da CARTE DEL CIELO
Marcos y Marcos, Milano 1998 e VersodoveTesti - Pendragon, Bologna 1999
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Hai una mappa del mondo per me/ ed una carta
del cielo: un quadro infranto
di senso; tu/ muovi i tuoi fianchi in un
cerchio che è sogno e silenzio, perché cambi
il nome alle cose e resti nel mio sguardo. Io
mi muovo in un crocevia senza
segnali, né nomi. Tra le parole che stanno sul confine.
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distruggiti con moderazione vecchio paper (Fet)