1. Scoprire nuovi territori e non essere spaventati dalle competizioni
Il miglior riff si ottiene quando si abbandona il posto in cui ci si sente salvi. Con i SOAD ho scritto riffs in metro dispari, perché ciò era una grandissima gara per me. In realtà, non sono bravo in matematica, e nemmeno so niente della parte tecnica della musica. Ho creato molte strane melodie, espanse in modi inaspettati..Dopo un po’ non è più stato così difficile per me. Quando abbiamo iniziato a registrare l’album degli Scars On Broadway ho voluto utilizzare (ricercare) l’atmosfera e la melodia adatta per ogni canzone. Davvero, la semplicità era difficile.
sta cosa mi lascia perplesso, perchè generalmente io apprezzo chi ricerca l'atmosfera, mentre la tecnica è un qualcosa che valuto molto, ma non è indispensabile... o non ho colto l'atmosfera degli Scars (ed è strano, perchè le atmosfere create da Daron nei System of A Down le ho sempre venerate, pur nella gran semplicità tecnica) oppure non so. Creare canzoni semplici ma di grande impatto è senza dubbio difficile, però forse Daron dovrebbe ascoltare un po' più spesso i Cult of Luna...
2. Non cercare l’ispirazione se non devi.
Permetti alla canzone di respirare. Se provi troppo duramente potrebbe andare male. Nel 99.9% delle volte che io tento non riesco a fare niente di buono, ma ci sono momenti in cui quando prendo la chitarra in mano, riesco a comporre facilmente una melodia fantastica. E’ come se io non avessi alcuna influenza su tutto ciò (è come se non ci potessi far niente), e prima che me ne accorga ho già finito di comporre una nuova canzone. E’ spontaneo. Nel CD degli Scars On Broadway ci sono canzoni che neppure io stesso riesco a capire ancora. Le ho soltanto scritte. Bene, questo è il mio stile.
Questo andrebbe interpretato, anche perchè di melodie fantastiche lì dentro non so quante ce ne sono... almeno, che possano far competizione con 'grandi' pezzi di altre band (anche i Soad...).
Mi pare di capire che lui compone in modo molto istintivo, un po' come me, e in questo modo crei 100 pezzi all'anno e di questi ne salvi una decina. Lui però ci ha composto un album così... che c'è a chi piace, ma la stragrande maggioranza lo giudica una mezza\intera cagata. Dopo averle buttate giù, tutte le canzoni, che magari contengono anche buone idee, dovrebbe ragionarci un po' su, non sbatterle subito in registrazione perchè l'idea di base era spontanea e 'buona'... come direbbe Lonly,
in my personal opinion.
3. Pensa all’intera canzone.
Immagina l’intera canzone costruita intorno al riff che hai scritto. Secondo la mia opinione, non c’è alcuna ricetta su come comporre una canzone. Il riff, la batteria, la voce e gli altri elementi prendono forma nella mia mente contemporaneamente. A volte so già dall’inizio come si presenterà la melodia fatta dalla tastiera. Io ho il tutto nella mia testa. Non mostrerò mai una canzone ai ragazzi della band finchè non sarà completa.
Beh, è quello che faccio anche io, e non credo che siamo gli unici due sulla terra!
Però è un po' pretenzioso dire 'porto agli altri la canzone già fatta e finita e quella si farà', in una band. A meno che non porti avanti un progetto totalmente solista, ma per fare quello devi avere una buona conoscenza delle potenzialità di ogni strumento... cosa che per me Daron non ha affatto. Insomma, magari dovrebbe lasciare un po' di spazio anche all'espressione degli altri, così i pezzi non sembrerebbero una chitarra che suona e tutti gli altri che gli corrono dietro.
[Modificato da Shadows of the Sun 12/04/2009 11:03]