Che ne sarà del calcio a Barcellona??

Acr, Bonina ha incontrato De Domenico: ''Confronto positivo, possibile una sinergia''

Immacolato Bonina lo aveva detto a chiare lettere nei giorni scorsi: "Voglio realizzare il sogno di far calcio in una grande piazza come Messina. Al momento non ci sono le condizioni per avviare il progetto che ho in mente ma continuerò a lavorare sotto traccia per fare in modo che in futuro l'operazione, prima o poi, possa andare in porto". E così è stato, Bonina non ha affatto accantonato il progetto-Messina e oggi ha incontrato l'imprenditore Pasquale De Domenico, milanese con origini messinesi. "E' stato un incontro positivo - ha detto Bonina - abbiamo gettato le basi per una possibile sinergia futura". L'imprenditore barcellonese offre pochi dettagli sul confronto odierno ma ammette: "De Domenico ha condiviso il mio progetto e, con l'aiuto di altri soggetti potenzialmente interessati, potremmo essere in grado di sviluppare un programma finalizzato al rilancio del calcio messinese".
I tempi? "Al momento non ci possono essere certezze, anche perchè vanno fatti i conti con le intenzioni dell'attuale proprietà, non è detto che i vertici dell'Acr siano disposti a venirci incontro. E poi, ripeto, non ho intenzione di fare salti nel buio ma voglio creare le basi per un programma a lunga scadenza, con tutto ciò che questo comporta, anche in termini di impegno economico. Quando e se ci saranno le condizioni giuste per portare avanti questo tipo di operazione, formulerò un'offerta all'attuale proprietà".
Bonina ribadisce, infine, che continuerà a lavorare in silenzio, in attesa che tutto sia pronto per dare concretezza alle sue idee: "Non voglio più rilasciare dichiarazioni e vorrei che i riflettori che si sono accesi su di me si spegnessero momentaneamente. Mi piacerebbe che di me si tornasse a parlare solo quanto ci saranno fatti concreti di cui discutere".

Tratto da: www.98cento.it
Data:(19 Luglio 2009)


Bonina: ''De Domenico la pensa come me, ma non voglio creare illusioni''

Finalmente ho trovato qualcuno che la pensa come me, siamo perfettamente in linea con i programmi e con i numeri e potrebbe essere la persona giusta per far decollare questo progetto". Queste le parole di Immacolato Bonina subito dopo l'incontro con l'imprenditore Pasquale De Domenico. I due si sono dati appuntamento alla prossima settimana. Sia Bonina che De Domenico cercheranno altri partner e si incontreranno col sindaco Buzzanca per fare il punto della situazione.

In questa ennesima calda estate calcistica, i tifosi giallorossi attendono notizie sul futuro del calcio messinese. L'Acr di Alfredo Di Lullo sembra avere vita breve e questo periodo di "transizione" dovrebbe terminare quando un gruppo di imprenditori capaci di investire e di programmare un futuro migliore, potrà far rinascere il calcio messinese. Ma chi ci sarà nel post-Di Lullo? Le ipotesi al momento sembrano due. La prima riguarda il gruppo Bonina, De Domenico, Camaro ed altri, la seconda, quattro imprenditori siciliani che operano nel centro nord. Ma se e come si concretizzeranno le eventuali trattative, lo sapremo solo quando si perfezioneranno atti notarili e non chiacchiere.

Immacolato Bonina continua a lavorare a fari spenti ed ha incontrato Pasquale De Domenico. La chiacchierata tra i due è stata proficua, c'è stata una concordanza di intenti sia riguardo le cifre da investire, che sul programma da attuare. Addirittura De Domenico, per l'attuale serie D prevederebbe un impegno di spesa superiore a quello preventivato da Bonina: "Io credo che per vincere questo campionato bisogna investire 1 milione e mezzo, De Domenico, addirittura, mi ha prospettato una spesa di 1,7 milioni di euro. Questo vuol dire che parliamo la stessa lingua e se ci saranno altri imprenditori concordi con le nostre idee, possiamo pensare seriamente di fare calcio in questa città".

Bonina non si vuole sbilanciare più di tanto, si rende conto che, calcisticamente parlando, Messina è una città martoriata che non vuole più essere illusa da nessuno e pretende fatti concreti. Chiaramente, l'ex presidente dell'Igea Virtus, non poteva nascondere l'incontro con De Domenico. Lo aveva dichiarato anche in conferenza stampa al Comune, ma la prudenza in questi casi non è mai troppa e l'imprenditore barcellonese non vuole fare proclami e promesse senza avere una base concreta.

Nel frattempo anche l'avvocato Mauro Cavalli si è dichiarato disponibile a trattare l'acquisto dell'Acr Messina per conto di quattro imprenditori siciliani che operano nel nord Italia. La posizione dell'Acr non è chiara. Un giorno dichiara di vendere, il giorno successivo dice che la società non è più in vendita, per poi essere ulteriormente smentita dai comunicati stampa (sono stati due quelli dell'avvocato Cavalli), del legale che cura gli interessi di questi imprenditori che vorrebbero acquisire la società calcistica messinese.

