perchè: piedi a terra sbagliavo troppo (ancora più di quanto non faccia ora
).
Un allenatore me l'ha fatto notare (SBAGLI TROOOPPPOOO CHESSIFA?), scherzando ho buttato li: Salto! E me l'ha fatto fare
. Purtroppo non sapeva insegnarmela e ha demandato il compito ad una mia compagna la cui sorella batteva jumpflot. Così ,per sentito dire, ho messo tre passi uno dietro l'altro e la faccio a modi fast (per la cronaca la "sorella" la fa dritta).
Arriviamo al nocciolo: perchè parto fuori campo? Perchè facendo quel movimento a fast la palla - se presa bene - scende ficcante in zona 5 e spesso è una battuta difficile da ricevere. Per me non è stata questione di spazi ma di "comodità" ovvero rifare un gesto tecnico che "sapevo" già fare. E la partenza da fuori, come giustamente ha arguito la Titti, mi apre più campo che facendo la stessa rincorsa partendo da dentro o dal centro.
Chi fa invece la battuta jumpflot da zone interne al campo non fa lo stacco ad un piede ma una rincorsa di due passi dritta davanti a se, personalmente più difficile.
C'è anche un motivo fisico: con la battuta in salto flottante si sforza molto meno la spalla (infatti a parte le giovanissime che oggi tirano tutte a mille all'ora saltando...la maggior parte delle persone che battono flot sono quelle che sono state operate o hanno problemi a quell'articolazione).
Io posso "vantare" una fischiata arbitrale
in seguito ad un mio servizio: il primo arbitro aveva stabilito che io avevo staccato prima della linea laterale (si, fiona May!!!
).
Trovo comunque degli svantaggi: partendo così laterale è difficilissimo servire in zona uno (se non mozzarelle), però calcolando che il 90% delle bande in circolazione non sono dei fenomeni in rice e calcolando che il 75% di esse riceve in 5...tiro sempre li, con molto piacere
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