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Frittelle di violette

Raccogliere le violette e farne dei mazzolini di 10 fiori. Legarli con uno stelo. Preparare una marinata con 50 grammi di zucchero e un bicchierino di maraschino, in una ciotola. Lasciarvi immersi i mazzolini per un'ora e girarli di tanto in tanto. Per la pastella: mescolare 250 grammi di farina bianca con 2 tuorli d'uovo, mezzo bicchiere di latte, due cucchiai di zucchero e due di olio. Lasciarla riposare almeno un'ora e, al momento di utilizzarla, unire delicatamente due albumi montati a neve ben ferma con un pizzico di sale. Sgocciolare ora i mazzolini su un tovagliolo. Immergerli, una alla volta, nella pastella e poi farli friggere in olio ben caldo finchè saranno uniformemente dorati. Far perdere l'unto di frittura sulla carta assorbente. Servirli cosparsi di zucchero a velo (ricetta di "Noni" Elda).


Gelato di violette

In una ciotola mettere 15 grammi di violette e 4 o 5 foglie tenere tagliate a striscioline. Versarvi sopra 150 grammi di acqua bollente e lasciar macerare per un'ora poi colare e strizzare. Montare 200 grammi di panna fresca, battere 2 tuorli d'uova, freschissime, con 70 grammi di zucchero e montare a neve ben ferma i 2 albumi. Stemperare la panna con l'infuso di violette e aggiungere prima i tuorli e poi gli albumi. Mescolare delicatamente e poi distribuire la crema in coppette individuali. Riportarle nel freezer per un paio d'ore a consolidare. Al momento di servire decorare ciascuna coppetta con una cialda e 2 o 3 fiorellini freschi. Un'alternativa più rapida è quella di mescolare a un buon gelato alla crema o alla vaniglia alcune corolle di violette e poi rimettere in freezer a rassodare nuovamente.


Primule e viole candite

Raccogliere un paio di manciate di fiori di primula e di violetta ed eliminare tutti i gambi e le parti verdi. Sciacquarli rapidamente in vino bianco secco e appoggiarli su carta assorbente da cucina o su un panno pulito ad asciugare. In una ciotola sbattere due albumi con due cucchiaini d'acqua facendo attenzione a non farli diventare troppo schiumosi ed immergervi i fiori delicatamente. Raccoglierli con l'aiuto di una forchetta, sgocciolarli bene e passarli nello zucchero a velo facendo in modo che ne restino completamente ricoperti. Appoggiarli su un altro foglio di carta da cucina e lasciarveli per due o tre giorni ad asciugare completamente. Riporre in una scatola di latta chiusa e usarla per decorare dolci.


Conserva di violette

In una pentola di acciaio inossidabile o di smalto, mescolare 1,5 Kg di zucchero con 2 bicchieri scarsi d'acqua. Mettere sul fuoco per ottenere uno sciroppo molto denso in un mortaio pestare 200 grammi di violette (soltanto i fiori privati dei gambi) con due cucchiaiate di zucchero (oppure frullare nel mixer). Se ne ricavera' una pasta. Quando lo sciroppo iniziera' a bollire, aggiungere le violette e mescolare con molta cura. Rimettere sul fuoco basso, finchè lo sciroppo comincera' a gonfiare. Invasare, caldo, in piccoli vasetti di vetro puliti e asciutti. Volendo accentuare il colore viola della conserva, aggiungere, prima di invasare, alcune gocce di tintura da pasticceria.

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