Il medico dei poveri - San Giuseppe Moscati

Nato a Benevento nel 1880 ma napoletano d'adozione,Giuseppe Moscati fu medico di grande prestigio,stimato e amato dall'intera popolazione partenopea,ma soprattutto dai più poveri, perchè era il loro dottore.

Egli fu il loro punto di riferimento,fu colui che,con grande umiltà,aiutava senza chiedere nulla e correva al capezzale del malato sempre sollecito nel curare il corpo,ma anche l'anima.

Spesso accadeva,infatti,che il dottor Moscati invitasse il sofferente a cercare il contatto con il Signore,invitandolo ad avvicinarsi ai sacramenti della Confessione e dell'Eucaristia.

Il professor Moscati si sentiva costantemente in contatto con il suo Dio e tale sentimento si alimentava in lui ogni giorno durante la Messa mattutina delle sei al "Gesù Nuovo",la bella chiesa nel cuore della Napoli antica.

Numerosi sono gli episodi che testimoniano il suo spirito di solidarietà.
Durante una terribile eruzione del Vesuvio nel 1906,partecipa personalmente alle operazioni di sgombero delle corsie dell'ospedale di Torre del Greco e,soltanto dopo aver tratto in salvo l'ultimo dei malati,si mette al sicuro pochi attimi prima del crollo totale dell'edificio.

Durante una grave epidemia di colera diffusasi a Napoli nel 1911,Moscati cura i malati colpiti dal morbo mettendo in serio pericolo la propria vita.

Giuseppe Moscati fu primario nell'Ospedale di Santa Maria del Popolo degli Incurabili,il più antico ospedale di Napoli,altamente specializzato e riservato a pazienti con malattie considerate all'epoca incurabili.

Qui si distinse per l'intuizione nella diagnosi,un'intuizione che gli permetteva di capire subito quale fosse il problema del paziente,quasi fosse una sorta di preveggenza.

Sappiamo che era sua abitudine invocare lo Spirito Santo prima di avvicinarsi ai pazienti per poter essere illuminato e guidato da Dio.
Ma ciò non toglie nulla alla sua grande perizia professionale e alla sua lucida intelligenza.

Purtroppo il professor Moscati mori' prematuramente nel 1927;la salute lo abbandonò improvvisamente,forse per l'eccessivo carico di lavoro che egli si assumeva,pur di aiutare tutti.

Moltissime furono le guarigioni ritenute miracolose che avvennero dopo la sua morte,attribuite alla sua intercessione presso Dio.
Il 25 ottobre 1987 Moscati è stato canonizzato dal Papa Giovanni Paolo II al termine del Sinodo dei Vescovi sulla missione del laico nella Chiesa.

I resti mortali del medico santo di Napoli sono custoditi nella Chiesa del Gesù Nuovo e le pareti dei locali vicino alla chiesa sono piene di ex voto per le grazie ricevute.