00 27/03/2009 17:47
Scoperta, alunna li restituirà a rate
Disperazione, povertà e comprensione. Così si potrebbe riassumere la storia di una ragazzina di 14 anni che, a Niscemi, in Sicilia, ha rubato 500 euro dalla tasca della giacca di una sua insegnante precaria. La giovane ha portato la somma a casa e la madre, disoccupata come anche il padre, senza fare troppe domande l'ha usata per fare la spesa. Ora i soldi saranno restituiti a rate, grazie alla buona volontà della derubata.


La storia, raccontata sul quotidiano ''La Sicilia'', racconta che l'insegnante, individuata la studentessa che le aveva rubato il denaro dalla giacca appesa all'attaccapanni, non ha voluto rivolgersi ai carabinieri. Ha invece parlato con i genitori della ragazza, che dopo qualche esitazione hanno ammesso di aver ricevuto il denaro dalla figlia.

Ma le ristrettezze della famiglia sono tali, che nessuno ha fatto domande e il primo pensiero è stato correre al supermercato anziché dal legittimo proprietario della somma.

Insomma, c'è il lieto fine: tra i genitori e l'insegnante precaria, che avrebbe usato i 500 euro come anticipo per l'acquisto di un'auto usata, è stato raggiunto un accordo: la somma sarà restituita a rate di 25 euro al mese.