00 15/03/2009 19:10
Al giorno d' oggi il disegno rappresenta un modo imperfetto di comunicazione il quale nasce da un processo che il nostro cervello sotto il controllo della mente ha sviluppato in tempi recenti..ma se andiamo alla ricerca dell'origine di questo metodo di comunicazione,riscontriamo agli arbori un linguaggio universalmente conosciuto...IL SIMBOLO!
Il simbolo e' una struttura ancora più antica, potremmo definirlo un disegno primordiale che contiene solo alcuni tratti grafici i quali apparentemente non hanno un senso immediato, ma risultano stranamente comprensibili da una parte profonda della nostra coscienza.

Il nostro Inconscio pensa, reagisce e si esprime naturalmente per SIMBOLI.
Il simbolo è il linguaggio originario, e quindi è naturale che la parte più primitiva e spontanea del nostro essere si esprima preferibilmente tramite questo sistema ...
e' un qualcosa che va al di la' di un semplice disegno ma e' costituito da un espressione comunicativa che ha a che fare con lo spazio che ci circonda!
e' un qualcosa di estremamente funzionale e quindi maggiormente interpretabile....puo' trattarsi di una semplice figura...di un semplice numero...persino di un suono...o puo' trattarsi di una posizione che il nostro corpo "simbolicamente assume"( il sistema comunicativo principale per eccellenza...)
Quante volte sara' capitato ad ognuno di noi di avere percezioni"strane" osservando una sempice figura...e' una cosa naturale cio' che noi percepiamo da cio'...non e' altro che la nostra parte inconscia che ci trasmette una memoria piu' antica collegata a quel determinato simbolo...
Non a caso molte persone , nel campo pubblicitario, esoterico, politico addiruttua musicale...in grado di percepire tutto questo meccanismo ne hanno fatto un uso improprio..addirittura un abuso ...si pensi semplicemente ai messaggi subliminali nelle pubblicita'...ai messaggi subliminali nelle canzoni...nei testi...si pensi agli antichi rituali in cui si concentrava l'energia assimilabile attraverso determinati disegni...(la croce per i cristiani...l'ank per gli egiziani, il pentacolo per i culti pagani..e un infinita' di altri simboli tutt'oggi indebitamente divulgati)
Il simbolo è vitale perché è tramite fra inconscio e coscienza, collegamento fra mondo interno e mondo esterno dell’individuo, punto di incontro dell’inconscio individuale e dell’inconscio collettivo.
JUNG scriveva:
"L'inconscio collettivo è una parte della psiche che si può distinguere dall'inconscio personale per il fatto che non deve, come questo, la sua esistenza all'esperienza personale e non è perciò un'acquisizione personale... il contenuto dell'inconscio collettivo è formato essenzialmente da "simboli". Il concetto di simbolo, che è un indispensabile correlato dell'idea di inconscio collettivo, indica l'esistenza nella psiche di forme determinate che sembrano essere presenti sempre e dovunque ..
il simbolo diviene dunque un qualcosa che e' parte integrante dell'essere...completandolo nel suo continuo divenire...una chiave per aprire memorie ancora inattive.