L'Opinione: Caro Conte, Matarrese meritava più rispetto!
Ormai nel calcio non ci sono più riconoscimenti e bandiere. E l'allenatore salentino, secondo i tifosi biancorossi, l'ha dimostrato per accasarsi dove ha sempre voluto andare: la Juventus.
26/mag/2009 19.06.34
In casa Bari è iniziato il dopo Conte. Per molti tifosi l'ex allenatore del Bari si è dimostrato "irriconoscente" nei confronti della società, che gli aveva affidato la panchina quando ancora il tecnico salentino non era nessuno, e "irriconoscente" nei confronti di un'intera tifoseria come quella barese, che lo ha accolto da vincitore e che ora è molto arrabbiata nei suoi confronti.
I tifosi baresi si erano innamorati di un allenatore che ha portato a Bari una nuova mentalità, il bel gioco e, soprattutto, il pubblico con i cinquantacinquemila spettatori accorsi contro il Parma ed i cinquantamila accorsi contro l'Empoli. Cose che nel capoluogo pugliese non avvenivano da ben otto anni.
Ebbene, quella di sabato prossimo contro il Treviso sarà l'ultima partita del campionato cadetto per il Bari e, soprattutto, sarà l'ultima partita sulla panchina biancorossa dell'allenatore Antonio Conte. Per il tecnico barese, il suo unico grande amore è sempre stato quello juventino ed il tecnico non lo ha mai nascosto.
Sembra che Conte abbia strappato un sì da parte dell'amministratore delegato bianconero Jean-Claude Blanc per il prossimo anno, ma nel calcio si sa nulla è dato per scontato. L'allenatore barese si sente in corsa per la panchina juventina ed è sicuro che cercherà di giocarsi ogni carta per “spodestare” l'attuale amico ed allenatore Ciro Ferrara.
Intanto, il Bari si sta muovendo per cercare un sostituto degno di Conte. Di nomi se ne fanno tanti, ma sembra che l'attenzione da parte della società si sia concentrata su tre allenatori che ancora non possono dare una risposta in quanto il campionato di serie A non è terminato. I tifosi sperano che per la prossima stagione non si snaturi il gioco di Conte ed è è per questo che la società sta cercando di trovare sulla piazza un tecnico che pratichi un gioco simile a quello dell'allenatore salentino. Quelli che potrebbero avvicinarsi al gioco del nuovo, forse, mister juventino sono Delio Rossi, Zenga e Mazzarri.
Vedremo se almeno uno dei tre riuscirà a sedersi sulla panchina biancorossa, che il prossimo anno dovrà affrontare un campionato molto duro, affascinate e difficile come quello della serie A, conquistato con grande determinazione dalla compagine guidata da Conte.
Sicuramente spetta a questo allenatore un plauso per tutto ciò che ha fatto a Bari. Tanti tifosi lo ricorderanno anche con un po' di malinconia ma il calcio è questo. Purtroppo non ci sono più riconoscimenti e bandiere. L'unica cosa da augurare a questo allenatore, che è riuscito a portare durante il suo corso durato due anni sulla panchina biancorossa, è un futuro ricco di soddisfazioni sulla panchina della sua amata Juventus.
Micol Tortora