00 07/04/2009 11:42
Apro questa discussione solo per utenti registrati perchè la situazione arbitrale riscontrata a Napoli è veramente allarmante.
Questo non è solo un mio giudizio (che conta poco dato che gioco in A1), ma su questo e altri forum ho visto lamentarsi Carlo Corazza, Davide D'Addelfio, Jack, Boffy, ecc.
Insomma gente che generalmente non perde le staffe e che, se esprime un giudizio, lo fa con cognizione di causa.

Gli arbitri affidabili si contano sulle dita di una mano (e ne avanza pure qualcuna...).
Poi c'è una serie di arbitri "giovani" che tentano di fare del loro meglio e, infine, ci sono arbitri che vediamo sui campi da anni e che, parere personale, sarebbe ora che per rispetto di tutto il movimento siano avviati al pensionamento.

Il problema principale, secondo me, ma credo che molti siano d'accordo, è la mancanza di allenamento.
L'arbitro SI DEVE ALLENARE. Non è pensabile arbitrare partite tirate e importanti dopo che per 8 mesi non si è neanche vista una partita di canoa polo. Questo vale per tutti, bravi e non bravi.
Perchè gli arbitri non vengono convocati ai raduni delle nazionali? Perchè, di loro sponte, non si propongono ai numerosi tornei che ci sono in giro? Perchè non vanno ad arbitrare qualche allenamento?
Sono tutti così impegnati da non poterlo fare? Beh... se è così hanno sbagliato "mestiere".

Altro problema, anche più grave, è l'ignoranza del regolamento da parte di alcuni. Questo è inammissibile. E se un arbitro è recidivo (parlo di anni di nefandezze) andrebbe lasciato a casa. Per sempre.

Le soluzioni non sono molte. I numeri sono quelli che conosciamo.
L'unica alternativa sono i famosi CAR.
I CAR, però, non devono fare i guardalinee. Che senso ha? Basterebbe un bambino di 10 anni per farlo.
Usiamoli al meglio. Come ha detto Davide in altra discussione, affianchiamo a loro i giovani arbitri e non il contrario.
Signori arbitri: la canoa polo, come altri sport, per poter essere compresa in tutte le sue sfaccettature deve essere stata giocata (meglio se ad alti livelli).
Forse molti potenziali CAR non sono ancora molto bravi nei segnali, me certamente, almeno i più bravi, conoscono molto bene lo sviluppo del gioco.
Allora investiamo in maniera seria su questo. Organizzate una riunione, scrivete un vademecum, producete le magliette, comprate i fischietti... insomma inventatevi qualcosa!

Una cosa è certa. Alcune situazioni viste a Napoli sono offensive per tutto il movimento della canoa polo. Atleti e società non meritano questo trattamento.