Qualche considerazione

I risultati confermano la vischiosità e la resistenza al cambiamento di una popolazione sclerotizzata e ingessata: basti pensare ai 183 voti alle europee per Clemente Mastella, secondo in classifica dopo Berlusconi. E alla riconferma dei sindaci di Capri e Anacapri.
Piaccia o non piaccia occorre ammettere che gli elettori hanno sempre ragione. Se delle proposte vengono rifiutate bisogna saper riconoscere che o erano sbagliate o inadeguate alle esigenze degli elettori. Costantino Federico denuncia da anni le vere o presunte malefatte dell'amministrazione guidata da Ciro Lembo. E' un imprenditore molto noto, possiede TV e giornali e quindi ha modo di pubblicizzare le sue ragioni molto più di un qualunque "normale" cittadino. Se, nonostante questi indubbi vantaggi, le sue proposte non hanno un seguito sufficiente, bisogna che cambi strategia o abbandoni la vita politica. Ho avuto già modo di dirlo: si può vivere felicemente e serenamente al di fuori della vita pubblica. Con vantaggio per la propria salute fisica e, molto spesso, per la propria dignità.
Quanto alla Rinascita Anacaprese, pesa probabilmente l'inesperienza e l'ingenuità. E forse la guida di Antonino De Turris che, presente sulla scena politica da diversi anni, non viene percepito esattamente come persona nuova. Quanto al giovane Brunetti, un consiglio. Presentarsi come "assistente parlamentare", in pratica "portaborse", in tempi di rigetto della "casta" e dei suoi privilegi, non è una mossa molto astuta. L'appellativo potrà soddisfare le ambizioni private di un giovane isolano ma risulta vagamente repellente a chi lavora otto e più ore al giorno, a volte in condizioni disagiate.

P.S. Visto che su questo forum ormai scrivo solo io e altri due o tre gatti, che intenzioni ha il moderatore? Chiuderlo, trasformarlo, rilanciarlo ? Nelle condizioni attuali non pare abbia grande utilità.

voglio solo essere daccordo su quello che scrive la zibellina e non vi e bisogno di essere ripetitivo, ma voglio dire solo una cosa.

1) che il forum e terza repubblica rimanga per un futuro.

2) nei prossimi giorni scriverò una nota per DE TURRIS, E BRUNETTI in privato.

credo che con la conquista della provincia sia un futuro importante per anacapri, e capri.

P.S. caro costantino federico capri ha ancora bisogno di voi.

saluti mario gargiulo.

I risultati confermano la vischiosità e la resistenza al cambiamento di una popolazione sclerotizzata e ingessata: basti pensare ai 183 voti alle europee per Clemente Mastella, secondo in classifica dopo Berlusconi. E alla riconferma dei sindaci di Capri e Anacapri.

Sono d'accordo, ma sia Capri che Anacapri fanno parte dell'Italia che, a mio parere e' sicuramente una nazione non politically correct; giustamente accennavi all'elezione di Mastella che, se non erro, e' stato rinviato a giudizio, colpevole tra l'altro della caduta del governo Prodi per i fatti ormai noti e rientrato per la finestra di casa Berlusconi che non pote' fare a meno di "risparmiargli" una carica nell'attuale governo.
L'elezione del Ceppalonico oltretutto stride significativamente con quella di De Magistris, uomo, a mio avviso, di tutt'altro spessore, ma tant'e', cosi' va l'Italia, cosi' vanno Capri ed Anacapri.

Piaccia o non piaccia occorre ammettere che gli elettori hanno sempre ragione. Se delle proposte vengono rifiutate bisogna saper riconoscere che o erano sbagliate o inadeguate alle esigenze degli elettori.


Alla fine i programmi elettorali si somigliano sempre, sicuramente dal punto di vista turistico abbiamo un Costantino Federico piu' deciso, e secondo me giustamente, a "blindare" Capri da orde di turisti mordi e fuggi al fine di rendere l'Isola piu' vivibile a chi ci torna ininterrottamente da dieci o vent'anni (ed attenzione perche' la diatriba si e' innescata anche nello schieramento guidato da Ciro Lembo, quindi potremmo assistere, nel tempo a venire, in lotte intestine piuttosto feroci), ma per il resto si e' parlato dell'elettrodotto, del porto, della piscina comunale e di come modificare Piazzale Europa al fine di rendere piu' snello il traffico veicolare di via Roma, tutti argomenti insomma sui quali si potra' discutere la giusta fattibilita'.