Giusto per rimanere in tema di confusione, ancora non si è capito bene quale sia il ruolo dell'avvocato Maurilio D'Angelo. Il legale, ufficialmente, non rappresenta l'Acr Messina, ma di fatto, intavola trattative sia con Bonina che con il suo collega Mauro Cavalli. Da uomo di legge sa benissimo che non potrebbe farlo, allora sarebbe interessante sapere il motivo di questo suo "impegno" e da chi è stato autorizzato, altrimenti il binomio Acr-confusione non si scinderà mai.

I tifosi messinesi d'altronde non chiedono la luna. Solo chiarezza e trasparenza. I supporter giallorossi hanno già subìto umiliazioni e prese in giro negli ultimi periodi. Adesso solo un progetto serio e limpido potrebbe far rinascere quella passione che ha reso grande la piazza calcistica di Messina.

La settimana prossima, presumibilmente Lunedì, dovrebbe avvenire l'incontro tra l'avvocato Mauro Cavalli ed Alfredo Di Lullo per discutere sulla eventuale cessione della società a questo gruppo di imprenditori del centro-nord. Immacolato Bonina e Pasquale De Domenico si incontreranno con altri imprenditori e con il sindaco per comunicare a che punto è la eventuale costituzione della nuova cordata imprenditoriale.

Nel giro di una settimana, quindi, ne sapremo di più sul futuro calcistico di Messina, non si escludono ulteriori sorprese e colpi di scena.

Tratto da: www.infomessina.it
Data: 19 Luglio 2009
Autore: Giovanni De Francesco

Al via la nuova stagione dell'Igea Virtus. Caminiti e soci vogliono smentire gli scettici
La comitiva giallorossa è partita questa mattina per il ritiro di Assisi tra tanti dubbi e poche certezze. Rosa da definire e carente in quasi tutti i reparti. Pesano le partenze di elementi come Di Masi, Di Toro e La Porta. Il dg Piraino ed il tecnico Bacci chiedono un po' di pazienza ai tifosi, in fibrillazione perchè ritengono la squadra poco competitiva.

Tratto da www.messinasportiva.it
Autore: Carmelo Amato

La nuova stagione dell'Igea Virtus è iniziata ufficialmente oggi: i tifosi sperano che non sia l'ultima. Il nuovo è rappresentato dal duo Caminiti-Piraino, ma la curiosità per il futuro al momento è sopraffatta dai rimpianti e l'amarezza per quel che è stato e non è più. Nell'Igea Virtus che si è radunata questa mattina (alle ore 6 la partenza per Assisi) è troppo ampio allo stato attuale il vuoto lasciato dagli elementi più importanti delle passate stagioni (Di Masi, Di Toro e La Porta su tutti). Armadietti vuoti che rappresentano anche il motivo principale della forte contestazione che ha fatto da contorno alla prima conferenza stampa ufficiale della nuova proprietà dopo la fine dell'era Bonina.
Nel primo vero giorno di Caminiti presidente giallorosso (il passaggio di consegne con Giuseppe Criniti non è ancora avvenuto in maniera definitiva dopo la stipula del preliminare), la presenza di Piraino al suo fianco è sembrata fuori luogo. Proprio il più contestato dai tifosi giallorossi tenta di gettare acqua sul fuoco: "Contestare è giusto ma nessuno di noi sta smantellando; abbiamo soltanto deciso di tenere d'occhio il bilancio e di pensare ai giovani. Abbiamo l'intenzione di allestire una squadra che possa salvarsi senza particolari problemi. Cercheremo di completare la rosa entro e non oltre il 30 luglio. Vi chiedo soltanto di concedere un mese di tempo a me ed al presidente e dopo potrete contestarci o osannarci".
Lo sguardo adesso è rivolto al futuro che porta il nome di Guglielmo Bacci: "Sembrava che dopo Bonina finisse il mondo. L'Igea Virtus ha saputo rinnovarsi, è sopravvissuta a tutto ed a tutti - ha rimarcato il nuovo allenatore del club barcellonese - Sono d'accordo con chi sostiene che allo stato attuale la rosa è priva di elementi importanti, ma dateci un mese prima di giudicarci. Io spero vivamente di non deludere le attese dei tifosi". Bacci è consapevole della particolare aria che si respira tra i tifosi giallorossi ma resta ottimista: "So che abbiano una rosa incompleta. Sono convinto che la società farà gli acquisti giusti per mirare ad una salvezza tranquilla. Ho tante idee in mente. Velocità e intensità; sono sicuro che possiamo fare buone cose". Tatticamente parlando, il nuovo tecnico ha le idee chiare: "Il mio modulo base è il 4-3-3. In attacco abbiamo a disposizione due opzioni che mi sono particolarmente congeniali: due uomini dietro la prima punta o il tridente classico".

