Il Forum delle Vie Ferrate

un 3000 facile

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    blaster73
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    00 14/02/2009 17:01
    help
    ciao a tutti...sono nuovo del forum...
    da quello che ho letto mi sembrate tutti piuttosto "ferrati" in materia e quindi vi chiedo un'aiutino

    X questa estate vorrei raggiungere una vetta appena sopra i 3000... (sono arrivato al max a quota 2912 sul corno grande...gran sasso in abruzzo)

    Con il trekking me la cavo bene...di ferrate ne ho fatta solo una facile l'estate scorsa...

    ...quindi...sto cercando una vetta facile...in veneto possibilmente...
    ho cercato un pò in giro x internet ma tutte quelle che ho trovato richiedevano i ramponi x scalare i ghiacciai...

    ...se ne avete aspetto i vostri consigli...assie!!

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    stefanom86
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    00 14/02/2009 18:05
    Dunque dipende, di 3000 abbordabile c'è sicuramente il Piz Boè (3152 metri), che è la massima elevazione del gruppo Sella.
    La via più comoda per arrivarci consiste nel prendere la funivia del Sass Pordoi dal Passo Pordoi. (Al confine tra Veneto e Trentino tra Arabba e Canazei).
    Con la funivia arriva a 2950 metri, al rifugio Maria, prendi il sentiero verso il rifugio Forcella Pordoi dove arrivi in breve tempo (quota 2850 metri).
    Dal rifugio prendi poi il sentiero n° 638 verso il Piz Boè su cui arrivi in circa un'ora e mezza. In cima vi è anche il bel rifugetto Capanna Piz Fassa.
    Per scendere puoi seguire una variante, dalla cima puoi seguire il sentiero verso il rifugio Boè (sempre numerato 638, ma le indicazioni sono chiare), il sentiero è un po' ripido con alcune corde ma senza particolari difficoltà. Arrivato in circa un'ora al rifugio Boè (2900 metri), segui poi il sentiero n° 627 che riporta verso il rifugio Forcella Pordoi incontrando il sentiero dell'andata. Ritornato al rifugio Forcella Pordoi risali poi i 100 metri di dislivello fino al rifugio Maria. Per tutto il giro conta circa 4 ore soste escluse andando tranquillo.
    I sentieri sono buoni, con giusto qualche corda nell'ultimo pezzo di salita verso la cima e in parte verso la discesa al rifugio Boè, ma niente di particolare.
    La vista è bellissima e non devi attraversare ghiacciai, tieni conto che però è frequente dover attrversare dei nevai, e con tutta la neve che è caduta quest'inverno ad agosto potresti trovare ancora molta neve in caso di estate non troppo calda.

    Poi in caso di ghiaccio sta a te valutare se proseguire o meno.
    Io ho fatto 2 volte il percorso, nella prima c'erano parecchi nevai sul percorso ma non ghiacciati, mentre la seconda volta c'era una quasi totale assenza di neve.
    Quest'anno sono però caduti vari metri di neve, quindi guarda bene le condizioni se effettuerai questo splendido percorso, non difficile con buone condizioni ma molto più pericoloso con molta neve o ghiaccio sul tracciato.
    Saluti!
    [Modificato da stefanom86 14/02/2009 18:10]
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    fedipos
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    00 14/02/2009 19:57
    3000 metri
    Eh si, a 3000 metri ci sono anche i nevai ghiacciati, e non ditelo a nessuno, ma servono anche gli scarponi, e forse quelle cose lunghe, sottili, rotonde, mi sembra che si chiamino corde. Ditemi pure che sono uno stronzo, ne sono consapevole, ma ve le andate proprio a cercare.Coraggio che ci riusciamo a trovare la richiesta del 4000 correlata dalla domanda se servono i guanti. Stefano, ti tiro affettuosamente le orecchie, ( mio figlio è dell'88). Hai dato un consiglio giusto e centrato,ma il problema è che è centrato per te, porca miseria, non per uno che non conosci, chiunque sia. Tu hai fatto una valutazione sul Boè giustamente basata sulla tua esperienza, ma come ho detto più volte, non possiamo e non dobbiamo farci giudici di persone che non conosciamo. Chiudo con un aneddoto che se non fosse col morto sarebbe patetico: alcuni anni orsono un tedesco, sul Boè, ha pensato di scendere più velocemente con un sistema molto pratico. Si è appeso con l'imbrago al cavo della vecchia teleferica di servizio della capanna Fassa e naturalmente dopo 50 metri non c'era più il moschettone e si è sfracellato 100 metri sotto. Con un pò di buona volontà stiamo andando in quella direzione!
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    stefanom86
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    00 14/02/2009 21:18
    Re: 3000 metri
    fedipos, 14/02/2009 19.57:

    Eh si, a 3000 metri ci sono anche i nevai ghiacciati, e non ditelo a nessuno, ma servono anche gli scarponi, e forse quelle cose lunghe, sottili, rotonde, mi sembra che si chiamino corde. Ditemi pure che sono uno stronzo, ne sono consapevole, ma ve le andate proprio a cercare.Coraggio che ci riusciamo a trovare la richiesta del 4000 correlata dalla domanda se servono i guanti. Stefano, ti tiro affettuosamente le orecchie, ( mio figlio è dell'88). Hai dato un consiglio giusto e centrato,ma il problema è che è centrato per te, porca miseria, non per uno che non conosci, chiunque sia. Tu hai fatto una valutazione sul Boè giustamente basata sulla tua esperienza, ma come ho detto più volte, non possiamo e non dobbiamo farci giudici di persone che non conosciamo. Chiudo con un aneddoto che se non fosse col morto sarebbe patetico: alcuni anni orsono un tedesco, sul Boè, ha pensato di scendere più velocemente con un sistema molto pratico. Si è appeso con l'imbrago al cavo della vecchia teleferica di servizio della capanna Fassa e naturalmente dopo 50 metri non c'era più il moschettone e si è sfracellato 100 metri sotto. Con un pò di buona volontà stiamo andando in quella direzione!



    Accetto la tirata d'orecchie di Filippo però non gli ho proposto il giro ghiacciaio vernel + ferrata marmolada + discesa per ghiacciaio Marmolada (che è il giro che mi è piaciuto di più in assoluto).
    Ho anche spiegato che il giro da me consigliato è di media difficoltà senza neve e ghiaccio (e se ovviamente non si soffre di aml d'altitudine), precisando che con neve e ghiaccio il giro può diventare proibitivo per chi non ha la giusta esperienza e giuste capacità.

    Detto ciò, comunque se non ho fatto una cosa giusta la prossima volta mi asterrò completamente dal dare consigli senza una dettagliatissima descrizione dell'esperienza e capacità di chi richiede consigli e invito blaster73 a non prendere in considerazione la mia proposta del post di risposta iniziale.

    Stefano

    [Modificato da stefanom86 14/02/2009 21:19]
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    fedipos
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    00 15/02/2009 06:42
    3000 facile
    Ciao Stefano, tu non hai sbagliato niente se sei seduto davanti a una birra con un amico che conosci perchè andate in montagna insieme.Riesco a spiegarmi? Non hai sbagliato niente comunque, perchè traspare la buona fede e il desiderio di essere utili a un'altro, solo che il consiglio è valido se te lo dai a te stesso, perchè è sulle tue capacità che hai giudicato il percorso, cerca di capirmi. Per te avrai magari bisogno di calzare i ramponi su neve dura a partire dai 30/35 ° di pendenza, un'altro a 25 parte e si ammmazza.Ma non finisce qua: e se non si è mai messo un paio di ramponi e non ha mai preso una picca in mano? Allora non voglio stancare la gente, quando ci sono richieste di questo genere, e sono già state parecchie, per favore indirizziamo la gente a fare corsi di introduzione alla montagna con le istituzioni ufficia li e facciamola finita di improvvisarci consiglieri tecnici per gente che non si conosce. Ripeto, Stefano, la mia non è una critica a Stefano,cerco solo di aggiustare il tiro. Ciao!
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    stefanom86
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    00 15/02/2009 11:26
    Re: 3000 facile
    fedipos, 15/02/2009 6.42:

    Ciao Stefano, tu non hai sbagliato niente se sei seduto davanti a una birra con un amico che conosci perchè andate in montagna insieme.Riesco a spiegarmi? Non hai sbagliato niente comunque, perchè traspare la buona fede e il desiderio di essere utili a un'altro, solo che il consiglio è valido se te lo dai a te stesso, perchè è sulle tue capacità che hai giudicato il percorso, cerca di capirmi. Per te avrai magari bisogno di calzare i ramponi su neve dura a partire dai 30/35 ° di pendenza, un'altro a 25 parte e si ammmazza.Ma non finisce qua: e se non si è mai messo un paio di ramponi e non ha mai preso una picca in mano? Allora non voglio stancare la gente, quando ci sono richieste di questo genere, e sono già state parecchie, per favore indirizziamo la gente a fare corsi di introduzione alla montagna con le istituzioni ufficia li e facciamola finita di improvvisarci consiglieri tecnici per gente che non si conosce. Ripeto, Stefano, la mia non è una critica a Stefano,cerco solo di aggiustare il tiro. Ciao!



    Va bene. In effetti chiaramente la prima cosa da fare in questi casi in effetti sarebbe frequentare un corso, oppure affidarsi a guide alpine.
    Ciao Filippo!

    [Modificato da stefanom86 15/02/2009 11:28]
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    arteriolupin
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    00 16/02/2009 10:12
    Caro Blaster,

    provo a fare un piccolo sunto della discussione:

    un "3000" facile vuol dire tutto e neinte allo stesso tempo.

    La prima rispota da darti sarebbe quella di salire alla Tofana di Mezzo o alla Marmolada di Rocca con la funivia... Più facile di così...

    La questione, che puoi evincere dalla discussione tra Fedipos e Stefano, è conoscere il tuo grado di consocenza dell'ambiente alpino.

    Per un alpinista abituato a salire su percorsi complessi, facile è anche la normale del Pelmo, che solo un paio di passagi di II grado e per il resto è una sana camminata. Ma si tratta, tuttavia, di un percorso con lunghi tratti esposti e che prevede buona gamba, piede e nervi saldi.
    Il Piz Boè, presentatoti da Stefano, è generalmente uno die primi 3000 consigliati...In condizioni estive, senza neve, è una passeggiata sulla quale si possono portare anche i bambini.

    Il tutto, però, non può prescindere da alcune considerazioni semplici: andare a 3000 metri, anche d'estate, significa andarci con la testa, con lo zaino adeguatamente fornito di quello che ci deve essere sempre e comunque, funivia o non funivia...
    Significa saper piantare i piedi e sapersi muovere.

    Chiedere di salire a 3000 metri vuol dire ben poco...

    Vuoi salirci per sentiero?
    Vuoi salirci per ferrata?

    Dacci qualche indicazione più chiara, facci sapere - in sintesi - su quali difficoltà escursionistiche o alpinistiche giri senz aproblemi e potremo essere più precisi nei consigli.
    Anche il Catinaccio d'Antermoia, per una persona avvezza alle ferrate, è un tremila facile facile...
    Ma, per uno non avvezzo, può diventare una trappola con esiti nefasti nel giro di un quarto d'ora, quello che basta alle Dolomiti, in luglio ed agosto, per scatenare temporali spaventosi.

    Dacci qualche indicazione maggiore e saremo più precisi.

    Buone Montagne

    Arterio
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    SHERPA61
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    00 16/02/2009 14:25
    3000 per Blaster
    ciao Blaster.....

    Arterio e Fedipos ti hanno detto tutto perfettamente, non serve aggiungere altro.

    Stefano paga solo la gioventù e una visione che non può essere ampia come quella di vecchi montanari come Fedipos e Arterio.

    il Piz Boè è sicuramente il "3.000" più facile delle Dolomiti, e quindi il + facile in assoluto (essendo quelli delle Aurine o dintorni comunque circondati da neve , con clima + freddo ecc.ecc)
    , in estate addirittura c'è un formicaio che ci sale partendo dalla stazione a monte della funivia, ma tu vuoi andare in montagna immagino....non a fare conquiste, per il gusto di dirlo.

    capisco altresì la gioia, l'eccitazione, l'orgoglio che comunque si
    prova a toccare la cima di un "3.000", ma proprio per questo ti invito a farlo "accodandoti" a qualcuno + esperto, e comunque sempre studiano sulle guide la cosa prima.
    se poi ci vuoi andare da solo, solo a estate inoltrata....dopo aver sentito il rifugista sulle condizioni del sentiero, e sempre la giacca pesante in fondo allo zaino.

    p.s. tieni presente che una grande condizione di sicurezza per la montagna in oggetto, è il rifugio sulla cima.