Costantino Federico denuncia da anni le vere o presunte malefatte dell'amministrazione guidata da Ciro Lembo. E' un imprenditore molto noto, possiede TV e giornali e quindi ha modo di pubblicizzare le sue ragioni molto più di un qualunque "normale" cittadino. Se, nonostante questi indubbi vantaggi, le sue proposte non hanno un seguito sufficiente, bisogna che cambi strategia o abbandoni la vita politica. Ho avuto già modo di dirlo: si può vivere felicemente e serenamente al di fuori della vita pubblica. Con vantaggio per la propria salute fisica e, molto spesso, per la propria dignità.

Costantino Federico e' un politico vecchio stampo, magari il suo modo di fare, il suo rigore e la sua determinazione non sono ben accetti ad una popolazione che magari gradirebbe un pizzico di "anarchia" in piu', prendiamo ad esempio la gestione del famoso "Pennello" a Marina Grande, ma sai quanto se ne fregano coloro i quali hanno una barca ormeggiata li' tutto l'anno (gratis) dei programmi di uno o dell'altro?
Per loro l'importante e' rimanere ben attaccati al corpo morto in quello specchio d'acqua, ovviamente senza nulla pagare, chi garantisce cio' non facendo sue determinate battaglie riceve i voti; rimanendo nell'ambito di Marina Grande mi chiedo che fine faranno, d'inverno, i motoscafi che fanno servizio per la Grotta Azzurra se il progetto di restyling del porto, apparso sabato scorso sul giornalino del Sindaco, verra' messo in opera ?


Quanto alla Rinascita Anacaprese, pesa probabilmente l'inesperienza e l'ingenuità. E forse la guida di Antonino De Turris che, presente sulla scena politica da diversi anni, non viene percepito esattamente come persona nuova.

Non sono di Anacapri, ma credo di poter condividere il tuo pensiero.


Quanto al giovane Brunetti, un consiglio. Presentarsi come "assistente parlamentare", in pratica "portaborse", in tempi di rigetto della "casta" e dei suoi privilegi, non è una mossa molto astuta. L'appellativo potrà soddisfare le ambizioni private di un giovane isolano ma risulta vagamente repellente a chi lavora otto e più ore al giorno, a volte in condizioni disagiate.

Sono d'accordo, pero' c'e' da giustificarlo in quanto per arrivare dove si trova adesso qualcosa di suo ce lo ha messo ed alla fine, seppur privilegiato, il suo resta pur sempre un lavoro.

P.S. Visto che su questo forum ormai scrivo solo io e altri due o tre gatti, che intenzioni ha il moderatore? Chiuderlo, trasformarlo, rilanciarlo ? Nelle condizioni attuali non pare abbia grande utilità.

Eh, bella domanda, forse un po' di pubblicita' sui vari siti e sui giornalini non guasterebbe, penso che il forum sia poco conosciuto.

>secondo me capri andrà sempre male,
>e più si avanti e più la crisi aumenterà, sia quella economica, sia >quella turistica, ma anche sociale , ma di questo ne parliamo più >avanti.

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Non mi sembra che Capri stia patendo piu' di tanto l'attuale crisi, certo i favolosi anni 70 difficilmente torneranno, da quindici anni a questa parte, tra manodopera proveniente dalla terraferma e negozi ceduti alle griffe famose, vedo troppo denaro fuoriuscire dall'isola, fattore importantissimo visto che l'economia si basa sul turismo, ma con tutto cio' non mi pare che, almeno al momento, l'economia isolana possa ritenersi da allarme rosso.
Piu' che altro penso ci sia una carenza di servizi adeguati e soprattutto mancano attrazioni, e mi riferisco per esempio al casino', o strutture in grado di allungare la famosa stagione turistica o cmq incentivare gli introiti visto che, alla fine, i mesi di maggior lavoro sono luglio ed agosto a fronte di un periodo lavorativo che va da marzo a ottobre.

Il forum andrebbe rilanciato, in ogni caso è probabile che l'ascesa di facebook lo abbia un po affossato.
Volendo attivarsi si potrebbe impostare un profilo su FB e raccogliere maggiori contributi. A tale proposito segnalo anche la nascita di un profili nuovo intitolato Caprileaks, segno che qualche cosa di attivo ancora c'è.
Non molliamo mai.