Sala del Valhalla

Documentario su Avalon

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    latis
    Età: 42
    Sesso: Femminile
    00 18/02/2009 10:24
    Per chi non lo sapesse o non avesse visto la tv questa sera( mercoledì 18 febbraio 2009) Giacobbo fa un documentario sulla mitica isola Avalon e la storia di Artù...

    se siete interessati non perdete Vojager questa sera su rai due ore 21:00

    se poi volete approfondire il tema sul mensile Medioevo di gennaio c'è un inserto su mago Merlino.

    Bacetti
    [Modificato da latis 18/02/2009 14:17]
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    .Melisande.
    Sesso: Femminile
    00 18/02/2009 20:34
    Allora stasera tutti a vedere Vojagerrrr *.*
    [Modificato da .Melisande. 18/02/2009 20:34]
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    latis
    Età: 42
    Sesso: Femminile
    00 19/02/2009 09:48
    Eccomi qui…
    Giacobbo Giacobbo…. Va bhè tranne qualche cretinata il documentario su Avalon è stato carino, meglio sicuramente di quello dei templari dove inesattezze e cretinate sono fioccate come neve!

    Per chi si fosse perso vojager.. ecco il riassunto:

    la teoria è che Avalon, l’isola delle mele, sia realmente esistita.
    Secondo le leggende Avalon si trovava nei territori dell’estate ed era un’isola. Ebbene la presunta Avalon si trova nella regione del Summerset, unica testimonianza rimasta è una collina, il Tor, sormontata da una torre, unico resto di un antico convento. Ai piedi dell’edificio ci sono rocce con resti di conchiglie, prova evidente che in passato tutta la pianura sottostante era sommersa dalle acque, infatti tutto il territorio si trova sotto il livello del mare ed è vicinissimo alla costa.
    La particolarità della collina è che presenta 7 ehm.. come dire… terrazzamenti, ma secondo gli studiosi non servivano per l’agricoltura o per insediamenti e si sa che furono modificati in epoca cristiana, quando cioè i monaci costruirono il monastero.
    Ma a cosa servivano? Giacobbo poi parte per la tangente facendo una breve storia del numero 7, che secondo cabala e cose varie è un numero di alta valenza esoterica. Il conduttore avanza quindi l’ipotesi che i sette terrazzamenti non fossero altro che un percorso iniziatico.

    Ovviamente parlando della mitica Avalon non si può non parlare di Giuseppe d’Arimatea e di Artù.
    Secondo quanto scritto nei Vangeli Giuseppe raccolse nel calice dell’ultima cena il sangue di Gesù morente e poco dopo la sua morte partì con 12 discepoli alla volta dell’Inghilterra. Nei pressi di Glanstonbury ci sarebbe ancora il pozzo dove, secondo la leggenda, il santo avrebbe nascosto il Santo Graal.
    Mentre di Artù che dire, secondo il frate Goffredo di Monmouth che scrisse la storia dei re d’ Inghilterra, Artù sarebbe realmente esistito e la sua tomba si troverebbe fra i resti del monastero di Glanstonbury. Le cronache riportano infatti che sarebbe stata trovata una tomba particolare: sopra una croce con un iscrizione latina in cui si diceva che lì riposava re Artù (artorius) ma è stato scoperto che si trovava di un falso e sotto una bara ricavata da un tronco che custodiva 2 corpi ( ta tan misteroo.. e suspance…) ebbene la cassa custodiva un corpo maschile di 240 cm, altezza assurda per l’epoca, e quello di una donna con lunghi capelli… che si tratti di Artù e Ginevra??
    Da qui parte il commento di Giaccobbo che io approvo e condivido( come se io fossi chissà quale esperta) che si lega ad Excalibur, la spada invincibile, è ovvio che la spada era proporzionata al suo padrone… e uno alto 240 cm era davvero un gigante, e quindi anche la sua spada… ecco il mito di excalibur e la difficoltà per gli altri di usare simile arma. Troppo lunga e troppo pesante per normali uomini che più o meno dovevano esser alti come me… ( ed io ora sono un puffo… lo dico sempre che ho sbagliato epoca!)

    Questo è quanto.

    Se poi avete continuato a guardare il resto…. Bhè…faccio solo due precisazioni:
    1)La storia del crocifisso nella chiesa vicino l’Aquila e la posizione di Cristo sulla croce…bhè la metà dei Crocifissi del ‘200 sono in quella posa, erano i primi tentativi di rendere la profondità, essendo la prospettiva inventata solo più tardi…
    2)Anche la storia di Cristo al palo torturato più grande degli altri, Nel ‘200 e anche oltre si usa una prospettiva particolare, ovvero si facevano più grandi i personaggi come Madonne e Gesù e Santi, mentre gli altri personaggi, sebbene fossero in primo piano, risultavano più piccoli.

    E poi grave mancanza… MA GIACOBBOOOOOOOO parli dei templari e nei filmati mi metti i monaci vestiti di bianco con la croce rossa ( e fin qui va bene ) ma la croce è quella MALTESEEEEEEEE!!! E’ la croce dell’ordine rivale a quello dei Templari, -.- e va bhè…..( se qualcuno non sapesse la differenza la croce maltese è di tipo greco ma con le punte a coda di rondine….)

    Bacetti miei cari!
    [Modificato da latis 23/02/2009 11:11]