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    stefanom86
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    00 16/02/2009 14:49
    Re: 3000 per Blaster
    SHERPA61, 16/02/2009 14.25:

    ciao Blaster.....

    Stefano paga solo la gioventù e una visione che non può essere ampia come quella di vecchi montanari come Fedipos e Arterio.




    Io potrò anche incorrere in una visione ristretta, però adesso questa faccenda della gioventù usata come commento sistematico ai miei post comincia ad irritarmi alquanto.
    Visto e considerato che è da 19 anni che vado in montagna, per me adesso si esagera, anche perchè dai rischi l'ho messo in guardia anche io e quindi il commento di Filippo va bene, però ora comincio ad alterarmi.

    Saluti

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    arteriolupin
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    00 16/02/2009 15:07
    Innanzitutto tiro le orecchie a Stefano che si adombra perché gli viene ricordata la giovane età...

    Senti, Stefano, io potrei essere tuo padre ed in montagna ci vado da più di 40 anni, da quando ero bimbo.
    Eppure, i sessantenni ed anche chi ha passato da un po' i 50 mi dà del "bocia" e si preoccupa - giustamente - di damri qualche consiglio.
    Io li prendo, ringrazio e faccio altrettanto...
    Se ti può interessare, chiamo "bocia" anche Ale74, che pure ha un figlio della stessa età del mio...
    Il definire "bocia" qualcuno fa aprte dell'affetto degli alpinisti che hanno sempre un occhio di riguardo verso i più giovani.
    Per cui non te la prendere, anzi...
    Mauro-Sherpa sarà anche un rompiballe, tanto quanto lo posso essere io o Filippo-Fedipos, ma il suo modo di rivolgersi a te era tutto fuorché sprezzante. Ed il chiamarti bocia mostrava chiaramente l'affetto "alpino" verso le nuove generazioni di color oche condividono la nostra stessa passione.

    Chiusa parentesi.


    Tremila facili..

    Allora, se ti piacciono le ferrate:

    Sass Rigais (Val Gardena)

    Piz Boe per Cresta Strenta (ferrata facile), Ferrata Piazzetta (mostruosa e difficile oltre che brutta) oppure per normale

    Catinaccio d'Antermoia, salita e discesa per ferratine medie.

    Tofana di Rozes, per ferrata Lipella difficile o normale

    Tofana di mezzo per ferrate Olivieri e Aglio (molto difficile)

    Tofana di Dentro per Formenton (media difficoltà)

    Cristallo per ferrata Marino Bianchi (medio-alta)

    Cristallino per sentieor Dibona (ferrata media)

    Marmolada per cresta Ovest (medio-alta, ghiacciaio)

    Civetta per ferrate Alleghesi o Tissi (molto difficili) eo normale (sentiero attrezzato medio)


    ALtri tremila con caratteristiche alpinistiche ma non troppo difficili

    Antelao (II grado)
    Pelmo (I con pass. II)

    Per questi due ultimi, trattasi comunque di salite alpinistiche e non escursioni o ferrate...

    Gli altri sono Tremila "facili", dove il "facile" è sempre relativo e si rifersce alla difficoltà puramente tecnica dei passaggi.. trattasi, comunque, per la maggior parte di escursioni ad ampio repsiro che prevedono allenamento, pasos fermo, conoscenza dell'ambiente... Zaino carico di tutto il necessario.. Attenzione al meteo e così via...

    Adesso chiedici qualcosa di preciso e vedremo di essere d'aiuto...



    [Modificato da arteriolupin 16/02/2009 15:08]
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    SHERPA61
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    00 16/02/2009 15:21
    allora....ascolta
    beh....Stefanino....tu pensa che io ci vado da 20 anni in montagna...per cui....siamo coetanei.....poi non so a 2 / 3 / 4 ec....anni che cazzo impari .:!!...comunque.....

    ....io invece mi altero a vedere i giovani (e anche meno giovani) che parlano delle proprie esperienze anzichè dell'argomento.....

    come diceva quello sborone di filippo....come cavolo fai a dire a uno che può andare su un "3000" se non lo hai nemmeno visto allacciarsi lo scarpone..?...per cui.....non è che il fare una cosa da 19 anni di per se sia sufficiente come aspetto per dare credibilità a quello che dici......

    fare per tanti anni una cosa non è farla bene....non sempre-


    ok..??.....

    ciao
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    stefanom86
    Post: 258
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    00 16/02/2009 16:12
    Re: allora....ascolta
    SHERPA61, 16/02/2009 15.21:

    beh....Stefanino....tu pensa che io ci vado da 20 anni in montagna...per cui....siamo coetanei.....poi non so a 2 / 3 / 4 ec....anni che cazzo impari .:!!...comunque.....

