenata a 2 passi proprio dalla A7 C. Sud e che sia dia il caso che questa arrivi dritta a Bolzaneto passando proprio per tutti i punti di interesse, appurato che alla viabilità locale gioverebbe relativamente poco trasformarla in strada urbana, perché non farci un pensierino?

È tutto pronto, basta fare una galleria, mettere binari e catenarie e fare le stazioni. Ah, e costruire la carreggiata nuova!

Simone, le tue provocazioni sono adorabili, perché rappresentano uno stimolo a non chinare la testa al maniman imperante.
Credo che la corsia che nel lontano futuro dovrebbe essere dismessa potrebbe essere utilizzata per creare parcheggi, allargare strade esistenti o... ritornare ad essere campi, ma la tua proposta ha il merito di tenere aperto il dibattito sulla necessità dell'estensione della nostra metro.

Simone.Metro, 11/03/2014 02:57:

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Visto che la carreggiata Sud della A7 dovrebbe essere dismessa e sostituita dalla attuale carreggiata Nord

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Non vorrei stroncarti i sogni ma la carreggiata Sud della A7 non verrà dismessa nemmeno nell'ipotesi, sempre più remota, di costruzione della Gronda.

Una metropolitana che prende l'autostrada non l'avevo ancora sentita.
Simò daje nun ce trollà

Stando alle ultime notizie riportate sul secolo i tronchino di brin non verrà modificato. Come da alcuni auspicato/ipotizzato in questa discussione, dovrebbero essere cambiati gli scambi in ingresso stazione. Questa soluzione, che indubbiamente provocherà un periodo di interruzione della linea, avrà però l'indubbio vantaggio di essere economicamente molto più conveniente poichè il costo è meno della metà.

Lo svantaggio è però, come aveva già notato Giambo, è che si pregiudica fortemente la funzionalità della stazione: praticamnte la banchina pari rimane inutilizzata e i treni arrivano e partono sulla dispari, con ovvia congestione promiscua di passeggeri in partenza e in arrivo. Oppure le due nbanchine si utlizzano in modo alternato, la soluzione impiegata a De Ferrari fino al prolungamento a Brignole.

Dal trafiletto sul Secolo traspare anche l'atteggiamento della signora Dagnino, peraltro tipico delle amministrazioni che l'hanno preceduta: andiamo avanti per singoli pezzettini, poi qualcosa sarà.

Certo, meglio un tappullo che non pregiudichi estensioni future, ma possibile che non si riesca a progettare un'infrastruttura nel suo insieme? Ha ragione l'assessore quando dice "Non abbiamo soldi per Corvetto e Canepari, andiamo a San Fruttuoso e facciamo funzionare bene quello che c'è", ma un'idea di cosa fare dopo no? Anche solo un pezzo di carta straccia con scritto "Metro Brin-Martinez e stop per sempre", ma
nemmeno quello.

Il problema è che anche il prolungamento a Canepari era dato per scontato ed imminente, con argomenti assolutamente assimilabili a quelli che Miss Crevari ha recentemente esposto: la distanza è breve, tutto in superficie, non occorre scavare, previo accordo con FS (ora RFI)....poi si è scoperto che non solo sull'accordo con le ferrovie, ma anche sul progetto per arrivare a Canepari, si era ancora a notte fonda.

Tra Brignole e Martinez c'è un deposito locomotive e le officine che andrebbero dismesse (si dice): e questi vogliono far credere che in tre anni la cosa è data per fatta? Ma per favore....

Trammax, funzionerebbe esattamente come per DeFerrari prima di brignole: i treni arrivano e partono dallo stesso binario, prima uno e poi l'altro.

E intanto restiamo in attesa...

No so se qualcuno l'ha già scritto in qualche topic.... ma
la stazione di Brin dovrebbe essere modificata così:
allungamento dei marciapiedi in direzione Dinegro, con conseguente spostamento dei segnali,in modo da utilizzare il tratto di binario tra lo scambio di ingresso e l'attuale marciapiede;
in questo modo, in direzione monte, si avrà lo spazio per l'inversione dei nuovi treni in doppia e dei vecchi in tripla.

e di quanti metri dovrebbero essere allungati i marciapiedi? Ci saranno anche dei vincoli credo, la stazione non è stata progettata da Piano? e comunque dovrebbe essere spostato anche a monte lo scambio, direi che c'è parecchio lavoro da fare.

Bella domanda, speriamo che qualche frequentatore del forum possa rispondere;
io ne ho solo sentito parlare e mi è sembrata una buona soluzione:
sposto lo spazio della stazione quanto serve verso Dinegro e dalla parte opposta ho lo spazio per l'inversione dei treni con magari una intersezione a forbice.

Mi pare una soluzione molto più complicata di quanto non sembri.
Credo che si dovrebbe poter pretendere di risolvere una buona volta la questione del prolungamento verso Piazza Pallavicini. Nel frattempo, occorrerebbe predisporre un tronchino un poco più lungo, per consentire la benedetta manovra

Per allungare anche di poco il tronchino, servirebbe almeno un supporto che ricadrebbe sull' area ferroviaria (MAP)
quindi ci vorrebbe un progetto, una scelta definitiva (curva che porti al centro del rilevato o più stretta che porti verso destra, in orizzontale per flyover o in discesa verso il rilevato) , un accordo con le ferrovie ...