Dunque dunque... direi che posso completare tutto con la mia testimonianza del Gods of Metal di Sabato. Purtroppo non posso dire "Gods bagnato, Gods fortunato" perchè non è stato assolutamente così.
Sono arrivato quando stavano suonando i
Queensryche... ed è subito arrivato un black-out audio sul palco. Non male come inizio.
Non male nemmeno il cantante che ha pronunciato in perfetto italiano un "che cazzo!" per l'occasione.
Non mi hanno particolarmente impressionato, mentre mi sono piaciuti tantissimo i
Tesla, che personalmente non conoscevo. Il cantante ha faticato all'inizio a trovare la giusta tonalità, ma sono cresciuti coi minuti e hanno fatto una grande esibizione.
Dopo sono arrivati gli
Heaven and Hell. Scherzavo con gli amici sul fatto che sarebbe arrivato Ronnie James Dio, avrebbe puntato le corna al cielo e avrebbe fatto smettere di piovere. Alla fine è accaduto davvero.
Il palco di sinistra ha mostrato ancora qualche problema, perchè capitava che la chitarra non emettesse suoni per qualche secondo. Mi ha sicuramente colpito la voce di Dio, che non è ancora calata nonostante l'età, e la batteria con pezzi montati in posti improbabili.
Pollice verso per chi invece ha ideato lo schermo in fondo al palco, perchè rovinava l'intera scenografia.
Infine i
Mötley Crüe. Anche da loro il cantante è partito malissimo (metà della prima canzone l'ha cantata il pubblico), ma ha fatto grossi progressi in poco tempo ed hanno regalato una prestazione maiuscola. Da segnalare Tommy Lee sempre più pazzo e sempre più tamarro, e il povero chitarrista che è stato portato sul palco di peso, ed è stato per tutto il concerto fermo, alcune volte addirittura appoggiato ai bordi del palco.
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Now in darkness, world stops turning
Ashes were the bodies burning
No more war pigs of the power
Hand of god has struck the hour
Day of judgement, god is calling
On their knees, the war pigs crawling
Begging mercy for their sins
Satan, laughing, spreads his wings