    ....io invece mi altero a vedere i giovani (e anche meno giovani) che parlano delle proprie esperienze anzichè dell'argomento.....

    come diceva quello sborone di filippo....come cavolo fai a dire a uno che può andare su un "3000" se non lo hai nemmeno visto allacciarsi lo scarpone..?...per cui.....non è che il fare una cosa da 19 anni di per se sia sufficiente come aspetto per dare credibilità a quello che dici......

    fare per tanti anni una cosa non è farla bene....non sempre-


    ok..??.....

    ciao



    A ,3,4,5 anni non si impara niente come tecniche, si comincia però a "vedere" la montagan,e ad andarci (anche se per metà dei traccaiti magari sulle spalle di qualcuno). Comunque poi mi ricordo bene tutti gli itinerari compiuti da quando avevo 8 anni in avanti.
    Comunque per me chiuso il discorso e andiamo avanti, non si deve per forza essere d'accordo su tutto.

    Stefano
    [Modificato da stefanom86 16/02/2009 16:14]
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    fedipos
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    00 16/02/2009 17:27
    3000 facile: cosa cavolo vuol dire?
    Allora, adesso la piantiamo col buonismo e con la POAA (pontificia opera assistenza alpinioni, alpinioni sta per mezzi alpinisti e mezzi coglioni.Come è ora di finirla col povero delinquente colpa della società, io mi sono veramente rotto le palle di cercare di far capire qualcosa alla gente, per cui rimando tutti, visto che mi sembra che la mia fatica di riportare dati sia stata inutile,al mio intervento sui dati del CNSAS se a qualcuno interessa o meno. Chiariamo pertanto che se gli interventi passassero da 6500 a 65000, e i morti da 450 a 4500 a me non ne frega niente , chiarito questo vorrei che qualcuno mi spiegasse come fa a ipotizzare, quest'anno, le difficoltà di un 3000, quando, per tutta la stagione, dai 2500 in su ci si muoverà solo con ramponi e piccozza nel sacco. Il problema è che dovranno andare su wikipedia per capire cosa sono gli uni e gli altri.Ho letto gli elenchi fatti, tutte cime che ho salito anche da vie alpinistiche, e il primo esempio che mi viene in mente è proprio la discesa dal Sass Rigais, dove ci sono i canalini attrezzati obliqui,male e quest'anno saranno pieni di ghiaccio ad agosto, o per restare nei percorsi da cannibali , i due traversi sul Santner, per non parlare delle Bocchette centrali e via discorrendo, ma mi sembra di parlare ai muri. Questo dovrebbe essere un forum dove si chiacchera di montagna, non dove si pontifica di montagna, se poi mi dite che io pontifico sulla sicurezza e sulla prudenza, ebbene io dichiaro di pontificare e di salire seempre sul pulpito. L'unica cosa che mi dispiace è di non poter postare le immagini di repertorio, perchè a questo punto sarebbe ,forse, l'unico modo per scuotere la gente. Non si può per legge. Qualcuno, tempo fa diceva che era inutile parlare di come si fa una doppia,perchè il problema era spiegare cosa è una doppia!
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    arteriolupin
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    00 16/02/2009 17:42
    Filippo,

    non per far polemica, ma stiamo dicendo le stesse cose con linguaggi differenti. E' perfettamente inutile andare avanti finché non conosciamo chi ci pone la domanda e che tipo di mete di prefigge.

    Sono assolutamente d'accordo con te che quest'anno sarà da stare estremamente attenti a tutto ciò che è al di sopra di una certa quota e/o esposto a Nord e ad Ovest. Su questo non ci piove.

    Io, però, o Sherpa, o Stefano, più di dare informazioni generali e chiedere qualche indizio maggiore, non è ch epossiamo fare...

    Io le frasi necessarie le ho messe... "In condizioni estive"... "relativamente"... Il problema, tu mi dirai, è se chi mi legge capisce cosa dico. Io spero di si... Credo che la maggioranza di chi ci legge ci capisca...

