LA NOTTE DELLA MATRIOSCA
MENTRE IL VENTO INFURIAVA E LA PIOGGIA SCENDEVA A SECCHIATE,
CHIUSA NELLA CAMERA E DENTRO ME STESSA COME UNA MATRIOSCA,
INVOCAVO SOLO UNA PAROLA DOLCE, UN PICCOLO CONFORTO NELLA NOTTE
MA IL MIO MONDO DORMIVA, ASSOPITO NEGLI AFFARI SUOI E NEI SUOI SOGNI
CHIEDEVO UN CALMANTE PER QUESTO PAZZO CUORE
CHE ACCELLERAVA I BATTITI AD OGNI MIO PENSIERO,
FUORI CONTROLLO, TOTALMENTE IN BALIA DI ME STESSA.
LE LENZUOLA ERANO ONDE DI UN MARE IN TEMPESTA,
MI CONTORCEVO E AFFONDAVO PER POI RIEMERGERE E
PIANGERE, UNA BAMBINA IMPAURITA DAL MONDO IN CUI VIVE.
NESSUN CONFORTO, NESSUNA RISPOSTA, NESSUNA CAREZZA
COMPLETAMENTE SOLA DENTRO LA MIA MATRIOSCA SCARAVENTATA IN UN MARE IN TEMPESTA.
POI ARRIVO' IL CIELO A RACCONTARMI UNA FAVOLA,
CON LA SUA VOCE DI TUONO, CON QUEL SUO TONO PATERNO,
PARLAVA DI UNA MATRIOSCA SCARAVENTATA NEL MARE MA NON ARRIVO' AL FINALE,
IL CIELO COMINCIO' A CANTARE IN UNA LINGUA STRANIERA TRASCINANDOMI CON SAPIENZA E MAESTRIA NELL'ABISSO DEL SOGNO
PERCHE' NON HAI LASCIATO LUNA A ILLUMINARE QUESTA MIA TORMENTATA NOTTE?
FORSE LA SUA LUCE AVREBBE CALMATO IL MIO CUORE,
FORSE IL SUO SORRISO AVREBBE ADDORMENTATO IL MIO SCONOSCIUTO DOLORE!
MA IL TEMPORALE, PRIMA DI PORTARMI LONTANO, RISPOSE CHE OGNI DOLORE DEVE ESSERE URLATO,
OGNI SETE DI GIUSTIZIA DEVE AVERE VOCE,
DISSE CHE OGNI MIA PAURA ERA REALE
MA CHE DOVEVO IMPARARE DI NUOVO A SOGNARE....
GRAZIE TEMPORALE...
STAMATTINA GUARDANDOMI ALLO SPECCHIO HO AVUTO PAURA:
GLI OCCHI ANCORA GONFI E IL VISO STRAVOLTO DALLA MIA NOTTE DI TORMENTA!
MA LE PAROLE DEL TEMPORALE MI SONO TORNATE IN MENTE
QUANDO GUARDANDO I CAMPI, AL LORO RISVEGLIO, LI HO TROVATI
SEGNATI DALLA STESSA NOTTE INSONNE, TEMPESTOSA E AGITATA:
GRANDI E PICCOLE POZZANGHERE D'ACQUA SUL LORO VISO PARLAVANO DI UNA STORIA COMUNE,
E IN QUELLE POZZANGHERE STAMATINA CI SI SPECCHIA IL CIELO LIMPIDO E IL SOLE DEL NUOVO BELTANE!
GRAZIE TEMPORALE...
[Modificato da Tana81 29/04/2009 17:23]