IGEA VIRTUS, SILENZIO STAMPA
Tale decisione presa per tutelare l'immagine della società dopo la diffusione di notizie e la descrizioni di fatti non corrispondenti al vero da parte di alcuni organi di stampa.

Tratto da www.sportisland.net
Mar 21 Lug 2009 13:07:11
di: Carmelo Amato

La società Igea Virtus comunica di aver adottato la linea del silenzio stampa. Pertanto nessuno dei dirigenti e degli atleti è autorizzato a rilasciare dichiarazioni alle testate giornalistiche. Visto il momento delicato che sta attraversando la società è stata presa tale decisione per cercare di salvaguardare la serenità e di tutelare l'immagine di queste ultime, dopa la diffusione di notizie e la descrizioni di fatti non corrispondenti al vero da parte di alcuni organi di stampa. La dirigenza, pur rispettando il diritto di cronaca, ha deciso quindi, in questa cruciale fase della stagione, di dare priorità assoluta all'interesse della società e della squadra, affinchè possa continuare a svolgere il proprio lavoro nel massimo della serenità possibile.

P.s è semplicemente VERGOGNOSO!

capisco che c'è di mezzo bonina, ma non possiamo smetterla di parlare di calcio nel topic del basket??!??!

SempreSottoSopra, 21/07/2009 13.15:

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capisco che c'è di mezzo bonina, ma non possiamo smetterla di parlare di calcio nel topic del basket??!??!

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Aspettavo solo che qualcuno lo chiedesse.

La discussione verrà spostata nella sede opportuna, il Topic dedicato all'IGEA VIRTUS.

Li, chiunque voglia, può inserire news, leggere, e discutere.

Igea Virtus, Di Masi saluta i tifosi con una lettera aperta
L'ex portiere dell'Igea Virtus sarà un calciatore del Barletta dalla prossima stagione, ma le due annate passate in giallorosso gli hanno regalato certamente grandi soddisfazioni. Il "rosso", che ha collezionato complessivamente 56 presenze, ha voluto ringraziare la società e tutto l'ambiente giallorosso con una lettera aperta pubblicata sul nostro sito.

Tratto da www.messinasportiva.it
Autore Carmelo Amato

Cari Amici dell'Igea Virtus,

colgo l'occasione per salutare e ringraziare la città di Barcellona Pozzo di Gotto, ma soprattutto l'Igea Virtus calcio in tutte le sue componenti. Sono arrivato in una calda giornata del 28 agosto 2007 alla corte del Signor Immacolato Bonina (non presidente, perchè di presidenti ce ne sono tanti invece di Signori come lui penso proprio che si possano contare sulle dita di una mano), non smetterò mai di ringraziarlo perchè mi ha fortemente voluto, e anche perchè ho conosciuto e imparato parecchio da lui. Il sottoscritto e la mia famiglia hanno trascorso due anni splenditi e ricche di soddisfazioni... Come dimenticare la vittoria nei derby con Gela e Catanzaro. Vincere è sempre stato l'unico vero obiettivo della mia carriera. Vincere tutto quello che potevo vincere, dalle partitelle in allenamento ai campionati. E per arrivare a vincere ho conosciuto una sola strada, quella del sacrificio e del lavoro. Me lo hanno insegnato quando ero ragazzino e tutto quello che ho ottenuto non è mai arrivato per caso, ma dopo tanti sacrifici. Per questo motivo, oggi, voglio anche chiedere scusa se in qualche partita o in qualche periodo, per colpa di un infortunio o di altro, non sono riuscito a dare il massimo. Il primo ad essere dispiaciuto ero io, perché non riuscivo a dare a tutti voi quello per il quale avevo lavorato. Di strada ne abbiamo fatta tanta insieme e per questo voglio ringraziare ancora una volta il presidente Bonina, i tecnici con Mauro Manganaro in testa, tutti i compagni, tutte le persone del club che ho conosciuto e con le quali ho lavorato. Se sono stato bene a Barcellona Pozzo di Gotto il merito è loro. Saluto con affetto gli amici che purtroppo lascio in città (ma appena ci sarà occasione correrò a trovarli) ed anche i tifosi che ci hanno sempre seguito e acclamato pur tra mille difficoltà. Dentro di me resterà un ricordo indelebile di due anni fantastici, fatti di momenti belli e brutti, ma alla fine coronati dalla gioia del raggiungimento dell'obiettivo prefissato dalla società. Inoltre come non ringraziare Tommaso Donato (la mente e le braccia di tutta la gestione organizzativa) e Vincenzo Grasso (vicepresidente sempre presente), coloro che assieme a Bonina hanno fatto in modo che la barca proseguisse la sua rotta.

Un caloroso in bocca al lupo per la stagione che sta per iniziare.
con affetto Peppe Di Masi