    Se, adesso, blaster mi chiedesse info per farsi il catinaccio o il Sass Rigais e giugno, gli esprimerei tutti i miei dubbi... Ma di più non potrei fare...
    E nemmeno tu, sempre che tu non voglia istituire ronde alpine per bloccare gli sciagurati alla partenza, che mi sembra un po' fuori luogo.

    Se Blaster ci risponderà, sapremo cosa dirgli, con tranquillità.
    Altrimenti, resteranno solo supposizioni su possibili percorsi con possibili condizioni. Null'altro.

    Salutami la Cri

    Luca
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    fedipos
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    00 16/02/2009 18:12
    telenovela 3000
    In linea teorica, solo teorica, quanto hai scritto, Arterio, non fa una piega. Ma per chiudere il discorso faccio una sola considerazione: mi avete mei letto consigliare qualcosa a qualcuno? Tirate le conclusioni che volete, ma se proprio devo e voglio, fare lo sborone fino in fondo, dichiaro e sottoscrivo che una persona che viene avanti a sollevare sto vespaio ,le Mesules in invernale non hanno proprio insegnato niente,e dopo due pagine di post ignora il tutto, non vale proprio i nostri sforzi e sottolineo ulteriormente che esistono gli uffici turistici e gli uffici dei comitati guide. Io di rompermi il cervello per cercare di mettere meno gente nei sacchi di tela cerata mi sono rotto i maroni. Andate dove volete, mandate la gente dove vuole essere mandata. L'altro giorno ero a fare manutenzione in un grosso negozio di articoli sportivi, il titolare è un amico, c'era il capo stazione cnsas della zona e si parlva. Alla data dell'altro giorno, il negozio aveva venduto 180 paia di ciaspole e oltre 70 paia di sci da alpinismo. 6 arva,4 pale e 2 sonde. Chi vuole capire il messaggio lo capisce.
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    muress
    Post: 157
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    Utente Junior
    00 16/02/2009 22:08
    Re: help
    blaster73, 14/02/2009 17.01:

    ciao a tutti...sono nuovo del forum...
    da quello che ho letto mi sembrate tutti piuttosto "ferrati" in materia e quindi vi chiedo un'aiutino

    X questa estate vorrei raggiungere una vetta appena sopra i 3000... (sono arrivato al max a quota 2912 sul corno grande...gran sasso in abruzzo)

    Con il trekking me la cavo bene...di ferrate ne ho fatta solo una facile l'estate scorsa...

    ...quindi...sto cercando una vetta facile...in veneto possibilmente...
    ho cercato un pò in giro x internet ma tutte quelle che ho trovato richiedevano i ramponi x scalare i ghiacciai...

    ...se ne avete aspetto i vostri consigli...assie!!

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    ....se non ti sei perso nelle discussioni...
    Tofana di Rozes per la via normale, quella che viene usata (anche) per scendere dopo aver fatto la ferrata Lipella. Naturalmente in pieno agosto e senza neve. I gestori del rifugio Giussani sono gli unici che ti possono dire se c'è neve o no. Quest'anno la vedo dura, però, mai dire mai...Se hai salito il Gran Sasso non dovresti aver problemi, ponendo naturalmente la giusta attenzione. Ti consiglio poi la normale per il Sasso Piatto. Non è un 3.000 ma arriva a 2.950. In più, a differenza della normale per la Tofana di Rozes, è rivolta a sud e il rischio neve quindi è decisamente inferiore.
    Saluti.

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    00 17/02/2009 15:28
    BLASTER73
    Benvenuto,Blaster73,come vedi non sempre le domande ricevono le risposte che uno si aspetta e qui,con il problema della sicurezza in montagna,e forse anche per il desiderio d'essere utile nell'informazione,c'è chi va dritto alla risposta (Stefano86)e chi prima cerca di capire con chi hanno a che fare per saper come rispondere,che consigli dare...tutti comunque con le più buone intenzioni!Non prender paura per la piega che ha preso il discorso e sopratuto non mollare che se poi ti aggreghi a noi vedrai che son tutti disponibili e sopratutto più gioviali di quanto qui sembrano.

    vedi se puoi venire il 7/8 di marzo,porta una o megio due bottiglie di vino e così ci conosceremo.

    A Stefano:mio figlio è del 71 e ancora adesso molto spesso lo chiamo "bocia" (non è che sia proprio importante,ma lui comanda una stazione dei carabinieri) e noto che mi sorride sempre quando lo chiamo così! [SM=g27988]

    CIAO CIAO A TUTTI
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    blaster73
    Post: 1
    Registrato il: 14/02/2009
    Utente Junior
    00 17/02/2009 22:00
    ahahahaha che casino :D

    Beh posso cominciare con il dire che ho chiesto consiglio su questo forum proprio xchè mi sembrate tutti piuttosto esperti e certo di ricevere consigli utili...e così è stato...ringrazio tutti...quando ho aperto mi sono detto...chissà se trovo una risposta...azz...si che ne sono :D

    Di gambe ed esperienza in montagna ne ho abbastanza...faccio trekking...sci escurzionismo e mtb...anche giri di 2 o 3 giorni con 7-8 ore di cammino...sono di ancona e quindi x di più ho girato nei sibillini, laga e gran sasso...a volte da solo...con amici o con una guida...

    Da poco più di un'anno mi sono trovato la morosa a Mestre, anche lei amante della montagna ed ho cominciato con lei a girare x le dolomiti e fatto una ferrata facile questa estate...se non faccio confusione con i nomi credo sia quella che dal rifugio Nuvolao sale all'Averao (prima di fare sto 3000 sicuramente faremo altre ferrate...lei ne ha già fatte alcune e conosce abbastanza la zona del cadore)

    Ora...pensavo...con tutte le precauzioni...tipo attrezzatura adeguata...chiedere informazioni al rifugio sullo stato del sentiero...consigli a voi...ecc ecc...salire appena sopra i 3000...si...x il gusto di superare la mia quota massima 2912...ma soprattutto farmi un bel giro in montagna in tutta sicurezza...
    non sono uno sprovveduto infatti sto cominciando a pianificare questa escursione a febbraio x poi farla questa estate...se poi non è possibile x il troppo innevamento ci penserò il prossimo anno...non ho fretta...

    Intanto continuerò a seguire il forum e cominciare ad informarmi sugli itinerari che mi avete suggerito...

    Mi fa molto piacere che sia uscito il problema sicurezza...xchè è una cosa a cui tengo particolarmente...bravissimi a tutti

    grazie ancora...

    Luca
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    blaster73
    Post: 2
    Registrato il: 14/02/2009
    Utente Junior
    00 17/02/2009 22:44
    p.s.

    X farvi stare più tranquilli aggiungo una cosina :D

    Una delle guide con cui esco a volte è il responsabile del soccorso alpino e speleologico della provincia di ancona...esperto alpinista, rocciatore, arrampicate su ghiaccio, speleologo ed ha scalato qualche 6000 nelle ande se non sbaglio...
    Già domenica durante un'escursione con gli sci gli ho chiesto delle cose e mi ha ragguagliato sui pericoli dei crepacci sui ghiacciai...

    beh appena deciderò la meta chiederò consigli anche a lui

    (uscendo spesso con lui...potete immaginare che di consigli sull'andare in montagna me ne ha dati tanti)

    ciao ciao
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    lestofante77
    Post: 38
    Registrato il: 04/07/2008
    Utente Junior
    00 18/02/2009 11:31
    A tal proposito si può acquistare su internet questo libro a mio parere interessante:
    www.ecstore.it/view_montagna/i-3000-delle-dolomiti.html

    Poi uno legge le descrizioni (magari guarda anche altre descrizioni su internet)e valuta a seconda delle proprie capacità.
    Visto il forte innevamento è molto probabile che si troverà neve anche a luglio-agosto. Dipende anche dal caldo che farà...
    Sentire in loco come sono le condizioni prima di partire e nell'incertezza meglio avere con se ramponi e casco (caduta sassi) ed eventualmente piccozza e spezzone di corda (se la si sa usare).
    Ovviamente questa precauzione è da intendersi x quelle cime che non prevedono normalmente materiale alpinistico. Diciamo che è meglio averli e non usarli che non averli e dover chiamare Filippo (aiutooo soccorso alpino)...

    A grande richiesta di Filippo ecco i 4000 [SM=g27988]
    www.altox.it/4000/4000dellealpi.htm

    Ciao
    Andrea
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